Capitolo 21.

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<<Basta!>>

<<Abbiamo appena cominciato piccola.>>

Cerco di sottrarmi dalla sua presa e dopo vari tentativi,riesco ad alzarmi dal letto e accostarmi a una delle quattro pareti di questa stanza.

<<Va via.Questa volta concludiamo qui.Ma la prossima volta aspettati di tutto.Ti meriti una bella punizione>>

Mi rivesto di corsa e scendo giù per le scale.

Esco poi dall'appartamento e seguo a passi svelti il tragitto che porta alla mia auto.

Apro la portiera e senza alcuna esitazione,entro nella macchina e mi siedo sul sedile,poggiando le mani sul volante.
Metto in moto,premo sull'acceleratore e vado via da qui.

"Ma cosa mi è preso?"
Comincio a chiedermi.
"Perché fare uno sbaglio così grande.Perché decidere di fare questa vita qui!?"

Devo dirlo ai miei genitori,devo raccontare loro cosa ho fatto o meglio,cosa stavo per fare.

Seguo la corsa in auto fin quando non arrivo a casa,dove c'è mia mamma affacciata alla finestra.

<<Cosa c'è mamma?>>
Le domando appena entro nell'abitazione.

<<Ascolta Camila,dobbiamo parlare di una cosa.Ma prima siediti.>>

"Le avrà detto tutto Zac"
Penso e comincio ad agitarmi esageratamente.

Faccio ciò che mi dice e la guardo ansiosa.

<<Mamma cosa c'è?>>

<<Mi ha chiamata..>>

Oddio no!Non può averlo fatto.

<<..La tua insegnante di storia.>>
Continua.

Da una parte sono preoccupata ma dall'altra molto ma molto sollevata.

<<Mi ha detto che oltre a perdere alcune delle lezioni,quando sei presente sembri essere tutt'altro.Sembri essere in un mondo tutto tuo che appunto,non è la scuola.
Cosa ti sta prendendo?>>
Afferma con tono autorevole.

<<Mamma..>>

<<Mamma nulla,Camila!Io sono sempre stata fiera di te,sempre molto orgogliosa.Sei stato un esempio per la famiglia e voglio che tu lo sia ancora.Non puoi prendere delle brutte pieghe.Non all'ultimo anno.Tu sei la figlia che io ho sempre desiderato e ti supplico non farmi ricredere.Ti voglio bene e quindi voglio il tuo bene,un futuro ricco di gioie.Riprenditi allora.Non so cosa ti sia successo,perché tu abbia preso questa decisione e tantomeno so che cambiamento stai avendo,ma fallo per me,per tua sorella,tuo padre ma sopratutto per te,perché tu lo meriti,amore.>>

Sento dirmi da lei questa lunga e intensa frase che tocca profondamente il mio animo.
Non posso darle altre delusioni.Devo impegnarmi e lo farò.
Ora non posso raccontarle di...Zac.

Abbasso la testa e copro gli occhi con le mie mani,inumidendole con le lacrime.

Subito dopo sento le sue braccia avvolgermi un un caloroso abbraccio.

<<Mamma scusami!>>

<<Promettimi che farei quel che ti ho detto,tesoro>>

<<Promesso>>

Qualcuno bussa alla porta di casa e ciò attira la nostra attenzione.

<<Vado io>>

Mi alzo dal divano e mi avvicino alla porta.

It's a whole other story;CAMREN.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora