XXVII Capitolo

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Ero là, seduta in quel prato con più di cento persone. Alla mia destra c'era Liam invece a sinistra Elisa, seguita dai genitori. Lui era lì dentro e prima di dirgli addio l' avrei salutato. Mi avvicinai alla bara e con delicatezza posi il mio ciondolo con scritta la lettera "A" nella sua mano fredda. Glie la strinsi forte e gli diedi un ultimo bacio. Sinceramente non mi importava di quello che avrebbero pensato gli altri, io lo amavo e adesso l' avevo perso per sempre. Prima di ritornare vicino a Liam sussurrai "Ti prego, perdonami. Giuro che ti ho sempre amato". Dopo di me si alzarono tutti gli altri per vederlo un ultima volte e alla fine anche se non volevo, gli dissi addio. Il cuore mi si spezzava sempre di più, mentre guardavo i migliori amici di Lorenzo portare la bara e posarla nella buca scavata.
Dopo averlo sepolto, la gente si avvicinò alla lapide per lasciare i fiori. Ero nella sedia a rotelle, ma comunque riuscì ad avvicinarmi e a posare il mio mazzo di rose, raccolte nel giardino. Ricordo che Lorenzo adorava raccogliere e profumare quelle rose, per poi regalarmele. Diceva che ero bella ma delicata come una rosa.
•"Ieri abbiamo perso Lorenzo a causa di un incidente stradale...
Qualcuno vorrebbe aggiungere qualcosa?".
~"Io". Dissi alzando la mano
~Salve a tutti, mi chiamo Angela. Lorenzo non era solo il mio ragazzo, ma anche un buon amico; disponibile ad aiutare sempre tutti. Era una delle poche persone in questo mondo che riusciva a capirmi nei momenti più difficili e in ogni situazione mi ha aiutato. Lo ringrazio molto perché quando stavo male lui mi faceva ridere e mi tirava su di morale. Adesso vorrei solo piangere e rinchiudermi nella mia camera per il resto della mia vita però so che Lorenzo mi starà dicendo di non piangere ma uscire e far vedere la mia bellezza haha... Lo amo e lo amerò per sempre anche se ormai non c'è... Porterò Lorenzo nel mio cuore per sempre, questa è una promessa...".
•"Bene... Grazie mille Cara puoi andare a sederti. Qualcuno ha qual cos'altro da aggiungere?".
Qualcuno da dietro urlò "Io"
Tutti si girarono per vedere chi fosse.
C'era la luce del sole che mi illuminava gli occhi e quindi non vedevo bene chi era il ragazzo. Poi però quando si avvicinò capì chi era.
-"Salve, mi chiamo Amedeo. Beh io sinceramente non andavo molto d'accordo con Lorenzo, anzi facevamo sempre la guerra su chi colpiva per prima la ragazza che piaceva ad entrambi... Si beh, adesso che ci penso mi sembra di essermi comportato peggio di un bambino... Però mi divertivo molto con Lorenzo. Era un ragazzo straordinario. Come ha detto prima Angela sempre pronto ad aiutare il prossimo... Sono contento di averlo conosciuto, lo porterò sempre nel mio cuore".
•"Va bene grazie Amedeo, adesso potete alzarvi e salutare Lorenzo".
Mi avvicinai a Elisa e le dissi che sarei andata subito a casa loro per il pranzo che avevano organizzato in memoria di Lorenzo. Mentre Liam mi spingeva da dietro la sedia sentii dei passi avvicinarsi a noi. Notai subito che era Amedeo.
-"Hey..."
~"Hey"
-"Oh vieni qui" disse abbracciandomi
~"Mi manca..."
-"Lo so, anche a me"
~"Vieni con noi?"
-"No tranquilla, ci vediamo la"
~"Okey allora a dopo"
16:30
C'erano solo i famigliari e qualche amico stretto, tutti gli altri venuti al cimitero se n'erano andati. Stavo facendo compagnia ad Elisa che era nella sua camera.
~"Ei... Stai meglio?"
•"Non so che dire... È successo così velocemente che... Non me lo aspettavo, davvero!"
~"Nemmeno io... Mi manca molto e in più non ho avuto tempo di scusarmi con lui"
•"Lui... Da quando hai avuto quel' incidente ha passato ogni giorno all' ospedale sai? Poi quando ti sei finalmente svegliata ha saputo che hai visto per prima Amedeo e questo non gli andava giù... Infatti ritornava a casa sempre infastidito e nervoso... Il giorno che ha avuto l' incidente aveva appena litigato con mamma e papà riguardo alla scuola... Alle 22 circa è uscito di casa dicendo di volersi fare un giro in moto. Abbiamo cercato di fermarlo, ma non voleva che lo seguissimo. Papà l'ha lasciato andare ma non pensava avrebbe perso l' equilibrio... Infatti è per questo che è morto"
~"Oh mio dio... I-io, è tutta colpa mia. Lo sapevo!" Dissi cominciando a piangere
•"Non dirlo nemmeno per scherzo. Lui con te era felicissimo. Grazie a te ha cominciato a essere più maturo e io ti ringrazio. Purtroppo però dio ha voluto che finisse qui la sua strada... Secondo me era troppo giovane per morire già adesso"
~"Lo penso anch'io... E adesso che pensi di fare?"
•"Beh... Ho parlato con i miei genitori... Non dirlo a nessuno ok?"
~"Okey però dimmi..."
•"Penso che andremo a vivere a Londra... Lorenzo ha sempre amato quella città e ci ha detto che da grande se ne sarebbe andato lì a vivere"
~"Volete trasferirvi a Londra?"
•"Si ma... Non è ancora sicuro. Dobbiamo ancora decidere"
~"Qualunque decisione prendiate... Sappi che mi mancherete molto sia tu che i tuoi genitori"
Si avvicinò a me e mi abbracciò forte dicendomi
•"Anche tu... Ti vogliamo bene"

"How deep is your love?"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora