Federica
I giorni trascorrevano sereni. Il mio rapporto con Lorenzo si rafforzava di giorno in giorno. Ormai bastava uno sguardo per capirci al volo. Così facendo però, anche i miei sentimenti nei suoi confronti diventavano più intensi.
Ora era qui accanto a me, addormentato. Il suo respiro regolare, il suo profumo, l'alzarsi e abbassarsi del suo petto e il suo abbraccio, mi facevano sentire protetta e al riparo da tutto e tutti.
Erano le sette e mezza di mattina ed ormai era diventata un'abitudine quella di dormire insieme. A me non dispiaceva e nemmeno a lui, ma la cosa più strana era che non dava fastidio a mia madre. Era sempre stata una madre protettiva quando si trattava di ragazzi, ma sembrava fidarsi di Lorenzo.
In quel momento venne a bussare alla porta.
-Posso entrare?- disse a voce bassa.
-Avanti.- risposi io allo stesso tono. -Che c'è?-
-Ha appena chiamato Azzurra e vuole sapere se vi andrebbe di fare un salto a mare con lei ed un suo amico.-
-Bello. Fammi parlare con Lory e poi l'avvisiamo noi.-
-Va bene. A dopo.- disse prima di uscire.
In quel momento sentii dei movimenti alle mie spalle e mi voltai per guardarlo appena sveglio.
-Buongiorno dormiglione.- dissi mentre gli stampavo un bacio all'angolo delle labbra. Un brivido mi pervase la schiena.
-Buongiorno bellissima.-
-Ti va se oggi andiamo a mare?-
-Certo!- esclamò lui sorridente.
-Allora faremmo meglio a darci una mossa. Az passa a prenderci tra un'ora.- dissi facendo per alzarmi. Ma lui mi tirò per un polso facendo finire le nostre labbra le une contro le altre.
-Devi smetterla di darmi baci così!-
-Non ti preoccupare. Sarà il nostro segreto.-
Alla fine uscì dalla stanza. Non che mi dessero fastidio i suoi baci, al contrario, ma non volevo che pensasse che fossi una che se la faceva con tutti.
Scesa in cucina c'era la nostra colazione che ci aspettava.
-Allora?- domandò mia madre con lo sguardo curioso.
-Tra un ora arriva Az.-
-Allora divertitevi. A Fede devo dirti una cosa.-
-Dimmi ma.-
-Sarò via per un paio di giorni. Vado a Milano a trovare i nonni e tuo fratello.-
-Ah. Okay. Quando parti?-
-Questo pomeriggio.-
-Va bene.-
-Mi raccomando...- disse assumendo un'espressione seria -Non combinate niente di cui potreste pentirvi. Non voglio sorprese al mio ritorno.-
-Mamma!- esclamai io arrossendo violentemente.
-Che c'è? Siete giovani e ingenui. Potrebbe capitare di tutto.-
-Mamma sono grande e vaccinata primo. E secondo tra me e Lory non c'è niente!- dissi arrabbiata.
Feci fatica a non aggiungere un "purtroppo" a quella frase. Perché nessuno tranne la mia migliore amica sapeva quanto lo desideravo.
Poi corsi via verso la mia stanza infuriata più che mai.
-Fede...- sentii dire mia madre.
Poi la voce di Lorenzo che la fermava e le diceva che sarebbe venuto lui.
Ma prima che qualcuno potesse raggiungermi mi infilai sotto la doccia, lasciando che l'acqua lavasse tutte le mie emozioni e lasciando che la musica fosse la mia unica compagna.
Avevo bisogno di dieci minuti da sola con me stessa. Dovevo riflettere. Ma su cosa? Non lo sapevo manco io.
Uscita dalla doccia infilai l'intimo e avvolsi i lunghi capelli bagnati in un asciugamano. Ma appena varcai la soglia della mia stanza lo trovai lì seduto sul mio letto che mi fissava.Lorenzo
All'improvviso la porta si aprì, e mi ritrovai davanti agli occhi una Fede mezza nuda. Notando il suo imbarazzo portai le mani davanti agli occhi.
-Mi prometti che non sbircerai?-
-Te lo prometto. Scusa comunque.-
Non ottenni risposta, l'unica cosa che le mie orecchie captavano era il rumore di cassetti che sbattevano. Dopo minuti che parvero interminabili, mi disse che finalmente potevo aprire gli occhi. Era stupenda anche con un semplice prendisole addosso.
Indossava un bikini azzurro e da sopra un prendisole bianco, quasi trasparente.
-Scusa... Non avevo idea che tu fossi... Ehm... Come dire...-Certo che sai parlare bene...
Ma sta zitta tu. Che sei tu a formulare le mie frasi.
-Per sta volta sei perdonato. Comunque sono io a doverti chiedere scusa per il comportamento di prima di mia madre. Non so che le sia preso...-
-Non fa niente. Capita ai genitori di comportarsi così. Succede anche a me con i miei.-
-Che ore sono?-
-Le otto e un quarto.-
-Mazza... Già? Tu sei pronto?-
-Certo.-
-Allora ci resta solo da preparare le borse...-
-No problem... Ci abbiamo pensato io e tua madre.-
-Grazie.- disse lasciando un bacio sulla mia guancia.
Pochi minuti dopo suonò il campanello e uscimmo correndo.
-Buongiorno.- urlammo all'unisono appena saliti in auto.
-Ciao ragazzi.-
Fede si avvicinò ad Az e le chiese chi fosse il ragazzo sul sedile del guidatore.
-Allora... Lui è Marco. Il ragazzo col quale sto uscendo. Marco, Federica e Lorenzo. Lorenzo e Federica, Marco.-
-Piacere.- disse lui sorridente.
-Piacere nostro.- risposi io.
Marco mise in moto l'auto è ci dirigemmo verso la costa.Dopo circa mezz'ora di macchina, i miei occhi poterono ammirare il mare più cristallino che avessero mai visto. Rimasi scioccato, senza parole. Dalle mie parti, non eravamo soliti venire in vacanza al mare, preferivamo la montagna. Ma io ho sempre avuto un debole per l'acqua cristallina, il sapore salmastro, la sabbia...e tutto ad esse connesso.
-Stupito?-
-Si.-
Dopo esserci sistemati in un angolino remoto della spiaggia, arrivò il momento di metterci in costume. Le ragazze furono le prime e corsero come due matte verso la distesa cristallina. Io e Marco restammo a guardarle scoppiando a ridere.
-Da quanto le conosci?- mi chiese lui.
-Teoricamente da una vita..., praticamente da un paio di mesi.-
-Ovvero?-
-Io e Az siamo cugini e prima di rivederla un paio di mesi fa, non me la sarei mai ricordata perché non ci vediamo da quando eravamo piccoli. Mentre Fede la conosco da due mesi, da quando venni a fare un raduno qui e...-
-Allora avevo ragione! Tu sei Favij! Bella zio sono un tuo grande fan.-
-Bella frate. Grazie. Comunque, Fede la conosco da poco, ma mi sembra di conoscerla da una vita.-
-Ti sei innamorato di lei?-
-Puoi dirlo forte. Credo sia una ragazza meravigliosa.-
-Ti capisco.-
-Mmh... Come mai?-
-Anche io mi ero preso una cotta per lei.-
-Ma se manco vi conoscete.-
-Non è proprio così. Io frequento il loro stesso corso di biochimica all'Università. E la bella Federica mi aveva ammaliato col suo fascino e la sua dolcezza. Poi però mi sono accorto che lei aveva altri piani per la testa e ho lasciato perdere.-
-Cosa intendi quando dici "altri piani"?-
-Penso un altro ragazzo.-
-Va bhe... Raggiungiamo le ragazze?-
-Molto volentieri... Scherzetto?-
-Ovvio zio.-
-Al mio tre le spingiamo in acqua.-
-Okay.-
-Uno...- iniziamo a correre verso la riva -Due...- siamo dietro di loro -Tre...- urla Marco e le due ragazze si ritrovano in acqua.
-Ma cosa...- disse Fede spaesata.
Io e il ragazzo moro scoppiammo a ridere.
-Questa c'è la pagate.- disse Az incazzata.
-Ne sei sicura amore?- sarcasticó Marco.
-Se ti prendo...- disse alzandosi e cominciando a rincorerlo lungo il bagnasciuga.
Io porsi una mano nella direzione della ragazza bruna seduta in acqua davanti a me. Ma con mia enorme sorpresa, invece di tirarla per alzarsi, mi tirò a se, facendo cadere anche me in acqua.
-Ti sta bene.- annunciò lei facendomi la linguaccia.
-Aah... Così è? Allora...solettico!- urlai lanciandomi su di lei.
-Basta... Basta...-
Nel frattempo i due piccioncini erano di ritorno.
-Comunque cara Az hai perso la scommessa.- disse Fede rivolta all'amica.
-Quale?- domadammo io e Marco.
-Uffa... Avevamo scommesso che, secondo lei ci dovevate fare qualche scherzo; seconde me no. E ho perso. Ora devo offrire un gelato a tutti. Chi mi accompagna al bar?-
-Io.- dissi avvicinandomi a mia cugina.
Sicuramente la mia fu una risposta che spaesó tutti.
-Va bene.- disse chioma azzurra prima di voltare le spalle al resto del gruppo.
Ma, prima che io potessi muovere anche un solo passo, sentii qualcuno afferarmi per il polso. Era Marco.
-Che intenzioni hai?-
-Stai calmo frate. È mia cugina e poi le voglio solo parlare riguardo quella questione... Infondo è la sua migliore amica. Piuttosto tu... Ci siamo intesi no?-
-Si.-
-Lory? Ci sei?- disse Az.
-Arrivo cugina.-
-Cosa vuoi?-
-Perché dici così?-
-Sei mio cugino ti conosco. Non staresti mai venuto con me solo per generosità... Soprattutto per la presenza di Marco.-
-E va bene. Voglio sapere una cosa...-
-Dimmi.-
-Fede è innamorata di qualcuno?-
-Può darsi. Perché?-
-Ehm... Niente curiosità.- inventai imbarazzato.
-Sese... Qualcuno qui si è innamorato della bella brunetta.-
-Colpito e affondato.-
-Ma ora rispondi alla mia domanda...-
-In un altro momento. Siamo arrivati dagli altri.-
Durante la nostra chiacchierata, non mi ero reso conto che avevamo preso i gelati ed eravamo tornati da Fede e Marco.
La giornata trascorse serena tra bagni, pedalò, scherzi alle ragazze e la vista di un tramonto spettacolare al quale stavamo assistendo, concluse la giornata nel migliore dei modi.
La testa di Fede era poggiata sulla mia spalla e il mio braccio le circondava la vita, mentre la mia era intrecciata tra le sue braccia.
-Ti sei divertita?- le domandai all'orecchio.
-Molto. Soprattutto perché c'eri tu.-
Ogni volta che diceva certe cose, il mio cuore si scioglieva, ma nella mia testa appariva un dubbio... E se "quell'altro piano" e "l'ipotetico ragazzo di cui è innamorata Fede" a cui si riferiscono Az e Marco fossi io?
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|| It is not a Coincidence || *SOSPESA*
FanfictionLorenzo Una sedia. Una scrivania. Un computer. Una webcam. Risate. Spaventi. Tutto cominciò così. Ora però sento che qualcosa sta per cambiare. Io sto per cambiare. Federica Finalmente stavo per incontrarlo. Ma non credevo che l'avrei conosciuto cos...