Ready or not?

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Luke's pov.

Il mio telefono si mise a vibrare velocemente.

Lo presi ancora accecata dal sonno e lessi velocemente la cosa che appariva sullo schermo.

Calum ti sta chiamando.

Perché tutti avevano l'abitudine di chiamarmi  nel bel mezzo della notte?

-Calum, sono le 4:47 di mattina. Dammi una valida ragione per cui non dovrei attaccarti in faccia.-

-LUKE! DANI E' SCOMPARSA!!!!! LA STIAMO CERCANDO DA TRE ORE, E NON C'E'!-

Cazzo, Calum stava piangendo, e lui non piange quasi mai...

-Amico, ora calmati e respira.-

Il respiro di Calum divenne più regolare e calmo dopo pochi minuti.

-Dani è qua.-

-COSA? E TU NON MI AVVISI? LEI TI HA GIA' DETTO TUTTO? DOV'E'? TE LA SEI PORTATA A LETTO NELLA SUA FRAGILITA' DI ORA?! GIURO CHE SE SOLO LA TOCCHI TI AMMAZZO.-

-Ehi Calum, calmati, Dani sta dormendo, e no come cavolo ti viene in mente, non me la farei mai.-

-Devo venire da lei.-

-No, meglio di no. Aspettiamo che sia lei a volerti vedere.-

-Prenditi cura di lei, ok?-

-Si, buona notte.-

(...)

Dani's pov.

Mi svegliai e mi ricordai tutto. Ero stata adottata.

Okay, questa è la verità e non posso cambiarla. Okay, ero pronta ad affrontarla. Volevo delle risposte a mille domande.

Scesi in cucina, e trovai Luke intento a preparare i pancake.

-Luke ma che fai?-

-Ti volevo preparare la colazione...-

-Ma tesoro cosi rovini i pancake...-

-Ma uffa! Sto bruciando tutta la padella.-

-Hai messo il burro?-

-Uh...-

-Ahahahahah, Luke come pensi che si stacchino senza il burro.-

-Non ci avevo pensato...-

-Comunque apprezzo il gesto.- dissi io dandogli un bacio sulla guancia.

Preparai i pancake e poi li mangiammo.

-Allora, cosa vuoi fare?-

-Vado a casa.. mi passa a prendere Calum tra venti minuti.-

-Lo hai chiamato?-

-Si-

-E' arrabbiato?-

-No, era solo felice di sentirmi.-

-Grazie per essere sempre qui a sostenermi- ripresi io.

-Davvero, sei unico e senza di te non sarei la stessa, penso che molti altri miei amici mi avrebbero mandato a fanculo se gli avessi chiesto di venirmi a prendere alle 2 di notte. Mi mancherai tantissimo quando sarai in Inghilterra.-

-Vieni qui.- mi disse lui invitandomi ad abbracciarlo.

Avvolsi le mie braccia al suo collo e lo strinsi.

Dopo venti minuti la macchina di Calum era parcheggiata nel cortile di casa Hemmings.

-Calum..-

-Dani-

Mi fiondai tra le sue braccia.

-Scusami, scusami scusami, se ieri sono andata via ma non capivo più niente e scusami.-

-Amore, ti capisco, e ti amo, ma no ti resta altro che parlare con i tuoi genitori e con tuo fratello.-

-Hai ragione, andiamo.-

Salutai Luke e salì sulla macchina di Calum.

-Allora, andiamo a casa tua?- mi chiese lui

-Si-

Calum accese la macchina e lasciammo la casa di Luke.

Ero pronta per sapere tutta la verità.

Out of my limit ||Calum HoodDove le storie prendono vita. Scoprilo ora