Capitolo 24

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La brezza mi scompiglia i capelli e non c'è modo di tenerli al proprio posto mentre mi avvio verso casa.
Ho voluto che Marco non mi accompagnasse, dopo quello che potrebbe essere chiamato appuntamento. Non so se sia corretto definirlo un vero e proprio appuntamento, come d'altronde tutti gli incontri che abbiamo avuto nelle ultime due settimane. Ebbene sì, è da corca due settimane che lo rivedo con una certa costanza e, seppure non ci sia ancora stato niente, credo di poter confermare che ci stiamo rivedendo, non più in veste d'amici.

Le nostre uscite sono sempre tranquille, solitamente ci vediamo in un bar per prendere un caffè o una cioccolata, ma oggi mi ha detto che passerà a trovarmi anche stasera a casa. Se ci vediamo due volte in un giorno, di cui una a casa mia, credo di aver il diritto di pensare che la cosa si stia facendo seria, di nuovo. 
Mentre cammino al freddo, mi ritrovo a pensare all'ultima volta che ho visto quegli occhi blu, quelli di Genn. E' stato circa due settimane e mezzo fa, sulla riva di quel lago nero. Non dimenticherò mai cosa mi ha detto in quel momento, come mi ha dato il permesso di vedere un Genn nuovo, diverso da quello che ero abituata a conoscere, e nemmeno dimenticherò le cose implicitamente dolci che mi ha detto. La fiducia che mi ha dato quel pomeriggio mi lascia ancora esterrefatta. 

Ma perchè mi ritrovo a pensare a lui? Ora ho Marco, o meglio ce l'ho di nuovo. Il periodo in cui non l'ho frequentato posso considerarlo come una pausa.

Quando arribvo a casa mi faccio una doccia e poi preparo la cena.

Mentre friggo la frittata sento il campanello suonare e so che è Marco.
Ho detto a Martina di tornare tardi stasera, così che io possa trascorrere del tempo col mio ex fidanzato. 
Quando vado ad aprire me lo ritrovo davanti, coi suoi occhi nocciola e i capelli scompigliati. Quel viso quasi da bambino mi ha sempre fatto battere il cuore, e ora comincio a risentire per lui quelle emozioni che negli ultimi tempi non avevo più provato.
"Ehi, entra" gli dico, lasciandogli un bacio sulla guancia.
"Ciao Cam" mi saluta, stringendomi in un abbraccio stretto.
"Sto preparando una frittata, massimo 5 minuti e la cena è pronta" gli spiego mentre ritorno in cucina, con lui al seguito.
"Oh adoro la frittata, posso aiutarti in qualche modo?" 
E' sempre così gentile che quasi mi sorprende. L'ultima volta che un ragazzo è stato nella mia cucina, è stato con Genn, e sicuramente lui non era il tipo da apparecchiare o darmi una mano. Se ne stava semplicemente lì, a mangiare qualsiasi cosa commestibile ci fosse nella stanza, senza neanche chiedere il permesso.
"Sì, apparecchia la tavola per piacere" 
Mentre lui dispone piatti e posate sul tavolo, alterno la mia attenzione tra i fornelli e i suoi movimenti. 
Una volta mi piaceva come fosse gentile, come sapesse essere educato in ogni piccolo gesto, eppure adesso mi sembrava eccessivamente privo di carattere e carisma. Perché? Cosa è cambiato nella mia testa a tal punto da farmi disprezzare ciò che amavo?
Mentre rifletto, spengo il fornello e sposto la frittata sulla tavola.
"Mi spiace, so che non è un gran pasto, ma le uniche cose che posso offrirti, in quanto studentessa fuori sede, sono frittata e insalata" sorrido, mostrando platealmente ciò che c'è sulla tavola.
"Tranquilla, mi piacciono entrambe" 
Mi sarei aspettata una risposta sarcastica, ma sorrido comunque alla sua gentile risposta.
Dopo aver cenato, ci mettiamo sul divano. Lascio che scelga lui quale film vuole vedere e mi accoccolo sul divano mentre inserisce il dvd e lo fa partire.
The Notebook, è questo il film che ha scelto, fantastico. Non ho mai amato i film romantici ma alcuni riesco comunque a guardarli, eppure questo è troppo sdolcinato e lento per i miei gusti. 
E' già la terza volta che provo a guardarlo e non sono mai riuscita a vedere la fine, mi sono sempre addormentata prima.
Quando il film comincia, Marco si siede sul divano, accanto a me, attirando a sé parte della coperta che mi copre le gambe.
"Sei sempre il solito sdolcinato" lo stuzzico  sorridendo
"Dai, lo sai che mi piacciono queste commedie d'amore. In fondo sono un inguaribile romantico" mi sorride, con dolcezza. I suoi occhi nocciola si illuminano quando si posano su di me.
"Vieni qui" mi accoglie sotto il suo braccio.
Dopo mezz'ora di film sento già le palpebre calarmi, ma cerco di combattere il sonno. "Ehi Marco, dai tutta la tua attenzione al film, o ne dai un po' anche a me?" lo stuzzico con un sorriso malizioso.
Le sue guance si arrossano leggermente, e i suoi occhi si voltano a guardarmi.
"Non ero sicuro che tu volessi le mie attenzioni, sai sei un po' cambiata da...da quei tempi"
"Da quali tempi?" chiedo
"Sì, insomma...da quando stavamo insieme" risponde timidamente, abbassando lo sguardo.
"Mi trovi cambiata?" chiedo curiosa
"Sì, sei più intraprendente. Cioè non so se sei ancora attratta da me, mi sembra che a volte mi vorresti più..non so come dire, forse audace" sospira abbozzando un sorriso.
Sì, è vero, lo vorrei più audace. Più aggressivo, quasi maleducato, e non capisco perché tutto ad un tratto io voglia questo. La sua gentilezza arriva quasi ad annoiarmi.
"Io..non lo so cosa dovrei dire. Però un po' attratta da te lo sono ancora" sussurro, avvicinandomi al suo volto.
L'unico pensiero che riesco a formulare è 'Baciami, ti prego'.
Voglio vedere cosa provo al contatto con le sue labbra. Voglio sentire le emozioni, e spero che siano forti come quelle che ho provato quando Genn mi ha baciata.

Perché penso a Genn mentre il viso di Marco si avvicina incredibilmente al mio?
Sento il suo sospiro sul viso e aspetto il contatto, ma questo non arriva.
Sento le sue mani accarezzare i miei capelli e vorrei solo che si lasciasse trasportare dal desiderio e mi attirasse a sè, come....niente, come niente cazzo. 
"Baciami" lo imploro quasi.
Finalmente le sue labbra incontrano le mie, sono caute nei movimenti.
Trapela dolcezza dal nostro contatto e Marco non si spinge fino ad intrufolare la lingua tra le mie labbra, così lo faccio io, lasciando che la mia lingua cerchi la sua, bramando questo contatto.
Le sue mani restano su miei capelli e si muovono delicatamente. Ma non è questo che voglio, io voglio sentire che mi vuole, voglio che mi desideri, come l'avevo sentito con Genn.
Oddio, sto di nuovo pensando a quel ragazzo, mentre sono qui a baciare Marco. E' assurdo.
Gli spingo le mani sul petto, fino a che la sua schiena non aderisce ai sedili del divano. Ora che è sdraiato mi metto a cavalcioni su di lui, lasciandomi guidare dall'istinto più che dalla testa.
"Cam" dice tra un bacio e l'altro, ma non voglio che parli. Voglio solo capire cosa sto provando e se le emozioni che sento sono forti e travolgenti.
"Cam credo che non sia giusto spingersi oltre" mi allontana delicatamente dal suo viso "Non subito" aggiunge
"Io" accenno alzandomi da lui e sedendomi dall'altra parte del divano "Io credo che tu abbia ragione, scusa" rispondo. "Sono stanca, vorrei andare a dormire ora" 
Prima che mi risponda, il silenzio viene interrotto dalla suoneria del cellulare, mi è arrivato un messaggio.
E' un numero sconosciuto, 'Venerdì sera facciamo una piccola festa al loft, voglio che tu venga.  G.'
Un sorriso mi illumina il volto quando leggo il messaggio e il modo diretto in cui mi ha detto di andare.
Era da quasi una settimana che non sentivo Genn.
"Chi è?" mi chiede Marco
"Ehm è Genn" rispondo "Dice che dà una festa tra due giorni, vieni con me?" gli propongo d'impulso. Perché no? Non c'è niente di male se lo invito, tanto a quelle feste ci vanno cani e porci.
"Uh sì, va bene" mi sorride Marco. 
"Perfetto"
'Verrò e ci sarà anche Marco' rispondo a Genn
Pochi secondi dopo lo schermo del mio cellulare si illumina nuovamente 'Ma è fantastico, G.'
Sorrido nel momento in cui colgo il profondo sarcasmo nelle parole che ha scritto. Anche se forse è tutta una mia idea, le parole che Genn ha scritto potrebbero quasi essere sincere. 
"Vuoi dormire qui o vai a casa?" chiedo a Marco, dopo aver riposto il cellulare sul tavolino.
"Torno a casa, ci vediamo venerdì Cami" si avvicina, schioccandomi un bacio sulla fronte.
"Buonanotte" gli dico, prima che esca dalla porta.



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⏰ Ultimo aggiornamento: Apr 14, 2016 ⏰

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