XXXII

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Era un uomo alto, vestito molto bene e non molto giovane. I suoi occhi erano verdi proprio come quelli di Amedeo. Infatti si notava una somiglianza tra i due. Mi guardò dalla testa ai piedi e poi mi disse
•"Mi scusi signorina, che ci fa a casa mia?"
~"Buongiorno, beh... Sono un' amica di Amedeo..."
•"Ahh scusa allora... E dov'è Amedeo?"
~"È andato in ripostiglio, avevamo fame e volevamo preparare la pasta"
•"Ok allora io vado nel mio ufficio, ah come ti chiami?"
~"Angela"
•"Che bel nome, io sono il Signor Smith. Il padre di Amedeo"
~"È un piacere conoscerla"
•"Anche per me" mi sorrise e se ne andò.
Ad un tratto sentì dei rumori provenire dall' altra parte della porta, mi avvicinai per sentire meglio cosa stava succedendo.
•"Perché non sei a scuola?"
-"Papà, non adesso?"
•"Papà non adesso un cavolo! Potevi almeno avvisarmi! Ti avrei lasciato andare a trovare la tua ragazza, però me lo dovevi dire"
-"Lei non è la mia ragazza..."
•"Fa niente, comunque! La prossima volta che salti scuola, te la vedrai con me"
-"Okey! Scusa!"
•"Va che ti sta aspettando, ne parliamo dopo"
Mi allontanai subito dalla porta e feci finta di niente. Amedeo entrò dicendo
-"Hai sentito tutto vero?"
~"Sentito cosa? Non so di che stai parlando sinceramente..."
-"Mhmm allora eccola la famosa panna! La pasta è pronta manca solo pancetta ed è pronto tutto!"
~"Ti serve una mano?"
-"No tranquilla anzi... Mi piace cucinare"
~"Ah sì?"
-"Si... Infatti qua sono io l' unico a preparare da mangiare, papà deve lavorare troppo quindi..."
~"Che lavoro fa?"
-"Medico... Sai, stimo molto mio padre... Ne ha di coraggio a toccare tutti quegli organi haha"
Sorrise, e io ricambiai
-"Scherzi a parte... Si beh, chissà quante persone ha salvato! Sai io da giovane ho ..."
~"Tu cosa?"
-"I-io beh... Ho avuto un problema..."
~"Che tipo di problema?"
Si girò di scatto con in mano il vassoio con tre piatti di pasta.
-"Non ti dispiace portare la fanta?"
~"No no tranquillo, porto io... Però il terzo piatto è per ..."
-"Papà, vado a darglielo"
~"Okey allora ti aspetto"
-"Arrivo subito"
Mi diede un bacio sulla guancia e se ne andò. Io intanto mi avviai verso il terrazzo. Da lì si poteva osservare un bellissimo paesaggio. La casa era fuori città però vicina al mare infatti si vedeva benissimo. Mentre stavo ammirando il pedaggio, il cellulare di Amedeo squillò. Guardai per vedere chi fosse, ma c'era scritto un numero sconosciuto. Rispondo o non rispondo? Ma si dai rispondo
~"Pronto?"
•"Eilà amico, sai chi sono vero?"
~"Non sono Amedeo..."
•"E chi sei allora?"
~"Una sua amica"
•"Ahaha lui ce ne ha tante di amiche... Quale di preciso"
~"Cosa vuoi dire con questo?"
•"Beh chiedilo a lui haha..."
-"Cosa vuoi Daniel?!"
•"Oh... Il mio amico, o meglio dire il mio caro amico Amedeo. Come stai bello?"
-"Bene, che vuoi?"
•"Ou non ti scaldare volevo solo vedere come stai... Che fai..."
-"Senti adesso sono occupato... Ci sentiamo dopo"
•"Va bene, tienitela stretta mi raccomando"
Gli chiuse in faccia e spende il cellulare.
Si voltò verso di me e mi disse
-"Perché hai risposto?"
~"Scusa, non dovevo"
-"La prossima volta non farlo, non toccare più il mio cellulare capito?!"
~"Va bene! Scusa non sapevo che ti stesse chiamando Daniel!"
-"Ah... Mi dispiace è che... Cosa ti ha detto?"
~"Niente di importante" dissi sbuffando
-"No, è importante... Se riguarda te poi"
~"Con quante ragazze sei uscito?"
-"In che senso?"
~"Con quante ci hai provato o hai avuto una storia?"
-"Non è importante"
~"Per me lo è! Ti prego dimmelo"
Mi prese la mano e me la strinse forte. Lo guardai un po' perplessa e gli chiesi cosa stette facendo.
-"Vuoi capire che ci tengo a te? O è troppo difficile da comprendere? Non voglio che ti impicci di cose che non ti riguardano! Il mio mondo era una merda qualche mese fa, la mia vita era inutile! Conoscevo solo gente drogate, che non studiano... Stavo cominciando a farmi male da solo. Con te però tutto è cambiato! Quando ti ho vista c'era qualcosa di famigliare e sai perché ? Sei tu quella ragazza che ho sempre chiamato "stronza o puttana" in terza media, so che sei tu! E adesso che ci ripenso, mi fa male però io ero così... So che non sono il ragazzo migliore del mondo però ti prego... Non entrare anche tu nel mondo in cui facevo parte io"

"How deep is your love?"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora