2-Due Giorni

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"Signorina mi scusi ma.." una voce familiare aveva interrotto quel momento magico fra i due. La ragazza si girò infastidita di scatto, è la prima cosa che vide furono dei capelli rosso fuoco.
"Cat!" la ragazza abbracciò l'amica
"Jade! Mi sei mancata tanto"
"Anche tu piccola rossa"
Il canadese, che era andato a prendere il bagagli della fidanzata per lasciare le due sole, rimase sbalordito nel vedere la scena: Jade che abbracciava qualcuno? (che non fosse lui, ovvio)
"Beck.. Da quanto tempo!" disse la rossa, dopo essersi accorta che il ragazzo era tornato.
"Cat! Ci siamo visti giusto ieri"il ragazzo di passò una mano fra i capelli, ridendo.
"Oh e perché vi siete visti ieri?" la mora sembrava infastidita. Beck le lanciò un'occhiataccia, un misto tra disperazione e esaurimento, tipiche di quanto erano a scuola, e Jade sorridendo abbassò la testa, in segno di resa. Un'altra cosa strana pensò, mentre tutti e tre si avviavano fuori dall'aeroporto.
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Cat restò con la coppia per qualche oretta. Si dileguò con la scusa: "Sam ha deciso di provare a cucinare. Devo impedirle di dare fuoco alla cucina"
Ridendo, i due la lasciarono davanti alla porta di casa sua. Il sole stava ormai tramontando, così decisero di andare a fare una passeggiata sulla spiaggia.
"È da tanto tempo che volevo vedere un tramonto così" disse Jade, mentre teneva la mano di Beck.
"Lì a New York non ci sono tramonti così, eh?"
"Già. Contando che lavoro fino a tardi, esco dagli studi che è già notte"
"Dai, che tra qualche mese sarai di nuovo qui. E tutte le sere faremo delle passeggiate come questa"
"Solo tu ed io?"
"Certo"
Sorrisero. Era così facile per loro sorridere quando erano insieme. Vedersi con una videocamera era un conto, ma stringersi era un'altro.
"Quando parti?"
"Dopodomani, ho il volo alle 19,45"
"Fantastico. Allora si prepari, signorina West, che i due giorni più belli della sua vita stanno iniziando"disse, facendola roteare su se stessa, come se stessero danzando.
Fu proprio come aveva detto: ogni piccolo desiderio o capriccio di Jade veniva assecondato da un Beck sempre sorridente. Guardarono quattro volte "Le Forbici", andarono a fare shopping e a comprare un copriletto nuovo per Beck ("Giallo non si può vedere" aveva affermato Jade quando aveva messo piede in camera sua per posare i bagagli).

Erano le 19,30 del fatidico "dopodomani", e i due si stavano salutando, facendo il proprio meglio per non piangere.
"Torno presto, te lo prometto"
"Io sarò sempre qui ad aspettarti, piccola"
Dopo queste parole, i passeggeri furono chiamati all'imbarco.

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