Ma svegliatevi de che?
Sono alla seconda tazza di caffè e mi sento ancora in coma.
Ho così sonno che sto persino dubitando di essere sveglia.
Sì, magari sto giusto sognando di scrivere qua, e forse sono intrappolata in una qualche dimensione onirica nel mio cervel-.
Ok, la smetto di vaneggiare.
Ad ogni modo, queste giornate passano al rallentatore e con un senso di languore e indolenza perenne che mi fa sentire molto damina del 1800 in preda a continui svenimenti.
*i miei saliii!! dove sono i miei saliii*
Ecco. E quindi adesso sto invano aspettando quella botta di vita improvvisa che mi dia la forza di iniziare la giornata.
Aspetto.
Aspetto.
Aspetto.
Aspetto.
Niente. Qua non c'è bambina che si svegli.
Io in primavera divento proprio un bradipo. Che poi, a pensarci, abbastanza "svanita" lo sono già il resto dell'anno. Ma in primavera divento un incrocio tra Alice nel paese delle meraviglie e La Bella Addormentata.
E diciamocelo, una era un'allucinata e l'altra una tonta che si punge con il fuso di un arcolaio, quindi non è esattamente il massimo.
Per cui passerò molto probabilmente la giornata nel.vano tentativo di richiamare a Terra il mio cervello.
Felice primavera-del-cazzo a tutti.
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Diario Di Un'Ansiosa
Fiction généraleViaggio all'interno della stanze (del cuore e della mente) di chi deve purtroppo e suo malgrado convivere con due ospiti indesiderate: l'ansia e la malinconia. Se anche voi vi sentite così, siete nel posto giusto. Perché a volte , mal comune mezzo...
