In che senso mi sento buona? Beh, diciamo che io sono una tipa a cui non piace parlare molto di quello che prova, di me insomma. Però voglio aprirmi con voi, non so il motivo. Sono una grandissima otaku perché adoro tutto ció che circonda questo mondo. Probabilmente ve l'avrò detto una marea di volte.
Perché sono diventata una otaku? Beh, diciamo che mi c'ha portato la vita. Ho perso mia madre quando avevo dieci anni e la mia famiglia si è distrutta un po'. Tristezza a parte, io mi sono rifugiata in un mondo che mi portava lontana dalla vita di tutti i giorni.
Prima regola otaku: ci sarà sempre quell'anime e quel determinato personaggio che porterai dentro tutta la vita.
Il mio? È il primo di cui mi sono innamorata, quello che mi ha portata in questo splendido universo: Detective Conan. Già, sono profondamente innamorata di Shinichi Kudo.
Ed è strano, sapete perché? Perchè io sono molto arrogante, scontrosa, anche un po' esibizionista, fredda, e tendo ad ingigantire le cose...sono Shinichi al femminile ahahah.
Se esistesse veramente un presunto Shinichi, sono sicura che avremmo litigato dalla mattina fino alla sera.
Io nella vita non mi sono mai innamorata. Non mi piace l'amore. Lo trovo qualcosa da autolesionisti, qualcosa che può piacere solo a chi piace soffrire. E poi leva la libertà e annebbia la mente della gente. Sono sempre stata insensibile alla bellezza e a tutto ciò.Però nel mio mondo, quello in cui mi rifugio, lì riesco ad innamorarmi ogni giorno di più.
So che molti di voi saranno contrari al mio modo di pensare, ma sono molto sincera quando parlo di me.Cambiando argomento, vi siete accorti sicuramente che sono un po' sadica. Adoro vedere un po' di sofferenza prima del lieto fine. Sono strana eh?
Cmq, sicuramente vi starete chiedendo: ha tempo per scrivere ste cose che non ci interessano, che per scrivere i capitoli?
Tranquilli, il libro è finito. Ma, da brava sadica, lo pubblicherò a poco a poco. XD odiatemi.
Vi ho torturati abbastanza, ciao ciao.
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~Quel Che Ero~
FanfictionTroppo tempo, troppi anni, troppi pianti, troppi singhiozzi, troppo dolore, troppa sofferenza, troppa distanza da lui, troppo di tutto. Un troppo che ha portato Ran a diventare una persona totalmente differente dalla ragazza dolce e gentile che era...