Capitolo 2- saluti e partenze

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Domani si ri parte ed io hai miei amici non ho ancora detto niente penso che glielo dirò oggi, mi alzo dopo la notte passata isonne e mi preparo; Faccio colazione con mio papà e Daniele e vado a scuola.
Suona la ricreazione...ora o mai più penso, oggi ci sono tutti "Ragazzi vi devo dire una cosa importante" "Non hai studiato storia per oggi?" Fa una battuta Marco, sa che sono una ragazza che studia, nel frattempo tutti ridevano tranne io "No è una cosa molto importante" Tutti tornano seri "cosa è successo?" Chiede Giulia "Domani parto e andrò via" "vabbe mica per sempre" dice Matteo "È molto probabile che sarà per sempre" gli risposi, avevo le lacrime agli occhi tenevo troppo a loro tre, Giulia mi abbracciò e scoppiò a piangere "Non ci posso credere, ora che avevo trovato un'amica vera!" Li non resistetti e scoppiai a piangere anche io, alzai gli occhi ed anche i ragazzi avevano gli occhi lucidi, conoscendoli non avrebbero mai pianto. Giulia dopo un pó si riprese e si staccò e subito dopo mi abbracciò Marco "Mi mancherai piccola nanetta" riuscì a strapparmi un sorriso, lui mi chiama sempre così "anche tu, tantissimo" si staccò e subito mi abbracciò Matteo mi abbracciò fortissimo "Mi mancherai tantissimo sappilo!" Disse stringendomi ancora più forte "Mi mancherai anche tu tantissimo" si staccò e mi disse "Prendi questa" si tolse la collana con il ciondolo dello yin e dello yang, sapevo che era la sua preferita e quindi rifiutai "Lo so che è la mia collana preferita ma voglio che la tieni tu, così non ti scordereai mai di me..di noi" disse per poi mettermela intorno al collo e subito l'abbracciai.
Entrati in classe tutti notarono i nostri visi tristi e raccontai tutto anche a loro si vedevano che erano dispiaciuti. Nelle ultime due ore anche i professori avevano saputo questa notizia e mi avevano dato il permesso di andare nei vari laboratori per prendere le mie cose. Iniziai ,con l'aiuto dei miei tre amici, dal laboratorio di pittura: presi tutti i pennelli con la tavolozza dei colori insieme alla tela che stavo iniziando; passai in aula scultura e presi I vari attrezzi e le mini sculture di argilla che avevo fatto e le misi nella scatola; infine passai in laboratorio di architettura dove presi il modellino della casa che avevo finito insieme ad altri fogli e progetti. Suonò la campanella e così la fine, almeno per me, i miei amici mi salutarono e mi abbracciarono.
Arrivò mio padre a prendermi a scuola e per firmare varie carte per ritirarmi da quella scuola. Arrivati a casa finimmo di preparare le valigie e di finire di riempire gli scatoloni.
La mattina mi svegliai e feci colazione e mi preparai, alle 9 arrivarono i camion dei traslochi e caricano tutto e partirono per andare in Sicilia mentre noi andiamo in aeroporto.
Passato il check in mi ritrovai i miei compagni di classe con uno striscione in mano conscritto *BUON VIAGGIO ARY* li abbracciai tutti non pensavo che mi avrebbero fatto questa sorpresa sono felice ma piango perché di sicuro non li rivedrò più. Giulia mi porse un pacchetto dicendomi che lo dovevo aprirlo una volta arrivata.
Dopo 2 ore di attesa chiamano il mio volo e andai verso l'aereo pronta a partire.
Finalmemte si parte spero solo di trovare degli amici e trovarmi bene nella nuova scuola anche se sempre Liceo Artistico sarà un posto tutto nuovo.

Ecco a voi un altro capitolo spero che questa storia vi piaccia :)

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All the love ****

ARY

L'amore si muove//Piero Barone//ILVOLODove le storie prendono vita. Scoprilo ora