V Capitolo

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6:50 "BIP BIP BIP...".
Ahhh odio questo rumore la mattina. Perché non una canzone di Justin Bieber o qualcosa del genere, NO questa specie di clacson devo sentire.
Mi alzai dal letto e mi preparai per la scuola. Febbraio stava quasi per finire e il tempo era bellissimo. Sembrava quasi di essere in primavera se non posse solo per i gradi che c'erano fuori!.
~"Buon giorno papà".
•"Buon giorno eh".
~"Liam? Da quando ti prepari prima di me?!".
•"Sto diventando più maturo e mi assumo le mie responsabilità".
~"Hahaha bella questa, Oh potente demone esci da questo corpo!".
•"Dai smettila di prendermi in giro... Dico sul serio".
~"Tanto domani ti sveglierai di nuovo in ritardo quindi...".
-"Smettetela! Dai ragazzi vi prego siete grandi per litigare".
Se per grandi intendeva che siamo cresciuti solo di statura allora si, siamo grandi!.
•"Ho deciso che mi iscrivo alla squadra di football!".
~"Hahaha questa fa ancora più ridere, non ti muovi mai da quel computer e dai giochi e adesso ad un tratto ti svegli e cambi idea?!".
•"Angela voglio fare colpo sulle ragazze,  mi farò un bel po' di muscoli se faccio sport e poi i videogame mi hanno stufato!".
Liam, mio fratello, è più grande di me solo di un anno infatti ha 18 anni e  tutto questo tempo l' ha sprecato con i videogame. Non è antipatico anzi quando vuole sa essere il fratello migliore del mondo! Però ha questo difetto di non passare molto tempo in compagnia di amici per colpa di una console.
Come al solito mi feci una passeggiata di prima mattina. Da l' altro giorno il tempo era un' po cambiato, aveva piovuto per tutta la notte, infatti stavo attenta a non avvicinarmi troppo alle pozzanghere per strada. Finalmente arrivai a scuola e c'erano sempre più ragazzi. Mi sentivo imbarazzata a passare in mezzo a tutta quella gente ma non so perché, prima lo facevo così facilmente invece ora ho paura.
-"Hey Angela vieni qui!".
~"Hey Sofia, arrivo".
-"Ciao Angy come stai?".
~"Bene grazie , tu?".
-"Benissimo, devo dirti una cosa molto importante!".
~"Dimmi, niente di preoccupante vero?".
-"Preoccupante?! Ma che anzi... È una cosa bellissima. La prossima settimana ricominciano gli allenamenti di cheerleader!".
~"Ah giusto! Me ne ero dimenticata".
-"Eh già , ti iscrivi alla squadra giusto?".
~"Non so... Ci devo pensare".
-"Dai Angy, sei sempre stata così brava, servi alla squadra!".
~"Ho detto che ci penserò! Non so ti dico dopo...".
-"Dove stai andando?".
~"In classe!".
Mhmm non sapevo che fare... Mi piace molto essere una cheerleader, è sempre stato il mio hobby preferito. Però non volevo, dopo la morte di mia mamma non penso avrei avuto la stessa energia di prima.
-"Buongiorno!".
-Hey ho detto buongiorno , grazie per non avermi salutato!".
~"Ei, buongiorno ... Scusa Amedeo stavo pensando".
-"Pensando a che?!".
~"Non so se iscrivermi a fare Cheerleader o meno...".
-"Mhmm se ti piace perché no?!. E poi mi piacerebbe molto vederti nella divisa da cheerleader hehe".
~"Dai Amedeo! Dico sul serio...".
-"Non so che dirti ... Non ho mai fatto la cheerleader però ecco se vuoi possiamo fare questa cosa... Se io mi iscrivo al club di football tu ti iscrivi a quello delle cheerleaders ok?".
~"Haha tu fare football? Sul serio".
-"Si perché no?".
~"Mhmm è va bene mi hai convinto, però ti iscrivi anche tu...".
-"Si certo!".
Entro il prof di fisica. Completamente fuori... Ci raccontava "barzellette" riguardo alla differenza tra le donne e gli uomini... Oppure delle figure che ha fatto quando è andata in gita con gli alunni. Come quando mentre facevano un esperimento sulla gravità hanno lanciato delle uova da un balcone e queste sono finite sulla testa dei passeggianti... Che uomo stupido!.
Per fortuna le ore passarono in fretta e la campanella suonò.
~"Vado in bar , vuoi che ti compro qualcosa?".
-"No grazie vengo con te così ti faccio compagnia".
~"Allora cosa vuoi prendere Amedeo?".
-"Mhmm mi ispira quel panino con la cotoletta di pollo... Cosa mi consigli?
~"Beh fanno buoni i tost, le pizze e i panini con la cotoletta di pollo. Almeno secondo me!".
-"Vada per il panino allora".
Ci sedemmo ad un tavolo dove erano seduti già due ragazzi... Erano gli unici posti liberi quindi li ignorammo e ci sedemmo con loro.
•"Scusate sono occupati!".
-"Che peccato non vedo da nessuna parte un cartello che dica 'occupato' quindi rimango qui".
•"Haha, alzati subito.".
-"No, costringimi".
•"Che testa dura eh?".
-"Che fastidio vi diamo scusami?".
•"Questo è il nostro tavolo, decidiamo noi chi si può sedere e chi no quindi alzati".
~"Dai andiamocene , lasciamogli questi posti . Possiamo andare anche in giardino".
•"E tu chi sei?".
~"Che te ne importa".
•"Mi importa, sei carina...".
-"Non ci provare, lei è già impegnata".
•"E con chi haha?".
-"Con me quindi lascia in pace la mia ragazza".
•"Calmati, comunque un giorno imprestami la tua ragazza è un vero bocconcino".
-"Andiamocene subito!".
Non sapevo che dire, se prima ero imbarazzata adesso lo ero ancora di più.
~"La tua ragazza...".
-"Scusa ma era la prima cosa che mi è venuta in mente, se no non ti lasciava in pace".
~"Si ti capisco... Tranquillo".
-"No, quelli non sembrano dei tipi a posto quindi ti prego non parlargli mai più ok?".
~"Va bene...".
-"Te lo dico perché non voglio che ti facciano del male, sarebbe colpa mia".
~"Perché tua?".
-"Perché non avrei  avuto modo di aiutarti se te ne fossi andata da qualche parte da sola con loro. Se ti avessero fatto qualcosa non me lo sarei perdonato. Ci tengo a te".

"How deep is your love?"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora