Una settimana intera senza sue notizie, senza vederlo.
Non c'è la faccio più, mi manca da morire ho bisogno di lui."Hermione dove hai messo la mia borsa ieri?"disse Ginny facendomi ritornare sul pianeta terra.
"Dentro l'armadio"dissi.
"Ok trovata, forza andiamo"disse Ginevra.
Quando arrivammo in Sala Grande per la cena c'era un casino bestiale.
Chi parlava, chi urlava, avrei voluto ucciderli tutti in quel momento."Hermione vuoi messa l'insalata nel piatto?"mi chiese Harry.
"Si grazie"dissi.
Cominciai a mangiare con la testa poggiata sulla mia mano.
Avevo lo sguardo sul mio piatto.
Ma ricevetti un calcio da Ginny al quanto inopportuno."Ai, mi hai fatto male"dissi.
"Guarda chi c'è"disse Ginny.
"Oddio no non posso crederci"sussurrai.
Non so perché ma mi alzai e cominciai a correre verso di lui.
Draco era tornato.Mi fiondai sulle sue braccia e mi strinse fortissimo a lui.
In quel momento tutti guardavano la scena di me e Draco abbracciati, ma non m'interessava niente."Mi sei mancato tanto"sussurrai al suo orecchio.
"Anche tu"disse baciandomi il collo.
Ci staccammo dall'abbraccio e mi diede appuntamento stasera nella stanza delle Necessità.
Ritornai al mio posto e i miei amici mi guardavano incredibilmente scioccati.
Ron aveva gli occhi fuori dalle orbite per non parlare di Harry che era sconvoltissimo.
"Ok adesso tu mi dici perché hai abbracciato Malfoy"disse Ronald.
"Non sono affari tuoi fratellino"gli rispose Ginny.
Harry guardava Draco che parlava con Zabini.
Ron invece mi guardava così male come se volesse uccidermi.
"Andiamo Hermione"disse Ginny.
Io annuì e andammo in camera nostra.
"Stai diventando sempre più pazza Granger, come ti è saltato in mente di abbracciarlo davanti a tutti?"mi rimproverava.
"Non posso farci nulla, mi è venuto spontaneo"dissi.
"Ora tutti credono che tu abbia una relazione con Malfoy"
"E faglielo credere"dissi.
"Tu sei impazzita"
"Mi ha dato appuntamento alla stanza delle Necessità"dissi.
"Davveeeero?"disse Ginny.
"Sii. Devo andarci?"dissi.
"Oh si, però prima hai bisogno di un'aggiustatina"disse squadrandomi da cima a fondo.
****
Ginny era sempre la solita perfezionista in tutto.
Mi fece mettere una gonna cortissima, e un'intimo che in vita mia non avrei mai pensato di indossare.
Inoltre mi diede dei piccoli consigli di seduzione e altro.Ero nervosa, mi tremavano le gambe e le mani, sudavo fredda, cazzo e se lo facevamo?
Arrivai davanti la stanza delle Necessità e dal muro comparve la porta.
Aveva organizzato tutto.
La camera era davvero bellissima arredata in quel modo.
Il letto a baldacchino con le lenzuola di seta rosse, il caminetto acceso ed altri arredamenti che la rendevano perfetta.Inoltre le candele illuminavano romanticamente la stanza abbellita di rose rosse.
"Finalmente sei arrivata"disse sbucando da chissà dove.
Era così bello, indossava una camicia grigio scuro e un pantalone nero.
Nella sua semplicità era perfetto.Corsi verso di lui e lo baciai.
Ero felice di vederlo, di poter sentire le sue labbra sulle mie, le sue braccia avvolte nei miei fianchi.Con una mano afferrai i suoi capelli biondi e morbidi, era una sensazione stupenda.
Ci staccammo senza fiato, quando involontariamente mi morsi un labbro.
L'espressione di Draco si fece più nervosa era sicuramente dovuto al fatto che mi mordessi il labbro, così continuai.
"Smettila Granger, tutto ma questo no"disse allontanandosi.
"Di fare cosa?"dissi continuando a mordere il labbro.
Ogni volta che lo facevo lui s'innervosiva molto di più e questo mi faceva divertire un casino.
"N-n-non morderti i-il lab-bro"balbettò.
"Perché altrimenti che fai?"dissi incrociando le braccia al petto.
"Hermione smettila o ti mordo io"disse.
Oook cosa intendeva mordere?
La cosa m'incuriosiva moltissimo quindi continuai."L'hai voluto tu"disse il biondo.
Mi scaraventò violentamente nel letto e cominciò a baciare e mordere le mie labbra.
Faceva un po male ma era sopportabile.
"Mai sfidare Draco Malfoy"disse alzandosi.
Gli feci una smorfia e lui sorrise.
"Allora perché mi hai portata qua?"chiesi.
Volevo almeno capire cosa dovevamo fare...
"Per parlare..."disse stupefacendomi dal fatto che volesse "parlare" e non altro.
"Di cosa?"dissi.
"Scusa se ti ho lasciata sola in questi giorni, i miei genitori avevano bisogno di me"
"Oh capisco, ma adesso sei qui ed io non voglio assolutamente parlare"
Mi avvicinai a lui e cominciai ad accarezzare il suo petto.
Lui non sembrava molto d'accordo a quello che stavo facendo, e la cosa mi sorprese davvero molto. Era rigido.
Con mani abbastanza inesperte e impacciate sbottonai uno per uno i bottoni della sua camicia.
Continuava a ripetermi "NO" ma io non lo ascoltavo proprio.
Era così bello, i suoi addominali scolpiti, da sogno.Quando arrivai all'ultimo bottone cercai di sfilargliela, ma lui continuava a negarmi di togliergli la cimicia.
Insistetti, quando da un braccio s'intravedeva qualcosa, come un tatuaggio, nero, fin troppo nero.
Cominciai ad infuriarmi sempre più sperando e pregando che non era quel che pensavo.
Con violenza gli tolsi la camicia e quando notai che aveva quel tatuaggio, proprio quello, il mondo mi cadde addosso.
Restai ferma a fissare il suo braccio con le lacrime che cominciavano a rigare le mie guancie.
Draco poggiò la sua mano sulla mia, ma mi ritrassi subito.
"NON-TOCCARMI"dissi quasi piangendo.
"Non potevo evitarlo Hermione"disse ripoggiando la sua mano sulla mia.
"Ho detto non toccarmi, mi fai solo schifo"dissi tremando.
"Sono stato obbligato"rispose con gli occhi lucidi.
Ero distrutta, ferita, era diventato uno di loro, un MANGIAMORTE, era diventato il nemico.
"Io lo sapevo e l'ho sempre saputo. Mi fai schifo"dissi e scappai come una pazza verso il mio dormitorio.
STAI LEGGENDO
Un'amore Impossibile-Dramione
FanfictionHermione con lui stava bene, si sentiva unica, protetta. Draco Malfoy colui che l'aveva sempre umiliata. Ma niente dura per sempre. Se solo insieme avessero combattuto questa guerra, tutto sarebbe finito per il meglio, o forse...