capitolo 7

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Il resto della mattinata a scuola è passata tranquillamente e noiosamente.

Quello che è successo con Trevor mi ha fatto un po riflettere. Penso che io in fondo gli piaccio...solo che è troppo orgoglioso da ammetterlo.

Anche se lo ammettesse non me ne fregherebbe niente. Anzi, mi divertiró a prenderlo in giro.

Però ho anche pensato che ormai ha saputo qualche cosa su di me...ma io non so niente di lui.

Non che mi importi più di tanto...solo che è misterioso con me. Non si capisce mai a che cosa pensa.

All'ultima ora Lexy mi ha mandato un messaggio dicendomi che Trevor continuava a fissarmi pensieroso. Tipico. Mi fissa sempre.

Quando finalmente torno a casa come al solito mi trovo sola così decido di ordinare la pizza.

Intanto che aspetto la pizza mi metto dei leggins e una felpa gigante. Poi vado in bagno a struccarmi.

Bussano alla porta e io vado ad aprire. Quando la apro sento che potrei svenire. Proprio qui. Proprio ora. <<Trevor, tu...lavori?..cioè insomma...consigli pizze? >> chiedo sbalordita balbettando. <<si, problemi? Senti mi sono trasferito da poco e ho bisogno di soldi. Ma se ti azzardi a dirlo in giro io...>> mi minaccia ma io lo interrompo dicendo:<<stai calmo...non lo dirò a nessuno...ma sei buffo vestito così da fattorino>> <<fottiti>> dice porgendomi la pizza.

Io li faccio segno di entrare ma lui resta li impalato davanti alla porta<<che hai? Entra>> lui annuisce e chiede<<perché?>> <<perché sono sola e voglio compagnia, poi la pizza non riesco a finirla da sola, poi perché tu mi hai fatto tante domande e io manco una. È in Buon momento per tartassarti di domande fino allo sfinimento. Come tu hai fatto con me>>lui sorride ed entra.

Ci sediamo sul divano. Divido la pizza a metà e gli chiedo <<come mai ti sei trasferito? >> <<così...ne avevo voglia>> risponde disdogliendo lo sguardo da me ma poi mi torna a guardarmi e continua dicendo <<ho fatto una grossa cazzata, e non ho più voglia di stare in un posto che mi ricorda quel fatto>> cosa mai avrà fatto per trasferirsi? <<che genere di cazzata>> chiedo <<non è importante...buona la pizza eh!>> lui risponde ma cambiando il discorso.

Anniusco e gli faccio un'altra domanda<<come eri lì a scuola?>> <<giocavo a basket ed ero il più figo della scuola. Tutti mi rispettavano e facevo quello che io dicevo>> <<perché lo facevano? >> che gente debole che c'è in giro <<perché sono uno stronzo egoista>> mi risponde direttamente guardandomi dritta negli occhi. <<comunque, ho avuto tante ragazze con cui spassarmela. Ma una in particolare mi ha colpito. Si chiama Camilla. Ed era una bomba sexy bionda>> dice sorridendo per il ricordo.

<<e poi? >> voglio sapere cosa è successo tra i due <<poi devi farti i cazzi tuoi>> risponde arrabbiato e si alza di colpo dal divano e va verso la porta <<che ho detto di male? >>chiedo sconvolta dalla reazione. C'è lui può darmi tutte le domande che vuole e io per una sola fottuta domanda si arrabbia? Ma ha qualche problema sto ragazzo?

Lui si blocca alla porta e dice:<<non voglio parlare di lei. E tu non ti devi immischiare sulle mie cose...sennò giuro che...>> lo interrompo immediatamente <<<sennò finisci male e bla-bla-bla...lo so me lo dici sempre. Senti saltiamo il passaggio dove tu mi insulti e passiamo oltre. >> lui mi guarda confuso ma con un sorriso furbo mi dice <<in che senso "passiamo oltre"?>> <<non ti montare la testa...non lo so in senso...che insomma...dovrò sopportarti come mio allenatore quindi dovremmo cercare di andare più d'accordo..no? >> sto veramente dicendo questo? Io...Emily Dallas che chiede a qualcuno di andare d'accordo? Ma dove sto finendo....sto finendo proprio male.

Lui annuisce e rientra in casa <<comunque perché ti sei irritato per una stupida domanda?>> gli chiedo. La mia curiosità è troppo forte nei suoi confronti. Non lo capisco..ho solo capito che è uno a cui piace spassarsela, è stronzo, credo anche egoista. Ma non so realmente come sia.

Tutti si creano una corazza..io ho la corazza di una combattente...sembro stronza, menefreghista, indifferente di fronte a tutto. Ma in realtà credo di essere così per farmi rispettare. Da quando se ne è andato via mio padre ,sono diventata così verso i miei compagni di scuola.

Credo anche che posso cambiare...devo solo scoprire la mia vera personalità. Il problema che io non voglio. Non mi immagino una me dolce e gentile.

<<Demi...ho detto che sono affari miei....comunque approfittiamo di questo tempo per allenarci...ti va? >> propone lui <<si andiamo pure in giardino>>dico mentre afferro la maniglia per uscire <<ah no aspetta...devo cambiarmi...tu aspettami pure dove vuoi...io arrivo>>mi blocco e salgo velocemente le scale per dirigermi in camera mia.

Quando finisco scendo rapidamente le scale ma non vedo Trevor <<TREVOR>> lo chiamo. Niente, nessuna risposta. <<TREVOR>> lo richiamo e sbuca dalla cucina <<eccoti..andiamo>> dico ma lui mi ferma dicendo: <<aspetta..tieni>>mi porge una pastiglia bianca..credo sia una pastiglia <<sono delle caramelle alla menta..fa bene per riscaldare i muscoli...lo usano tutti quelli che praticano il box..Stephan non te ne ha mai data una? >>scuoto la testa e la prendo.

La ingoio...non sa molto di menta...non ha gusto in realtà ma non importa.

Improvvisamente mi sento gasatissima e molto energica. <<andiamo>> dico e mi segue in giardino <<comincia con gli addominali Dallas...fanne 50>> mi ordina. Io Anniusco e comincio. In meno di 2 minuti finisco e non sono nemmeno stanca. <<ora alzati e tira qualche pugno sul palmo della mia mano>> ordina e faccio quello che mi dice.

Dopo qualche pugno lui blocca con una mano sola il mio polso poi mi fa girare.

Sono davanti a lui. Ma non riesco a liberarmi perché lui mi tiene ferma con il braccio ed ha ancora tenuto il mio polso.

Sento il suo fiato caldo sul mio collo...ed è una sensazione che mi da i brividi.

Dopo qualche secondo così mi sussurra all'orecchio <<Bang...ho vinto...la tua guardia non la devi mai abbassare. >>mi libera il polso e io mi allontano.

Il pomeriggio continua così...ad allenarmi...e per la prima volta non mi sono mai stancata. Strano..ma non importa...è una cosa positiva no?

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