La pioggia batteva forte sul tetto, piccole gocce formavano disegni astratti sui vetri freddi, i tuoni facevano sobbalzare il cuore di Carol che tra un singhiozzo e l'altra apriva gli occhi ma dal bruciore li richiudeva subito, continuava a sfregarli con la manica della sua felpa che aveva linee nere dovute al mascara e al trucco;
Il suo telefono continuava a vibrare, email, chiamate, messaggi, audio: lo schermo era tempestato di notifiche e tutte della stessa persona, ma lei non voleva sentirlo o vederlo perché le avrebbe solo fatto piú male.
Aveva ancora addosso il lungo vestito nero che doveva essere partecipe di una splendida festa ma che invece è stato solo ospite di un episodio che nella mente di Carol non esisteva nemmeno, le sembrava irreale, non riusciva ancora a capacitarsi di ció che era successo, nonostante aveva pianto per tutta la sera non si rendeva ancora conto che davvero Peter aveva poggiato le sue labbra che lei pensava solo sue ad una che tutt'altro sembrava che ad una santa.
La ragazza che aveva visto dal parrucchiere si era presentata di sera con un tubino attillato rosso che poco lasciava all'immaginazione, ai piedi delle scarpe che saranno state alte minimo 15 centimetri anche loro rosse e i capelli biondi sciolti che le ricadevano sul seno abbastanza abbondante che ovviamente non era nascosto da un velo.
Carol si sentiva non solo tradita ma anche umiliata, lui ha davvero ceduto ad una cosí, ha davvero baciato la bionda finta e questo per lei era assurdo. Peter non aveva mai e poi mai guardato le altre, c'era solo Carol ma allora perché?
Ormai la pioggia era cessata e con lei il temporale che da ore continuava a farsi sentire ma le lacrime scorrevano sempre di piú e le notifiche del telefono non sembravano voler smettere... ma lei non le guardava, teneva gli occhi chiusi e quando li apriva fissava il soffito in cerca di qualche segno che mai avrebbe trovato.
Ma ad un tratto sentí un rumore, qualcuno stava bussando alla porta cosí si alzó e andó a vedere, era Mike grazie al cielo. Gli aprí e si fiondó tra le sue braccia in lacrime, lui la strinse a se accarezzandole i capelli delicatamente e portandola dentro la fece sedere sul divanetto facendola accocolare a lui, stettero cosí per un po' e non si sa come finalmente Carol smise di piangere, lui le dava la sicurezza di un fratello e in quel momento ne aveva bisogno piú di qualunque altra cosa.
-Ei sorellina sono qui, non ti lascio, promesso-
-Grazie...-
-Ci penso io poi a Peter tu devi solo stare tranquilla-
-C..cosa vuoi fargli?-
-Quello che si merita...lurido verme-
-No Mike no. Non farlo.-
-Perché?-
-Lo amo-
-Ma quel coso ti sta facendo soffrire-
-Lo so...ma non cambiano i miei sentimenti Mike-
-Okay ma non ti assicuro niente-
Dopo una brezza leggera vedo Ale materializzarsi davanti al divano.
-Carol Dio mio quello stronzo-
-Ale stai tranquilla e vi prego non fategli niente-
-Ma come?-
-Come ho giá detto a Mike io lo amo-
Cosí Ale si arrese e in cucina la vedevo armeggiare tra padelle e cibo cercando di fare una specie di colazione perché si erano fatte le 6:00 del mattino.
Dopo cinque minuti sul tavolino si trovavano tre uova, tre bicchieri di succo, tre fette di pane e il barattolo di nutella.-Ale siamo in Italia eh-
-Mike non rompere le palle, non sono capace a fare le brioches-
-Va benissimo tranquilla e Mike grazie per stanotte, sei stato ore a coccolarmi.
-Figurati-
Dopo aver mangiato Carol guardó il telefono, 57 messaggi, 24 chiamate e troppi messaggi su whatsapp: tutti da Peter. Inizió a leggere qualche messaggio.
""Carol scusami posso spiegarti" e poi "Amore rispondi devo parlarti", "Tanto so che vedi le notifiche rispondi" tutti messaggi simili e tutti inutili. Piteva benissimo venire qui se ci teneva!🌸
Buongiorno,
Rieccomi, so che mi odiate lo so ma dovevo farlo.
Comunque vedo che leggete di meno.
Mi sento un goccino delusa.
Comunque spargete la voce e fate leggere la storia ai vostri amici o parenti, ne sarei felicissima.
Con questo vi saluto... ah no, ho appena iniziato una nuova storia, una fanfiction dal nome Nessuno é solo, ci sará la partecipazione di qualche youtuber, in particolare di Jaser e gli Here we are.
Adesso...
Un bacione,
Noemi.
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Insecure
Teen FictionQuesta è la storia di una ragazza insicura la storia di una ragazza dolce e sognatrice la storia di una ragazza che ha solo voglia di amare la storia di una ragazza alla ricerca di una certezza