Una Vita Di Numeri

Capitolo 4

Il dietologo mi prescrive una dieta di 1600 calorie.
Imparai cosa fossero le calorie, era una dieta sana, mi aveva inserito un casino di cose da mangiare, normalmente io non mangiavo così tanto, fatte ad eccezione le volte in cui mi abbuffavo.

Mi alzo al mattino per andare a scuola e vado in bagno per pesarmi, la bilancia è sempre stato un incubo per me, mi ha sempre provocato ansia. Senza pensarci ci salgo su e la lancetta segna precisa 70. Ma cosa penso di fare? Il mio peso non può scendere in un giorno.
I giorni passano e io continuo a seguire la dieta, senza alcun risultato. Il peso non vuole scendere. Resta immobile come una statua. Emozioni di disgusto e fallimento mi travolgono. Non sarò mai magra, mi ripeto. Presa dalla disperazione, vado in farmacia e dico che ho bisogno di delle pastiglie per dimagrire, la farmacista mi guarda aggrottando la fronte:《non mi sembri così grassa da aver bisogno di un prodotto dimagrante》
Io la guardo sorpresa: 《cooosa?! sono sovrappeso devo dimagrire me lo dicono tutti!》
Lei ribatte: 《ma non è vero, certo, se vuoi puoi perdere qualche chilo ma anche così sei bella. Sai quali sono le persone che hanno bisogno di farmaci per dimagrire? Assolutamente non te.》Io continuo ad insistere perché mi dia i prodotti dimagranti e così fa. Mi da delle capsule naturali da assumere prima di ogni pasto.

Erano per accelerare il metabolismo, non miracolose di certo. Quanti soldi ho buttato via in quelle cose, che non sono servite mai a nulla ma così la testa diceva.

Inizio questa dieta, studiando le calorie, perché seguendo il programma alimentare contavo quante ne assumevo per non superare le 1600. Il dietologo mi aveva detto che a colazione potevo mangiare un po' come volevo.. ma io stabilisco che un bicchiere di latte e tre Gocciole massimo quattro, possono andare bene.
Inizio a contare, 61 + 64 × 4 = 317 calorie assunte. Ho come la sensazione siano troppe. Subito penso, se domani mangio tre Gocciole anziché quattro, risparmierò 64 calorie e dimagrirò di più.
La visita dietologica arriva presto, era passato un mese e io non mi ero più pesata a casa mia per non avere delusioni anche se la tentazione era forte.

Appena il dottore mi chiama entro con mamma e subito mi dice di pesarmi, ispiro ed espiro, forza e coraggio! mi ripeto.
68.
Sento una voce dentro la mia testa che mi urla di essere una brutta vacca grassa schifosa e che dovevo perdere più peso. A contrario però il dietologo, si mostra contento 《brava, Francesca! Due chili al mese vanno benissimo, ricorda che perdere peso lentamente è sano, un dimagrimento rapido rovina solo la salute e i chili persi spesso poi si riprendono facilmente》.
Sembrava mi avesse letto nel pensiero.
Mi fissa la visita successiva a distanza di un mese.