Il telefono

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Oggi voglio parlarvi di lui. Il telefono. Questo aggeggio fonte di mille mali per un ansioso.

Ora ovviamente, una persona normale chiederà: "Come può un telefono metterti ansia?".

Il telefono *Momento Super Quark, parte dunque la sigla immaginaria cheèsolonellevostretestoline* questa favolosa invenzione che da anni viene utilizzata da tutti i pollice-opponibile dotati (aka esseri umani, o volendo anche scimmie perchè no), ci aiuta a comunicare con persone che si trovano un pelino più lontane di un semplice "fai-un-grido-che-ti-sento".

Ovviamente, chi effettua una chiamata (o invia un messaggio), si aspetta che l'altra persona risponda. Il problema per l'ansioso, sorge nel momento in cui questa risposta non c'è. Qualunque persona calma-dotata, ovviamente, a una mancata risposta al telefono darà mille spiegazioni logiche, tutte innocue e tutte non implicanti una possibile tragedia irrimediabile; rimanendo perfettamente padrona di se stessa. L'ansioso, ovviamente, NO.

Per l'ansioso, solitamente, il latitante della risposta, sarà:

1) Morto (e qui devo dire che i miei famigliari, fidanzato, amici sono potenzialmente morti un numero davvero indefinito di volte, nelle fantasie della Signorina Ansia)

2) Quasi morto (a volte li abbiamo anche noi degli sprazzi di positività! Cosa credete?)

3) Certamente morto (perchè, ovviamente, il guizzo di ottimismo al punto due, viene prontamente spento dalla Signorina Ansia, e se a voi solitamente accade di fermarvi al punto due, smettete di leggere: non siete ansiosi)

4) Rapito dagli alieni

5) (forse questa è la peggiore) è a un concerto di Gigi d'Alessio.

Tutto ciò accade perchè il criceto spastico e psicopatico che abbiamo nel cervello (visto, che spiegazione scientifica accurata? EH?) inizia a girare istericamente sulla sua ruotina. E gira, gira, gira, frustato dalla Signorina Ansia, che guarda divertita.

Tempo fa, per esempio, mi capitò un curioso episodio. Ero a casa e tentavo di rintracciare mio fratello, che doveva fare un lungo viaggio in macchina, e non rispondeva al cellulare da "ben" 30 minuti. Mentre tentavo, senza successo, di telefonargli, suonano al portone. Mi affaccio alla finestra: erano i carabinieri. Immaginate ora come potè sentirsi in quel momento il mio povero criceto spastico: fu davvero un brutto colpo per lui, che tic-tic-tic-tic iniziò istericamente a volteggiare sulla sua ruotina, senza sosta.

Uscii nel vialetto del giardino correndo, e arrivai trafelata dai due uomini, che....

"Buonasera, Signorina. Ci scusi sa, ci siamo persi... Non è che saprebbe dirci dove si trova *abcdaeiouynomedelposto*??"

Tirando un respiro di sollievo, ma anche tanti alimortaccivostra mentali ai due, sorrisi, diedi le indicazioni e tornai in casa. Con le orecchie che ancora mi ronzavano per lo spavento. (Sì. Quando sono nervosa mi ronzano le orecchie, ok?? OK???)

Questo ovviamente è solo uno dei numerosi episodi in cui le persone a me care sono rimaste vittime di tragedie immaginarie generate dalla grande regista Signorina Ansia.

Un altro grande problema del rapporto ansioso vs. telefono è la chiamata a orari insoliti, sopratutto se a tarda sera.

Ora, senza sindacare sull'agire di questi soggettoni che chiamano a orari improponibili (se voi siete tra questi, sappiatelo, molta gente vi odia e vorrebbe rinchiudervi in uno sgabuzzino con Gigi Marzullo), la chiamata a tarda sera può generare nell'ansioso una paura maggiore a quella di un pianto di bambini nel buio della sua camera da letto, senza che in casa ci sia l'ombra di gente al di sotto dei 18 anni.

Driiiiiin!!

Il telefono! Oddio, e chi sarà mai a quest'ora??

DRIIIIIIIIN!!

Cavolo! E' MEZZANOTTE! NO NO, STAVOLTA E' PER FORZA SUCCESSO QUALCOSA.

Con la medesima Signorina Ansia di chi si trova in una stanza con Saw L'enigmista e Hannibal Lecter, rispondiamo al telefono:

P-p-pronto??

Ora, i possibili scenari che potranno pararsici davanti, saranno i seguenti:

1) Riattaccheranno

2) Dall'altro capo del telefono, un cinese tenterà di venderci pinguini di contrabbando

3) Sarà una nostra vecchia zia dall'Argentina, della quale noi non sapevamo nemmeno l'esistenza

4) Un figlio illegittimo di nostro padre/nostra madre

5) Un nostro figlio illegittimo

6) Maria de Filippi, che ci vuole a C'è posta per te.

Tutte ipotesi, ovviamente, più plausibili di quelle generate dal nostro criceto spastico in collaborazione con la Signorina Ansia.

Bene, siamo alla fine di questo capitolo. Adesso che voi calma-dotati siete al corrente del perchè il telefono è un così grande nemico degli ansiosi, la prossima volta che un ansioso tremerà a una telefonata a tarda sera o vi insulterà per 15 minuti filati con un messaggio vocale su Whatsapp, per una vostra risposta mancata, abbiate clemenza, abbiate pietà.

Ora andate e moltiplicat...

No, no. Aspettate a moltiplicarvi. Che se vi nasce un figlio ansioso poi sono cazzi per tutti.

Pace, amore, e TANTA ANSIA.

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