XXIV Capitolo

6 1 0
                                    

ANGELA! SVEGLIATI TU STAI CON LORENZO!
Mi staccai subito da Amedeo e me ne tornai da Lorenzo e Jack.
-"Oh, eccoti finalmente!".
~"Si scusa, ho avuto un problema in bagno... Sai, mascara messo male".
-"Haha dai tranquilla. Comunque ti va di venire con me stasera in spiaggia. C'è una festa!".
~"Ah sì? Beh... Perché no. Jack vieni anche tu?".
•"Va bene, se non do fastidio".
~"Non pensarlo nemmeno!".
-"Hai sentito cosa ha detto? Haha".
•"E va bene... Allora vengo".
Ci alzammo e uscimmo dal ristorante.
Salutai Jack e poi tornai a casa con Lorenzo. Non volevo dirgli che avevo baciato Amedeo, ci sarebbe rimasto troppo male. Però non potevo non parlargliene... Cosa faccio?.
-"Eccoci qua, allora... A dopo Okey?".
~"Si va bene".
Mi diede un bacio sulla fronte e poi se ne andò. Non sapevo veramente cosa fare e l'unica persona con la quale potevo parlare con facilità era Jack quindi lo chiamai e gli raccontai quello che era successo.
•"L' hai detto a Lorenzo?".
~"No... Non voglio farlo soffrire?".
•"Ma a te lui piace vero?".
~"Si...".
•"Allora sarebbe meglio dirglielo".
~"Beh... Io... Penso che".
•"Spero tu non stia cercando di dirmi proprio quello che penso...".
~"Forse... Mi piace anche Amedeo".
•"Come sarebbe a dire? Mica vuoi mollare Lorenzo per Amedeo!".
~"No! Non sto dicendo questo! È che sono ancora confusa... Riguardo ai sentimenti che provo... Jack tu sei l' unico che mi capisce. Ti prego non dire niente a nessuno Okey?".
•"Tranquilla, starò zitto però tu dovrai deciderti".
~"Va bene... Allora ci vediamo".
20:15
È arrivato Lorenzo. Uscì fuori da casa e lo raggiunsi in macchina. Lo salutai dandogli un bacio sulla guancia.
-"Sei bellissima".
~"Oh, grazie".
-"Lo sai che ti amo, vero?".
~"Certo".
-"E tu?".
~"Beh, anch'io ti amo".
Non capivo perché questa domanda... Avevo paura che Jack avesse detto qualcuno ma non sembrava.
~"Dai andiamo prima che me ne vada come l' altra volta!".
-"Okey, andiamo".
In 10 minuti arrivammo in spiaggia, là dove ci andai per la prima volta con Amedeo. Mi vennero molti ricordi in mente ma cercai di non farlo vedere.
~"Oh, eccolo Jack con Elena e Elisa, vado a salutarli... Vieni anche tu?".
-"Si vengo con te".
Arrivati da loro, li salutai e cominciammo a parlare. Sinceramente questa era la mia prima festa in spiaggia ed non era poi così male. Per essere aprile il tempo era stupendo.
~"Vado a prendere da bere, qualcuno viene con me?".
•"Vengo io".
Mentre ci stavamo avviando verso il banco delle bibite Jack mi fermò e mi chiese
•"Glie ne hai parlato?".
~"Non ancora".
•"Quando lo dirai a Lorenzo? Deve sapere la verità".
~"Si lo so, però non è così facile".
•"È meglio che tu lo faccia il più in fretta possibile".
~"Ah... Andiamo?".
Raggiunsi gli altri e diedi il bicchiere a Elisa.
~"Senti... Lorenzo... Vuoi farti una passeggiata con me?".
-"Si perché no? Andiamo".
Cominciammo a caminare, la tensione saliva e io non sapevo come cominciare a parlargli. Lui mi sorrideva e preferivo non dirgli niente.
~"Devo dirti una cosa importante...".
-"Dimmi, ti ascolto".
~"B-beh... Riguarda me... E".
-"E cosa?".
~"I... I miei sentimenti".
-"Si... Ovvero?".
~"Io ti amo... Però sai non sono molto sicura del sentimento che provo".
-"Come mai?".
~"Vedi... Forse mi piace anche un altro ragazzo".
Sbuffò
-"E chi è? Lo conosco?".
~"Si, lo conosci".
-"Jack?".
~"No! Lui non c'entra niente".
-"Chi allora?".
~"A-Amedeo".
Rimase in silenzio a fissarmi. Non diceva una parola, e questo mi metteva molto ansia. Ad un tratto si voltò e cominciò ad avviarsi verso gli altri ragazzi della festa. Lo seguì e cercai di fermarlo ma niente, non mi ascoltava proprio.
-"Allora brutto Coglione, adesso mi rubi la ragazza?". Disse tirando un pugno ad Amedeo.
•"Cosa vuoi da me?!".
-"Senti, bastando... Lasciala subito in pace o giuro che finirai male".
~"Lorenzo smettila, ti prego!".
-"Smetterla?! Lui ti vuole portare via da me e tu mi dici di smetterla?".
*"Lorenzo, dai andiamocene". Disse Jack
~"Jack ti prego, fallo smettere".
*"Basta ragazzi!".
Si mise in mezzo a loro e smisero di litigare. Lorenzo si girò e se ne andò verso la macchina. Non potevo lasciarlo andare quindi lo seguì.
~"Lorenzo! Aspetta".
-"Lasciami stare".
Era ancora girato di spalle.
~"Ti prego, posso spiegare".
-"Spiegare cosa?! A te lui piace no? Vattene da lui".
~"Non voglio! Io voglio stare con te".
-"Si certo come no".
Ero sulla strada e sinceramente non mi interessava se le macchina passavano, ma quando meno me lo aspettavo senti un clacson suonarmi contro ma... Era troppo tardi

"How deep is your love?"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora