Capitolo 16

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La Sala Grande era piena e la McGranitt prendeva i nominativi di coloro che a Natale rimanevano a scuola ed io ero tra quelli.

L'aria natalizia cominciava a farsi sentire ed io non ero per niente in vena di feste.

"Hermione quindi tu resti per Natale?"mi chiese Ginny.

"Si e tu?"

"Certo almeno ti do compagnia"rispose.

"Buon giorno ragazzi"dissero in coro Fred e George che erano sempre di buon umore.
Ma come facevano questi due ad essere sempre così felici?

"Io e Freddy torniamo a casa per Natale, abbiamo preparato dei scherzetti per mamma e papà nei loro regali"disse George.

"Siete sempre i soliti"rispose Ron.

"Non farete mica esplodere il pacco mentre lo aprono?"disse Ginny.

"Bell'idea sorellina"disse Fred.

"Ma io non intend..."

"Sorellina sei un mito"rispose George battendo il cinque a Fred.

"Harry tu resti?"gli chiese Ginny arrossendo.

"Si..."rispose.

"Ma che domande fai Ginny? È normale che resta, mica può andare da quei babbani matti Dursley"rispose Ron.

"Ah vero..."

In Sala Grande entrò Draco, sembrava molto triste e arrabbiato, quando si voltò e mi vide mi lanciò un'occhiataccia e abbassò lo sguardo.

Quando fermò la McGranitt capì che restava a Hogwarts per Natale.

Era così bello, con i suoi capelli scombinati con quei occhi di ghiaccio che quasi ti fulminavano con un solo sguardo.

Si sedette accanto a Goyle e Tiger che lo salutarono ma lui non li guardò neppure.

Riportò il suo sguardo sul mio,
e quando i nostri occhi s'incrociarono i brividi riempirono il mio corpo, le farfalle svolazzavano nel mio stomaco e il mio cervello era in tilt.

Continuammo a guardarci senza reagire, non mi diceva nulla mi guardava solamente.

Anche anche un suo sguardo mi faceva star bene... se solo non fosse uno di loro, se solo non avesse mai fatto una cosa del genere...

La voglia di correre verso di lui e baciarlo era pazzesca ma dovevo solo trattenermi anche perché nessuno doveva sapere della nostra specie di "relazione".

Ma anche perché ero incazzatissima con lui, era un MANGIAMORTE, lui era il nemico ed io non dovevo più avere a che fare con lui...

Continuava a mordersi il labbro inferiore facendomi morire dentro.
Se continuava giuro che morivo.
Se continuava a mordersi il labbro gli saltavo addosso la cosa era certa.

Cercai in tutti i modi di non guardarlo ma era impossibile.

"Hermione in che pianeta sei?"mi disse Ron sventolando la sua mano a pochi centimetri dalla mia faccia.

"Sul pianeta terra"risposi.

"A me non sembra"continuò.

"Siete pronti per affrontare tre ore con i Serpeverde?"chiese Harry.

"No"risposi.

"Ma come possono fare certe assurdità?"disse Fred.

****

Quando entrai in classe lo cercai ovunque ma con scarsi risultati.

La lezione cominciò e lui non si era fatto vivo.
Dove cazzo era andato?

Un'amore Impossibile-DramioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora