Ed é ancora nella notte che trovo rifugio. La notte che mi lascia sola coi miei brutti pensieri, la notte che mi mette davanti alle mie paure mentre la Signorina Ansia mi tiene la mano.
É nel silenzio che provo quel brivido che prova chi si spinge troppo in là e dal precipizio guarda dentro il baratro. Un baratro di cui non vedi il fondo e che probabilmente non ne ha, come nei tuoi peggiori incubi. La sensazione di eterna caduta che ti gela le vene e mescola gli organi. Ed intanto é in questa stessa notte, accolta dal buio e dal silenzio, che riesco a trovare un po' di pace, andando a caccia dei miei demoni.
Che poi caccia é una brutta parola. Io non li voglio cacciare, li voglio cercare. Li voglio trovare. Voglio che mi stringano tra le braccia e mi dicano che andrà tutto bene, che mi dicano: "tranquilla, abbiamo solo giocato. Volevamo vedere fino a che punto arrivava il tuo coraggio ".
Già. Fino a che punto ?
É difficile vivere quando si prende consapevolezza della temporaneità. Il tempo é sempre stata la mia più grande paura. Il passato? Mai accettato, perché non accetto di non poterlo più cambiare. Il futuro ? Mai sopportato, perché odio aspettare. E il presente beh, il presente é sempre stato per me una transizione tra il passato e il futuro. Gates di aeroporti da cui fuggivo verso aeroporti a cui arrivavo. Il presente non esiste. Nello stesso momento in cui lo sto pronunciando é già diventato passato.
Quanto dura il presente ? É un soffio. Battito di ciglia che é già finito nel momento infinitesimale stesso in cui é iniziato.
In bilico su una linea temporale mentre schivi i proiettili. Questa é la vita. E se qualcuno per malasorte arriva a colpirti, tranquillo: o resti ferito mortalmente o ( peggio) continuerai a vivere con una cicatrice per sempre. Che farà male. Oh, se farà male.
Fino a questo punto ho coraggio. Fino al punto di avere capito il dolore e averlo reso parte di me. Niente anestetici, niente bugie.
Solo la più totale ed estrema consapevolezza che quel poco che basterebbe per essere felici é troppo lontano dalla mia portata: per farlo non dovrei più pensare.
E nemmeno stasera riesco a spegnermi.
STAI LEGGENDO
Diario Di Un'Ansiosa
General FictionViaggio all'interno della stanze (del cuore e della mente) di chi deve purtroppo e suo malgrado convivere con due ospiti indesiderate: l'ansia e la malinconia. Se anche voi vi sentite così, siete nel posto giusto. Perché a volte , mal comune mezzo...
