Capitolo 11

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"Allora ragazzi! Avete a disposizione questa pista tutta per voi per un'ora." ci dice Alex.

"Perfetto, inizio io i primi giri per fare capire a Kat come si usa una Ducati e come prendere bene le curve" lo informa Justin per poi farmi un'occhiolino.

Sbuffo e incrocio le braccia chiedendogli" Per caso mi stai sottovalutando? "

"Oh non mi permetterei mai" mi sorride infilando il casco e una volta sopra la moto si posiziona sulla linea di partenza.

"Vai fammi vedere di che cosa sei capace" gli grido.

"Puoi scommetterci, piccola." mi risponde.

"Okay amico, al mio via" gli urla Alex" 3, 2, 1..Via!"

E Justin parte come un razzo riuscendo a prendere le prime due curve alla perfezione per poi eseguire degli slalom eccezionali, senza il minimo errore.
Sicuramente ha molta familiarità con la pista.

"Hai visto come è sexy? E sopra ad una moto lo è ancora di più! Chissà se riesco ad agganciarmelo per questa notte" dice una ragazza civettuola dietro di me.

"Già è davvero il migliore qua dentro ma sai perfettamente che non torna con la stessa ragazza per due volte, per quanto tu ci provi." le risponde un' altra.

Troie.

Mi giro e trovo due bionde rifatte che sbavano dietro a Justin, ma mi accorgo anche che non sono le uniche. Intorno alla nostra pista si sono accumulati molti ragazzi per assistere alla corsa di Justin.

È davvero molto popolare da queste parti.

"Fa sempre questo effetto quando arriva in pista. Il ragazzo ha talento da vendere, è un peccato che gli allenamenti di basket lo tengano occupato." mi dice Alex avvicinandosi a me.

"Vi conoscete da molto?" chiedo curiosa.

"Più di quanto immagini, bellezza." mi sorride rivelando due piccole fossette.

È davvero molto attraente.

"E tu da quanto lo frequenti? " mi chiede.

"Ah no no, andiamo solo a scuola insieme, in pratica mi ha costretta ad uscire con lui." gli spiego sentendomi patetica.

Lui scoppia a ridere" Eh si, tipico di Justin a fare di testa sua." mi dice continuando con la sua risata profonda" Ma devo dire che è la prima volta che porta una ragazza in pista." afferma scrutandomi pensieroso.

È la prima volta? Sorrido, in un certo senso sono contenta che sia l'unica.

Sento la moto che si avvicina a noi e frenare.

"Allora come sono andato?" mi chiede una volta tolto il casco mentre delle perle di sudore scorrono lentamente sul suo viso, rendendolo ancora più affascinante.

"Mmh si dai, ma potevi fare di meglio" scherzo.

Lui in risposta mi sorride mostrandomi una fila di denti bianchissimi. Lo guardo incantata mentre il cuore mi batte forte e per nascondere lo strano imbarazzo che provo gli prendo il casco di mano.

"Okay, ora tocca a me!" gli dico cercando di far suonare la mia voce sicura.

Lo oltrepasso e mi siedo sulla moto, sciolgo i capelli in modo che non mi faccia male l'elastico e infilo il casco.

Che emozione sto per guidare una vera Ducati!

Mi posiziono sulla linea di partenza e parto..lentamente per studiare bene la pista con cui ho a che fare, è una cosa che mi ha insegnato mio padre quand'ero ancora piccola, poi mi concentro sulla velocità e la potenza della moto.

OUR STRANGE LOVEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora