XII Capitolo

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*"Cosa avete da ridere? Oh signorina vedo che si sente meglio! Lo vuole ancora il suo te?".
~"Oh grazie mille gentile da parte sua!".
*"Bene, prendilo e uscite fuori di qui!".
Ci avviammo verso la palestra. Siamo rimasti in infermeria mezz'ora e il prof si sarà sicuramente preoccupato.
Nel momento in cui entrai vidi mio padre lì a parlare con il prof. Cosa ci faceva
qui?
~"Prof...Papà..."
-"Tesoro come stai?".
~"Tutto bene grazie".
-"Sei sicura? Allora perché prima stavi quasi per svenire? Il prof si è preoccupato moltissimo".
~"Sto bene papà, avrò avuto un calo di zuccheri tutto qui!".
•"Signore, mi sentirei meglio se portasse sua figlia a casa. Potrebbe succedere di nuovo durante la giornata quindi è meglio se va a riposare!".
-"Ha ragione il prof, andiamo a casa così ti riprendi va bene?"
~"Ma preferirei rimanere".
•"Mi ascolti signorina, potrebbe succedere qualcosa di più grave se non si riguarda quindi mi dia retta, vada a casa e riposi".
~"Ah... E va bene andiamo! Vado a vestirmi!".
-"Ti aspetto in macchina".
Uff, sono sana come un pesce e per colpa di sto livido devo tornare a casa!
Mi stavo cambiando quando ad un tratto sentii la porta dello spogliatoio aprirsi. Non ci posso credere mancava solo lei!
-"Ah ciao! Che fai?".
~"Me ne vado".
-"Perché? Stai male?".
~"Ho mal di testa, prima stavo per svenire!".
-"Si sì... Beh vado".
~"Ciao!".
E nel momento in cui pensai di essere rimasta da sola entrò anche Luna.
•"Che succede qui? Oh povera Angela stai bene?".
~"Prima stavo meglio, adesso che sei entrata tu mi è salita la temperatura!".
•"Haha ma non mi dire! Oh mamma mia, cos'è quella roba che hai sul braccio? Un livido?!".
-"Come te lo sei fatta?".
~"Emm cadendo!".
-"Da dove?".
~"Dalle scale... A casa".
-"Sei sicura? È una bella botta".
•"Haha dai ti prego per quanto è imbranata! Mi fai veramente ridere. Ci vediamo e sta attenta a non cadere di nuovo, magari in pubblico, faresti un bel figurino!".
Disse continuando a ridere. Almeno mi avevano lasciata in pace. Per un attimo non ho saputo cosa rispondere, grazie al cielo se la sono bevuta!
Preparata raggiunsi mio papà in parcheggio e andai a casa. Entrata in soggiorno papà mi fece distendere e mi mise 2 coperte! Poi andò in cucina e mi preparò minestra e fette biscottate. Okey capisco che è protettivo nei miei confronti però aveva leggermente esagerato questa volta. Ogni 5 minuti mi chiedeva se stavo bene e veniva a controllare se avevo la fronte calda.
~"Papà giuro che sto bene, voglio solo guardare un pò la TV in pace...".
-"Ah è va bene, io dovrei tornare al lavoro... Se ti serve qualsiasi cosa chiamami".
~"D'accordo, ciao papà. Ti voglio bene".
-"Anch'io". Mi diede un bacio sulla testa e se ne andò.
Ahhh pace e libertà. Mi piaceva quest' idea di fare finta di star male. Era da tempo che non passavo le giornate così silenziose a casa. Da quando Liam mette quella che lui chiama "musica" per concentrarsi quando fa gli esercizi non ci è stato un giorno che ho passato in santa pace. Misi netflix e scelsi la serie TV "Gossip girl". Amo questa serie e non la vedevo da un bel po' di tempo. Visto che non ricordo l' ultimo episodio guardato cominciai dal primo.
12:35
Sono passate quasi 4 ore e io sono ancora in soggiorno a guardare la TV. Mi stavo quasi per addormentare quando il campanello suonò.
~"Ei... Cosa ci fai qui?".
-"Ciao... Sono venuto a trovarti...".
~"Ma se sto bene...".
-"Tu sì ma il tuo braccio non proprio... Posso entrare?".
~"Emm sì certo entra!".
-"Vedo che ti godi la vita al meglio haha".
~"Haha eh già, siediti pure... Hai per caso fame?".
-"Sinceramente un' po' si... Oggi non ho pranzato!".
~"Perché?".
-"Non c'eri tu... Preferisco pranzare in tua compagnia".
~"Oh.. Haha che dolce. Allora pasta al ragù va bene?".
-"Si, dai ti aiuto!".
~"Non serve faccio da sola".
-"Ma tu sei ferita haha".
~"Sta zitto ti prego! Prepariamo insieme ok?".
-"Va bene cosa devo fare?".
~"Prendi la pasta che è nel cassetto. Poi faccio tutto io. Ah sì e nel ripostiglio prendi il ragù!".
-"Si signora!".
~"Haha dai muoviti".
Intanto che preparavo la pasta notai che Amedeo era in ripostiglio da tanto tempo quindi decisi di andare a controllare. Notai che stava ancora cercando il ragù, che imbranato. Era sotto il suo naso!
~"Qual'è il problema? Il ragù e proprio qui!". Dissi prendendo il barattolo.
-"Avete un ripostiglio enorme! C'è di tutto e di più".
~"Si sì va bene andiamo dai".
Nel momento in cui mi girai vidi la porta chiudersi. Corsi subito e girai la maniglia ma niente, non si voleva aprire. Ero entrata nel panico totale e in più non avevo il cellulare! Come potevamo uscire adesso? Saettando che papà ritorni a casa tra 6 ore? Credo proprio di no! Forse Liam ci avrebbe sentito se avessimo urlato.

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