Vedere la mia migliore amica in quelle condizioni faceva davvero molto male.
Volevo abbracciarla ma non potevo per colpa dell'ingessatura al braccio.
Era così debole, ma allo stesso tempo dolce e serena.
Volevo un suo consiglio, avevo bisogno di sapere cosa ne pensava lei di quello che era successo con Malfoy.
Avevo solo voglia di piangere e sfogarmi, ma non potevo lasciarla sola. Non ora, non adesso.
"Ho saputo"disse pogiando una mano sulla mia spalla.
"Vattene non ho bisogno di un tuo conforto"dissi duramente.
"Cosa ti prende Granger?"chiese
"Devi andartene, non ho bisogno di essere consolata da uno stronzo come te"
"Ma che hai?"rispose alzando la voce.
"Abbassa la voce con me grazie"dissi.
"Senti io non so cosa ti prende ma sono venuto qua per sapere come sta la tua amica"disse mettendosi dall'altra parte del letto.
"Puoi vederlo da solo come sta Ginny"risposi senza guardarlo.
"È conciata abbastanza male"
Non gli risposi perché era davvero inutile che rispondevo a quest'affermazione idiota.
"...se ti riferisci al fatto che quando te ne sei andata non ti ho degnato di uno sguardo mi dispiace"mi disse rompendo il silenzio.
"Ma che cazzo sei? Prima fai le cose e poi te ne penti?"
"Granger..."
"Vattene, adesso"dissi puntando il dito verso la porta.
Se ne andò ed io rimasi come una stupida a piangere sulla mano di Ginny che sembrava come se si muovesse.
"He-Hermione"disse con una voce davvero bassa e stanca.
Sussultai appena vidi che si svegliò.
"Ginny"dissi mentre le lacrime scendevano.
"Cosa è successo con Malfoy?"disse.
"Cosa?"dissi sbarrando gli occhi.
"Ho sentito tutto Herm"
"Ti racconterò tutto quando ti rimetterai"risposi.
"No adesso Herm"
****
"Quando faranno uscire Ginny dall'infermeria?"chiese Ron
"Invece di chiedere a me perché non vai tu da tua sorella invece di stare con la tua Lav-Lav"dissi schifata.
"Hermione ma che cosa ti è preso?"chiese Ron.
"E me lo chiedi pure Ronald?
Hai lasciato tua sorella per andare da quella sanguisuga appiccicosa"Aveva gli occhi quasi fuori dalle orbite, ma dovevo pur dirglielo prima o poi che la sua amichetta era una sanguisuga appiccicosa.
"Lavanda è la mia ragazza e non ti è permesso chiamarla così"rispose.
Scoppiai a ridere ed Harry mi guardava come se avesse visto un fantasma.
"Ora smettetela, sono stufo di sentirvi litigare. Hermione cosa ti è preso? Devi cercare di mantenere la calma"disse Harry alzando la voce.
"Infatti, è meglio se me ne vado"
Mi alzai e corsi via piangendo come una stupida e andai nel bagno delle ragazze.
"Oh Hermione"disse una voce stridula.
Sapevo benissimo di chi si trattasse. Mirtilla Malcontenta.
Asciugai le lacrime con la manica della mia divisa e mi girai verso di lei.
"Mirtilla"risposi soltanto.
"Come mai da queste parti?"chiese.
"Così"risposi.
"Perché mentite tutti?"
"Mentire? Io non ti sto affatto mentendo Mirtilla"risposi.
"Secondo me siete fatti l'uno per l'altro"rispose lasciandomi senza parole.
"Chi?"chiesi.
"Oh, beh, tu e Malfoy"
"Io e Malfoy cosa?"
Ero incredibilmente stupita da quello che aveva detto. Come faceva a sapere di me e Malfoy?
"Intuito, l'altro giorno Malfoy è per sbaglio entrato qui proprio in questo bagno. Stava piangendo. Secondo me è per te che piangeva"disse scuotendo la testa.
"Malfoy e io non siamo nulla"dissi.
"Già dite tutti così"rispose.
"Senti stammi bene a sentire, io e lui non siamo nemmeno amici, quindi lui per me non prova nulla. Fattelo entrare bene in testa"dissi uscendo.
Quella ragazza non la smetteva mai di farsi i fatti degli altri. Proprio non voleva.
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Un'amore Impossibile-Dramione
FanficHermione con lui stava bene, si sentiva unica, protetta. Draco Malfoy colui che l'aveva sempre umiliata. Ma niente dura per sempre. Se solo insieme avessero combattuto questa guerra, tutto sarebbe finito per il meglio, o forse...