Dicembre, un mese caratterizzato dalle risate,regali e felicità, il mese in qui si festeggia la nascita di Gesù bambino e il nuovo anno, io invece festeggio 1 mese 6 giorni e 4 ore senza il mio migliore amico ( si gli conto, qualche problema?).
Da quella lite con Sarah io e Edward non ci siamo più parlati, va bene io ho evitato di parlare con lui credo che non potrei soportare di sentire di nuovo quella parola uscire dalle sue labbra, "sorella".........sorella un corno.
Bene come dicevo dopo la lite con Sarah la molto stronza è andata a lamentarsi con i suoi genitori dal preside e sono stata sospesa tre giorni, tre giorni in qui i miei genitori mi hannno torturata facendomi alzare alla stessa ora di sempre come se dovessi andare a scuola e portandomi a turno a lavorare con loro.
Ma c'è una novità nella mia vita
.... Tayler, non un cattivo ragazzo come credevo è dolce,simpatico e compresivo tutto il contrario di Edward, e in più abbiamo molte cose in comune come il fatto di odiare Edward, non so perché l'oddio nei suoi confronti ma finché continuerà a non stargli simpatico a me va bene.
Riguardo ai suoi "sentimenti" verso di me siamo rimasti d'accordo di darci un opportunità e da come stanno andando le cose credo che ho fatto bene a dargli un occasione.
Come ogni due mesi tutta la "famiglia" è riunita, con famiglia intendo, vicini simpatici,amici di amici e amici e tra questi amici c'è anche Edward.
-BASTA- urla mamma ai suoi genitori facendogli zittire, il nonno Thomas e la nonna Monique sono come cane e gatto litigano tutto il tempo, non c'è stata volta in qui sono rimasti nella stessa stanza senza almeno punzencchiarsi.
-Prendete un po di dolce e tacete vechi!- continua mamma inficcando un pezzo di dolce al cioccolato nella bocca del nonno.
-vecchia a chi?- domanda la nonna facendo ridere tutti i presenti.
Osservo tutti attorno alla tavola da pranzo ci sono lo zio Jack e la zia Nina insieme ai loro due figli Nate che ha la stessa età di Emma e Mason e la piccola Sophie di 8 anni, poi ci sono la zia Alicia e suo marito Aaron e i loro tre figli di 4, 10 e 11 anni,poi lo zio Jaren e sua moglie Nadia e la loro neonata Cris.. non continuerò a ellencare i presenti se no non finiremo entro oggi.
Il pranzo score velocemente tra le chiacchiere e i battibecchi del nonno e la nonna, stava andando tutto bene fino a quando Edwar non si è avvicinato a me.
- Aspetta-dice e mi affera per il braccio, mi fermo ma non mi giro, se lo guardo nei occhi finirò per perdere il controllo.
-che vuoi??-domando con la voce ferma, devo fare come se non mi facesse male la nostra lontananza.
-dobbiamo parlare-dice.
- noi stiamo di già parlando!- affermo.
- potresti guardarmi?- domanda prima di tirarmi per il braccio e farmi girare verso di lui.
-davvero mi dispiace per quello che è successo,e davvero mi sta faccendo male non averti al mio fianco e..-
-e cosa?- lo interrompo allontandomi da lui- Sarah è più importante della nostra amicizia e di quello che sento per te?- ecco l'ho detto, ma non mi importa prima o poi l'avrebbe saputo no?.
-cosa provi tu per me?- domanda avvicinandosi.
- Allontanati!- lo fermo, se si avicina credo che il mio cuore scoppierà.
-dimmi Hope cosa provi tu per me?- domanda, per un momento mi manca il fiato non sapendo cosa rispondere ma poi....
-Io ti amo!- butto tutto fuori,noto come i suoi occhi si aprono più del dovuto, è un brutto segno vero?.
-Il mio cuore batte per te e non me ne importa niente se stó facendo un errore.. Sei il mio pezzo di puzzle mancante e non posso fare nulla per farlo combaciare al mio fianco...E io vorrei averti accanto sempre perché ti amo.- una lacrima scivola giù per la mia guancia e non posso fare a meno di sospirare.
-Non puoi immaginare quanto ci si sente bene dopo averlo detto a voce alta...ma mi fa paura che tu- non ppsso finire la frase che la voce di sua madre mi interrompe.
- Edward caro vieni ad aiutarmi!- urla da quella che credo sia la cucina, in questo momento non sono molto lucida per sapere se sia la cucina o il bagno.
Guardo Edward lui guarda me poi sorride e se ne va.
Davvero se ne è andato da sua madre lasciandomi li in mezzo al corridoio.
Che cazzo ho appena fatto?.
****
Hola que tal?
Io sono stata bene ma con poca voglia di scrivere.
Scusate per il capitolo corto.
E tenetevi pronti perché nel prossimo capitolo inizierà la vera storia.
