Capitolo 10.

1.1K 62 4
                                    

Il bacio dura un paio di secondi.
<<Scusami,io non volevo,é st-t-ata una cosa involontaria>>
Si scusa,staccandosi da me.
<<No,Lauren non preoccuparti,siamo forse un po' troppo ubriache e stanche>>
Le dico dispiaciuta,anche se,non è stato spiacevole.
Ma che cazzo penso,è una ragazza,e io non sono lesbica,sono troppo alcolizzata per pensare a cose del genere,Lauren é soltanto una mia amica.
Penso.
----------------------------------------------------
//1 hour AFTER//
Sto tornando a casa con Taylor e Austin.
Mi fa tanto piacere vederci di nuovo assieme,sembra una favola.

Restiamo da sole quando,scendendo dal taxi,Austin in direzione di casa sua,svolta in un piccolo vicoletto.
E dopo aver parlato a lungo della serata trascorsa,giungiamo a casa dove,mia mamma è in nostra attesa.
La mamma ci ha preparato la cioccolata calda che,noi portiamo di sopra per gustarla nella mia camera.

<<Mila,domani sarò già andata via e mi mancherai davvero tanto,però tornerò presto,avrò Luke che mi darà un passaggio.>>
<<Ah si,già.Mi mancherai tanto anche tu>>
Un sorso dalla tazza e le dico;
<<Raccontami un pó di questo Luke!>>
<<Beh,é mio cugino e ha 18 anni.Carino eh?>>
Mi fissa con uno sguardo perverso.
<<Già,non è male!>>
Qui,scoppiamo a ridere.

<<Come ti è andata la serata?>>
Le domando.
<<Bene,ho conosciuto nuove persone,con cui ho ballato anche..Beh,sai che a me piace essere attiva!
..Ma a te la serata è sicuramente andata in tutt'altro modo!>>
<<Che vorresti dire?>>
<<Stavi ballando il lento no?
<<........Si.>>
<<Ora mi spieghi cosa mi sono presa in tutto questo tempo.>>
<<Cosa dovrei dirti,scusa?!>>
<<Il tuo orientamento sessuale,ha preso un altra direzione?>>
<<Ah quindi,hai visto....Comunque è stata una cosa involontaria e oltretutto eravamo troppo alcolizzate.>>
<<OK ascolta!Per caso ti piacciono le ragazze?>>
<<Taylor!Certo che no!!!!>>
Le dico,credendo di essere convinta di ciò che dico.
<<Mh,vabbè.Comunque lei sembrava così presa.>>
Mi dice,poggiando la sua tazza sul comodino e massaggiando la mia mano con il suo pollice.

<<Taylor! Ma se dovesse essere così?Se mi piacessero le ragazze?>>
<<Camila,la vita è tua.Nel mio paese ci sono tante coppie omosessuali.Non è sbagliato se ad una persona piace qualcuno che non sia di sesso opposto.
Lo vedo dai tuoi occhi,lei per te,non è un amica come le altre.>>
Mi abbraccia e io ricambio,stringendola il più forte possibile.
<<Quando mi ha baciata,ho provato qualcosa di unico,è stato spettacolare sentire il calore delle sue labbra sulle mie.>>
<<Forse ti piace realmente.>>
Dice stringendomi ancora di più.
<<Non deve essere così,mi sento così sbagliata,così strana,non voglio che lei mi piaccia in quel senso.>>
<<Tesoro,le emozioni non si comandano.>>
<<Lo so ma..>>
<<Ma nulla,scopri se la cosa è reciproca!>>
......................................................................
Sabato.

Dopo esserci preparate,accompagno Taylor fuori casa dove,l'aspetta il cugino attraente.
Raggiungiamo assieme l'auto.

<<Buongiorno Luke.>>
<<Buongiorno ragazze belle. >>
Ci sorride.
<<Credo proprio che diventeremo amici io e te!>>
Mi punta il dito contro.
<<Ah sì?>>
Io,turbata assai.
<<La famiglia di Tay,si trasferisce qui e io abiterò con loro,perché ho trovato lavoro nelle vicinanze.>>
<<Stupido! Le volevo fare una sorpresa,sei troppo stronzo.>>
Lo interrompe la cugina.
Mi viene spontaneo abbracciarla fortissimo.
<<Quando?-Dove?>>
<<Nella nostra vecchia abitazione per il momento,e credo che verremo tra qualche settimana.>>
<<Oddio,il regalo più bello della storia! Ti voglio bene.>>
<<Te ne voglio troppo anche io,ma ora lasciami andare tesoro.>>
<<Ah sì,ciao allora,ci si vede presto e contattami.Ciao anche a te cugino!>>
Dopo esserci salutati,vedo la macchina allontanarsi e sparire in lontananza.
----------------------------------------------------
MONDAY
Un altra settimana di puro inferno.
Austin,passa a prendermi e insieme,ci dirigiamo a scuola,questa volta con il bus.



La campanella è già suonata e io sono costretta a salutare il mio migliore amico ed entrare nella mia aula dove,la mia compagna di banco,non mi degna di uno sguardo.
Sono ancora confusa per sabato,ma ho il bisogno di chiarirmi perché,devo sapere come stanno le cose.

<<Ciao Lauren.>>
<<Ehy Camila.>>
<<Oggi pomeriggio,vieni al Big Central,ti offro un caffé.>>
<<Oggi? >>
<<Si,qualche problema?>>
<<No,va bene.>>
<<Alle 17.00.>>






17.00

Questo bar è in pieno stile vintage,presenta arredi composti da pezzi di biciclette,come sellini,manubri e faretti segnaletici.
Aspetto Lauren e nel frattempo,mi delizio un cremoso gelato alla fragola.
Mi guardo intorno e ci sono tante persone che sorseggiano qualcosa dalla propria tazza,scambiandosi qualche chiacchiera.
Oppure se sposto il mio sguardo sulla strada fuori il locale,noto figure percorrere velocemente la via,con ombrelli che coprono il capo dalla pioggia.

<<Buono?>>
Una voce da dietro,attira la mia attenzione.
<<Eh?>>
Mi volto.
<<Il gelato intendo..>>
<<Uh ciao Lauren!>>
Intimidita, dò un ultimo morso al gelato e mi perdo nel suo sguardo.

<<Posso?>>
Mi chiede,forse un po' intimidita.
<<Cosa?>>
Non ottengo una risposta,bensì un suo gesto inaspettato.
Accarezza delicatamente le mie labbra,con il fazzoletto,per pulirmi dal rosa della fragola.
<<Grazie...>>
Le dico,con il rosso che mi colora le guance.

<<Dobbiamo parlare!>>
Interrompo il silenzio che stava crescendo.
<<Di sabato,presumo.>>
<<Beh,si.>>
<<Qui c'è troppa confusione,andiamo in un posto più "isolato".>>
<<E dove?>>
<<L'unico qui dentro che rispecchia questa caratteristica.>>
Mi porta con sé,afferrandomi la mano.

Arriviamo in bagno e io comincio a parlare.
<<Scusami,so che è stata una cosa involontaria,ma puoi dirmi,tu cosa hai provato a quel contatto?>>
<<Camila,perché questa domanda?Tu hai sentito qualcosa?>>
<<No,beh non proprio,c'è...forse,non lo so.>>

Qui,in questo preciso istante,mi prende per i fianchi e mi avvicina a se.
Eravamo nella stessa posizione dell'ultima volta.

Con una mano,mi tiene il fianco e con l'altra,mi accarezza la guancia destra.
Non riesco a resisterle e la bacio,assaporando il suo labbro inferiore,carnoso e rosso.
È un bacio delicato e non appassionato.
Lei ricambia e mi sbatte contro il muro,dove posa entrambe le sue mani sulle mi guance,lasciando spazio a me,di poggiare le mie,sui suoi fianchi.

Un cigolio,attira la nostra attenzione.
Qualcuno sta per entrare,quando noi ci stacchiamo l'una dall'altra,posando il nostro sguardo al pavimento dalle tante mattonelle rosse.

<<Oh,Ciao ragazze.>>

La voce non mi era nuova.




.... .... .... .... .... .... .... .... .... .... .... .... .... .... 
Spazio Autrice.

Sono fortunatamente cominciate le vacanze di Pasqua,grazie alle quali avrò più tempo per scrivere e pubblicare.
Scusatemi per eventuali problemi grammaticali.
Ho iniziato da poco più di un mese a scrivere e inoltre sono soltanto un adolescente,il che vuol dire che non ho mie esperienze.
Spero che vi stia piacendo.
A presto con altri capitoli,misteri e avventure con le nostre bellissime ragazze.💜

It's a whole other story;CAMREN.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora