"Credo sia meglio tornare a casa" dico, "domani ho diverse cose da fare e la sveglia suonerà prestissimo."
Luca annuisce senza dire nulla, ma dalla sua espressione si vede che ha diversi pensieri per la testa, ma non voglio indagare.
L' unica cosa che vorrei fare adesso è infilarmi sotto le lenzuola e chiudere gli occhi senza pensare più a nulla.
C' è una situazione un poco imbarazzante perché io dopo i nostri baci non ho più detto una parola.
Ero convinta che chiudere fosse la scelta giusta .. e adesso?
Adesso come mi devo comportare? In questo momento provo solo tanta confusione.
Luca è davvero una persona eccezionale e per me è stato tutto finché siamo stati insieme. Gli voglio davvero un bene indescrivibile, ma lo amo ancora?
Vorrei tanto avere una fata turchina che mi guidi nelle scelte riguardo i miei sentimenti, perché io da sola mi sembra di combinare solo guai.Lascerò passare qualche giorno, magari il tempo mi aiuterà a capire cosa fare!
La mini Cooper blu si ferma davanti al mio cancello.
Saluto Luca frettolosamente e mi giro per scendere dalla macchina ma lui mi ferma per il braccio.Mentre mi giro per chiedere cosa vuole, ma trovo il suo volto a due cm dal mio. Vedo lui sorridente e senza accorgermi mi lascia un dolce bacio sulle labbra. "Mi manchi, davvero .. Torna da me"
Non dico niente, esco dall' abitacolo e più in fretta che posso entro in casa. 'Ma che ho combinato? 'Per fortuna oggi è sabato e posso rimanere a letto un po' di più. Allungo la mano per prendere il cellulare dal comodino. Sono le 9:08 minuti. Nell' ultima settimana, dovendo prendere prima l' autobus e poi il treno per arrivare a Ferrara, mi sono svegliata tutti i santi giorni molto presto e devo ammettere che a fine settimana ne risento.
D' altra parte ho scelto io di frequentare l' università in un' altra città e anche di fare la pendolare, quindi non mi posso lamentare con mia mamma, perché mi sentirei la solita frase: 'io te l' avevo detto, dovevi darmi ascolto'.
E io odio darle questa soddisfazione.Mi alzo dal mio adorato letto e mi dirigo, con una camminata alquanto instabile, verso il bagno. Ho decisamente bisogno di una doccia per riprendermi dall' attuale stato di zombie.
Esco dalla doccia rigenerata e con amarezza mi accorgo di non aver portato ne asciugamano ne i vestiti di ricambio, perciò apro la porta giusto per infilare solo la testa e urlo :
"C' È QUALCUNO IN CASA??".
Fortunatamente la mia voce non trova risposta, perciò esco tranquilla tutta infreddolita per prendermi dei vestiti!Torno in stanza e quasi perdo conoscenza dallo spavento e dalla vergogna.. Luca è seduto sul mio letto e mi guarda sorpreso e divertito allo stesso tempo!
"MA SEI MATTO????" urlo, coprendomi con la prima cosa che trovo tra le mani "CHI TI HA FATTO ENTRARE? Esci subito dalla mia camera che mi devo vestire ! ".
"Ma per me puoi anche rimanere così" risponde sorridendo mentre si alza per uscire dalla stanza. Ottiene un' occhiataccia da parte mia. "Tesoro non ti arrabbiare, mi ha fatto entrare tua madre. Non ero a conoscenza di questa tua bellissima abitudine di andartene in giro per casa tutta nuda... Mi piace, dico davvero " continua sghignazzando da dietro la porta.
In tutta velocità mi metto le prime cose che trovo in armadio.
"Adesso puoi entrare se vuoi" dico.
"Ho chiesto se c' era qualcuno in casa, potevi anche rispondere" continuo un po arrabbiata." Beh ma che sorpresa sarebbe stata? E poi a parte me, non c' è nessuno in casa. Tua sorella dev' essere a scuola, mentre tua madre è uscita a fare la spesa"
Mia mamma adora Luca, l' ha sempre considerato il ragazzo ideale per me e nel momento in cui ha saputo della nostra rottura ha fatto di tutto per farmi cambiare idea.
Adesso che l' ha visto arrivare a casa nostra chissà che castelli in aria si sarà costruita.. Scommetto che la spesa non la doveva nemmeno fare..
" Sapevo che ti saresti arrabbiata, così ti ho preparato la colazione per farmi perdonare" sorride e un lieve colorito rosso invade il suo bel viso.
"Tu hai fatto cosa? " sono sorpresa. "Stiamo parlando del ragazzo che l' unica volta che mi ha preparato la colazione mi ha portato il caffè in tavola tutto bruciato?" dico ridendo.
Ricordo benissimo quel giorno. Eravamo a casa sua e i suoi erano in vacanza. È stato la prima volta che abbiamo dormito assieme.
"Dai, non fare quella faccia. Fidati che sono stato attento e questa volta il caffè sarà ottimo, garantisco. "
Mi prende per il braccio e mi trascina in cucina dove la tavola è preparata per due.
"Hai anche preso le brioches"
"Si.. La tua preferita.. Integrale con i frutti di bosco e miele" è soddisfatto di se stesso, glielo si legge in faccia.
In effetti non mi posso lamentare, trovo tutto ottimo."Anna, ti va di andare a farci un giretto? "
Anche se questa mattina si è intrufolato in camera mia facendomi perdere dieci anni della mia vita, è stato carino e gentile a darmi tutte quelle attenzioni e poi, dopo una settimana pesante un po' di svago mi ci vuole, perciò accetto.Rientro a casa nel tardo pomeriggio e ne approfitto per sistemare un po' gli appunti di anatomia e biologia. Dopo circa due ore di studio senza accorgermi mi addormento. Riapro gli occhi e vedo l' orologio di fronte a me indicare l' una e 17 minuti.
Sarà meglio cambiarmi e mettermi a letto.
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Destini a metà
Teen FictionAnna. Voglia di cambiare la sua vita. 3 ragazzi sul suo cammino. Cosa deciderà il destino per lei?