Capitolo 3

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La chiara Luna illuminava il giardino. La panca in cui ero seduta mi ricordava tanto quella che c'era nel giardino di casa mia.
Mi mettevo sempre lì quando volevo starmene sola.
Era il posto giusto per riflettere e piangere.

Mi aveva davvero ferita.
Ogni qualvolta che venivo chiamata in quel modo mi sentivo delle lame trafiggere il petto.

Malfoy non era altro che una schifosa serpe che cercava in tutti i modi possibili e immaginabili di far cadere davvero in basso la mia autostima. Ma lui ancora non sapeva con chi aveva a che fare.

Crede che io sia così stupida da farmi insultare da lui?
Spero di calmarmi presto per sbattergli in faccia quello che ho da dirgli.

****

Lo cercai ovunque, quando dall'aula di Difesa contro le Arti Oscure notai una figura concentrata su qualcosa.
Era Malfoy che leggeva la pergamena. E aveva ancora la mia piuma.

Cominciai a camminare verso di lui.

"Lurida serpe che non sei altro. Ti sei premesso di chiamarmi in quel modo. Mi fai schifo, come fai a non vergognarti di te stesso eh? Sei solo una serpe schifosa."dissi urlandogli contro.

Non mi degnò nemmeno di uno sguardo e stranamente non disse nulla.

"Allora? Non parli? Non hai nulla da dire?"continuai io.

Posò la piuma sul tavolo e mi guardò.
La luce della luna che entrava dalla finestra illuminava il suo sguardo ghiacciato che era posato su di me.

"Mi dispiace"disse abbassando lo sguardo.

Ora gli dispiace? Con quale coraggio riesce a dire che gli dispiace?

"Ora ti dispiace? Malfoy sei ridicolo"dissi ridendo.
"Ho sbagliato ok? Non volevo chiamarti in quel modo"rispose alzandosi.

Si avvicinava lentamente verso di me. Quando un groppo alla gola mi stava quasi per soffocare.

"Intanto lo hai fatto"risposi con cuore che batteva ad una velocità indecifrabile.
"Lo so e non volevo"rispose.
"Non invent..."mi bloccai subito quando le sue labbra erano poggiare sulle mie.

Cosa cazzo stava succedendo?
Malfoy che mi baciava? Era un incubo vero?

Si staccò dalle mie labbra lasciandomi senza fiato.
Con un'incantesimo fece levitare la pergamena e la piuma sulla sua borsa. Poi si girò e andò via.

Rimasi sola senza sapere cosa fare, la luna illuminava il mio viso pieno di stupore.
Sentivo il suo sapore sulle mie labbra.
Non riuscivo a connettere più nulla.
È successo tutto in un'attimo.
Non avevo mai visto Malfoy scusarsi con qualcuno. Tanto meno con me.

Uscì della classe cercandolo.
Avevo bisogno di una spiegazione.

Perché Draco Malfoy che per ben cinque anni non aveva fatto che riempirmi d'insulti mi ha baciata?
Continuai a ripetere.
Cosa è cambiato in lui?

"Perché?"urlai
"...rispondimi Malfoy. Perché lo hai fatto?"dissi continuando ad urlare.
"Cosa?!"disse voltandosi verso me.

Il suo sguardo ghiacciato mi faceva venire brividi ovunque.
Soprattutto quando era serio.
Mi metteva quasi paura...

"Sai benissimo cosa!"risposi.
"Non sono fatti tuoi Granger."disse facendo una smorfia infastidita.
"Oh si che lo sono. Mi hai baciata Malfoy, e voglio sapere il perché."replicai.
"Non lo so, non so perché l'ho fatto. Mi andava e basta."rispose.

A quelle parole il mio cuore andò in mille pezzi. Era ritornato lo stesso Malfoy di sempre.

"Non ha senso tutto questo, prima mi chiami Mezzosangue e invece poi mi baci"dissi con le lacrime che minacciavano di scendere, ma cercai di cacciarle perché non volevo farmi vedere ferita da lui.

"Senti io devo andare, buonanotte"disse soltanto.

Volevo parlare ma non ci riuscì, così me ne andai verso la mia camera sperando che non ci fosse Ginny perché non mi andava di parlare di quello che era successo.

"Signorina Granger, cosa ci fa nel mezzo della notte nei corridoi?"mi chiese la professoressa McGranitt.

Cosa nel bel mezzo della notte? Cavolo ho salto la cena, è passato tutto questo tempo?
Beh adesso devo dare delle spiegazioni alla professoressa.

"Eh beh io ero i-in biblioteca a studiare"dissi balbettando.
"Signorina Granger se non vuole finire nei guai è pregata di tornare nel suo dormitorio subito"disse.
Annuì e andai.

****

"Hermione dove eri finita? Non sei venuta nemmeno a cenare"mi disse la mia migliore amica.
"Ero in biblioteca a studiare Ginny"le risposi.
"Sei stata fino a quest'ora in biblioteca?"chiese.
"...sono le dieci Hermione, non ci credo che sei stata tutto questo tempo in biblioteca..."continuò.
"Ginny per favore, sono stanca, ho bisogno di dormire..."

Non avevo proprio voglia di parlarle di quello che era successo con Malfoy.

"Sei stata con Malfoy?"domandò.
"Ginny..."dissi cercando di farla smettere.
"Rispondi Hermione, cosa ti costa?"
"Si sono stata con Drac...Malfoy. Adesso che lo sai buonanotte"dissi.

Da quando nella mia mente Malfoy stava diventando Draco?
Forse perché pensavo ancora alle sue labbra sulle mie, al suo sapore.

Forse perché pensavo a LUI...

Un'amore Impossibile-DramioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora