Sentiva la gente che applaudiva.
Gridavano il suo nome schiamazzando.
Poi il presentatore parlò, con voce chiara e precisa.
"Come miglior attrice protagonista, siamo lieti di dare premio ad una delle più attraenti" la ragazza alzò gli occhi al cielo "nuove stelle. Jadelyn August West!"
Respirò profondamente, e, un passo dietro l'altro, riuscì ad arrivare sul palco.
Il vestito blu notte con lo scollo a cuore le stava d'incanto.
Le scarpe celesti erano coperte dalla stoffa del vestito e i boccoli corvini scendevano sulle spalle.
Il trucco leggero che le risaltava gli occhi color ghiaccio la faceva assomigliare alla regina delle nevi.
"Grazie" sussurrò, prendendo la statuetta in mano e alzandola, così che i numerosi fotografi potessero fotografarla.
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"La mia attrice!" disse Dylan, quando la mora tornò dietro le quinte con l'Oscar in mano.
Corse subito ad abbracciare il ragazzo: dopo aver festeggiato il loro secondo anno di fidanzamento erano andati a vivere insieme, erano ormai una cosa sola.
"Ehi!! Grazie mille" disse Jade, dandogli un bacio casto sulle labbra.
"Sei davvero la cosa più bella che mi sia successa" disse il ragazzo sul collo della giovane.
Jade sorrise.
L'aveva aiutata molto nel periodo dopo la rottura con Beck, ma alla fine ci era riuscita: l'aveva dimenticato.
Ora aveva una carriera perfetta, una casa bellissima, un fidanzato che l'amava. Era felice.
"Pupa" disse il tecnico, facendola roteare su se stessa, "che ne dici se andiamo a mangiare al Five Stars? Ho sentito che oggi cucinano le ostriche!" disse, massaggiandosi la pancia con fare scherzoso.
"Non pensi che mi riconosceranno?" disse Jade, con una smorfia sul viso che fece sorridere il ragazzo.
"Ho prenotato un tavolo appartato, in una stanzetta dove ci siamo solo noi due. Boîte è un buon amico" disse, riferendosi al proprietario del ristorante.
" Convincimi" disse con un sorrisetto malizioso la ragazza.
Il ragazzo si inginocchiò e abbracciò le gambe di Jade.
"Ti preeeego" disse a mo' di lamentela
"Shh" lo zittì l'attrice ridendo "va bene, va bene, verrò!"
Dylan le sorrise e, prendendole la mano, andarono al ristorante.
La serata trascorse veloce tra ostriche, champagne e risate.
Boîte impazzì quasi quando, dopo la seconda ordinazione, i due ragazzi chiesero un'altro piatto di ostriche.
Rientrarono a casa quando ormai mezzanotte era passata, entrambi brilli, ma ancora abbastanza lucidi.
"Vado a prepararmi per la notte" disse Jade, salendo le scale che portavano il bagno.
Avevano cambiato casa andando a vivere assieme.
Ora vivevano in una villetta, con un giardino magnifico.
"Va bene, tra poco ti raggiungo" disse il ragazzo buttandosi sul divano.
Dopo qualche minuto sentì il cellulare della ragazza squillare, e vide il mittente: Tori Vega.Ciao Jade,
io e Beck ci saremo alla rimpatriata.
Arriveremo venerdì mattina.
Buona notte!"Jade!" ringhiò il ragazzo.
"Dimmi" disse con voce cristallina dal piano di sopra.
"Puoi venire un'attimo?"
"Arrivo!"
La ragazza scese con un vestaglia nera, lunga fino si piedi.
Dylan prese in mano il telefono della mora e lo accese, mostrando così il messaggio.
"Mi avevi detto che era finita!" sbraitò, sbattendo un pugno sul tavolo " che lo avevi dimenticato!"
"È solo una cena" disse l'altra, incrociando le braccia sotto il seno.
"Non capisci! Ci ricadrai di nuovo, se verrà qui" disse, puntandogli un dito in faccia.
"So quello che faccio. E poi io ora amo te"
Poi sentì la guancia improvvisamente calda.
Dylan le aveva appena dato uno schiaffo.
Non era mai successo.
"S-scusa" disse poi balbettando " non volevo"
Jade fece per andarsene, ma lui la prese per il polso e la strinse di nuovo a se.
Lei si mise a piangere: il suo mondo le stava crollando una volta ancora addosso.
"Su, andiamo a dormire" disse Dylan prendendola per le spalle e portandola nel letto.
Quella notte non dormì, pianse.
Che cosa stava succedendo?
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"Papà" la bambina gli scosse il braccio.
Stava cercando di dormire, ma ogni volta che provava a prendere sonno la piccola lo svegliava.
"Jade, dimmi" disse, con infinita pazienza.
"Perché siamo su questo aereo da 2 ore e non siamo ancora scesi?" chiede la bambina spazientita.
"Perché il viaggio è molto lungo amore. Ora dormi, come fa la mamma" disse Beck, indicando Tori.
"Ma non ci riesco!" disse incrociando le braccia e gonfiando le guance "Guardi i fumetti con me?"
Il canadese sorrise: erano i fumetti che leggeva lui da bambino.
"Va bene. Sai chi è questo?"disse indicando un supereroe.Scesero solo 3 ore più tardi.
La bambina si era addormentata, tenendo i fumetti in mano.
Li adorava davvero tanto!
Quando uscirono dall'aereo Beck fu come abbagliato da un raggio: vide Tori più bella, più simpatica.
Capì che cosa doveva fare: era la madre di sua figlia, doveva iniziare ad amarla.
Come impazzito, lasciò le sue valige dove si trovavano, e si inginocchiò davanti alla ragazza, che teneva per mano Jade.
Nessuna delle due subito capì che cosa stava succedendo.
Poi Beck parlò.
"Tori" iniziò, con un groppo in gola "non te l'ho mai detto, ma ti amo. Ti amo perché sei fantastica, e perché hai messo al mondo questa creatura perfetta. So che dovevo chiedertelo prima, ma mi vuoi sposare?"
La bambina sorrise ai genitori.
Tori, intanto, fece alzare Beck in piedi, e gli diede un bacio.
"Sì, saranno 5 anni che aspetto"Sono tornataaa!
Vi ho spiazzati, vero?
Adesso mi odiate🤕Comunque questo capitolo è leggermente più lungo.. E le cose si sistemeranno.. Penso.. Credo.. Non so!!! Lo scoprirete solo leggendo!👻
Ringrazio come al solito le stelle e i commenti💗
Mi raccomando, se vi piace (o se non vi piace) commentate in tanti!!🌙
Se vi va mettete anche qualche stella⭐️
A prestissimo😘😘
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Lost || Victorious
FanficTutte le tue certezze vanno in frantumi davanti ai tuoi occhi.. Ti é mai capitato? Jade, fredda in apparenza, ha appena scoperto che Beck, il ragazzo che ha sempre amato...