Rimango spiazzata alla sua dichiarazione, mentre lo fisso, improvvisamente con la gola secca. È uno scherzo vero?
"Muoviamoci signorina, non mettiamoci ancora molto. Ti aspetto giù" mi dice come se non fosse successo nulla, ed esce dalla stanza con il suo solito sorrisetto.
Si sicuramente avrò sentito male, deve essere così.
Figurati se uno come Justin sappia che cosa significhi la parola amare, è assurdo.E se provasse davvero qualcosina per me?
Scuoto la testa, no non è possibile. E poi mi sono già promessa di non avere mai più storie serie. Si, come se con Justin ce ne potesse essere.
Torno nuovamente all' armadio e ne estraggo un vestitino blu notte stretto in vita ma che cade morbido, non tanto corto con una lunga cerniera sulla schiena. Almeno così non si vedrà quell' enorme coso. Mi ritocco un' ultima volta il trucco, mi spruzzo un pò del mio profumo della playboy e scendo finalmente le scale.
Justin quando mi vede, sostiene il suo sguardo su di me e poi mi fa un' enigmatico sorriso che lo rende ancora più affascinanate e io smetto di respirare. Schiarisco la gola arida.
"Ehm..dobbiamo sbrigarci, siamo in ritardo" dico raggiungendolo.
"Non sono stato certo io quello che ci ha messo un' eternità a prepararmi" mi dice con un ghigno.
"Perché chi è stato a farmi quel succhiotto facendomi perdere tempo?" gli dico stizzita.
"Te la sei cercata" mi dice lui.
Ma sentitelo!Lo ignoro e lo oltrepasso per andare in macchina, apro la portiera e mi siedo sul sedile in pelle morbida, incrociando le braccia sbuffando."Devo dire che anche il blu ti dona molto, ma preferisco molto di più il rosso su di te" mi dice Justin sedendosi nel suo abitacolo.
Alzo gli occhi al cielo e mi giro verso di lui per risponderli una delle mie, ma vengo fermata dai suoi incredibili occhi blu oceano mentre si avvicina a me.
Inghiottisco a vuoto dalla strana atmosfera che si stava creando tra noi e comincio a respirare affannosamente. L'aria mi mancava e lui continuava ad avvicinarsi sempre di più al mio viso mentre il mio cuore batteva all' impazzata e il calore si diffondeva su tutto il mio corpo.
Oddio sta davvero per baciarmi?
Il mio cuore non accenna a fermarsi mentre il suo profumo di menta e muschio inonda le mie narici ma a un soffio dal mio viso si china verso la mia cintura di sicurezza per allacciarmela. Lo osservo confusa."Che cosa c'è piccola?"mi sorride strafottente con aria divertita.
"Niente" dico in fretta per l'imbarazzo.
"Te lo spiego io allora: pensavi che ti stessi per baciare." mi dice con tutta la sua spavalderia.
"Ma neanche per idea sei tu quello che si è avvicinato a me in quel modo!" gli dico paonazza cercando di ricompormi.
"E poi figurati se io voglio baciare un bastardo senza cervello come te!" aggiungo incazzata.
Ma cosa pensavo? È solo uno stronzo arrogante che si diverte ad imbarazzarmi.
"Si si va bene, lo so che stai morendo dalla voglia ma da oggi in poi non ti toccherò finché non sarai tu a chiedermelo" mi dice guardandomi da sotto quelle lunghe ciglia.
Sbuffo e mi giro verso il finestrino mentre i pensieri vorticano nella mia mente. E se mi avesse baciato sul serio? L'avrei lasciato fare o l'avrei respinto?
Dopo circa venti minuti di agonia arriviamo finalmente in spiaggia, non ce la facevo più a sopportare la sua vicinanza.
Il rumore delle onde e l'odore salino del mare che ci solletica il naso ci accolgono mentre ci immischiamo tra la gente che balla e si diverte al ritmo della musica che suona ad alto volume. Ci sono moltissimi ragazzi e stavo per inciampare quando qualcuno mi sorregge.
"Cerca di stare più attenta" mi dice Justin con la voce bassa e sensuale.
Annuisco e vedo che mi prende per mano e mi guida in cerca dei nostri amici. Lo osservo mentre le sue possenti spalle si contraggono al suo movimento per poi guardare le nostre mani intrecciate.
Certo che Justin nei momenti come questi è davvero dolce e sembra che ci tenga davvero a me come se mi volesse proteggere.
Sospiro, magari lo fosse sempre invece di prendermi sempre in giro.
"Ehi ragazzi! Era ora, ma dove eravate finiti?" ci dice Nick richiamando l'attenzione dei nostri amici che ci guardano a loro volta.
Cam e Rachele mi guardano maliziosamente balzando lo sguardo da me a Justin e qualcosa più in giù mentre ridacchiano.
Guardo anch'io da quella parte non capendo e mi rendo conto che mi sta ancora tenendo la mano. La ritiro immediatamente e mi allontano da lui imbarazzata mentre Justin mi guarda contrariato.
"Chissà amore, magari avevano qualcosa di meglio da fare" gli dice Rachele in tono allusivo, sollevando un sopracciglio.
"Rachele! Ma che dici?!" la rimprovero ancora più paonazza di prima.
"Che c'è? Era solo una supposizione!" mi dice ridendo.
"No purtroppo non è come pensi, anche se mi sarebbe piaciuto.." le risponde Justin scrutandomi passandosi la lingua tra le labbra, un gesto che mi fa letteralmente impazzire.
"Ehm ragazze che ne dite di andare a bere qualcosa? " le chiedo spingendole verso un bancone pieno di alcolici e altre bevande.
"Allora non ci racconti niente?" inizia Cam una volta preso dei bichieri di plastica.
"Ragazze non c'è assolutamente niente da raccontare perché non è successo nulla! Bé a parte che mi ha fatta incazzare e costretta a cambiarmi il vestito perché era scollato sulla schiena facendomi un succhiotto" sbuffo prendendo una vodka al limone visto che non c' è quello alla fragola.
Pazienza.
"Hahaha no non ci credo! Ma davvero? " mi chiedono scoppiando in una fragorosa risata.
"Io lo amo, ti giuro Justin è davvero unico nel suo genere" continua a ridere Cam, mentre una lacrima le scende per il troppo ridere.
"Grazie ragazze siete davvero di gran aiuto." dico sarcastica scuotendo la testa.
"Hahaha ma dai è stra divertente la vostra storia anche se non vi capisco." mi dice Rachele tornando seria.
"Cosa non capisci? " le dico alzando un pò di più la voce per sovrastare la musica troppo alta.
"Che si vede lontano un miglio che vi desiderate è non fate altro che spogliarvi con gli occhi, quindi la domanda da un milione di dollari è: perché non vi frequentate?" mi dice Rachele.
"Avanti ma non dire sciocchezze! Io non provo proprio niente per quello, ma figuriamoci! E comunque io non voglio nessuna storia per ora, sono felicemente single!" affermo svogliatamente anche se una minima parte di me sa che c' è qualcosa, ma non è il momento di pensarci.
"Mmh si si d'accordo fai come ti pare!" mi dice Cam.
"Dai andiamo a ballare in fondo siamo qui per divertirci." dico spingendole verso le persone che si dimenano accaldati.
"Ma non finisce qui!" Mi avvisano cominciando a muovere i fianchi al ritmo della canzone" Noche y dia" di Enrique Iglesias.
Balliamo per altre canzoni ma poi una voce al microfono ci ferma.
"Allora ragazzi, vi state divertendo?" dice Nick.
"Sii" gridano gli altri in coro.
"Perfetto ma ora rendiamo la nostra festa del falò ancora più interessante!" dice con un ghigno.
"Oh no, ci risiamo!" sospira Rachele in tono melodrammatico.
"Ah giusto voi non lo sapete visto che è la prima volta che venite alla festa di Nick" ci dice Ash raggiungendoci.
Mmh la cosa mi sta intrigando" Allora che succede?" Diciamo io Cam all'unisono, incuriosite.
Lui e Rachele si scambiano un' occhiata per poi dirci
"Gara di coraggio"."SPAZIO AUTRICE"
Allora che succederà adesso? Mah lo scoprirete nel prossimo capitolo! Scusate per l'enorme ritardo, mi dispiace ma ho avuto moltissimi impegni. Comunque se volete commentare fate pure sono curiosa di sapere le vostre opinioni e le vostre idee. Grazie ancora, notte.
Maryam :-*
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OUR STRANGE LOVE
Teen FictionKatherine Edison, Kat per gli amici, è una ragazza di 17 anni come molte altre testarda e tenace. Justin Davis, 18 anni è un ragazzo bellissimo da mozzare il fiato affascinante, sicuro di sé e ha come obiettivo di fare innamorare Kat a qualunque co...