Isabel
Sono preocupata, Hope non torna a Casa ed è passata la mezza notte.
Josh non smette di fare avanti e in dietro cosa che mi sta inervosendo.
-Smettila Josh, mi stai facendo salire il nervoso!- dico.
- Isabel non è normale lei non arriva mai in ritardo e se lo fa ci chiama.-.
- credi che io non lo sappia? Aspettiamo domani mattina-
- No non possiamo!-
- e che cosa possiamo fare? La polizia dice che dobbiamo aspettare almeno ventiquattrore prima di darla per scomparsa- dico con le lacrime agli occhi.
Non so perché la polizia fa questo, chi ci assicura che in queste ventiquattro ore niente succederà a nostra figlia?.
- hai raggione meglio andare a dormire, domani sarà qui e vedra che castigo le darò- dice.
Per tutta la notte rimango sveglia ad aspettare di sentire la porta di casa aprirsi e Hope salire le scale ma niente di tutto questo succde, lei non torna a casa.
-Smetti di piangere Isabel- dico a me stessa davanti alla porta della camera di Noha, devo essere forte....non le sarà successo niente.
- sveglia principe- dico accarezando i riccioli di Noha.
- non voglio- dice girandosi dal altra parte, sospiro non avendo voglia di giocare sta mattina, lo prendo in braccio e mi dirigo verso il bagno.
- No mamma No..- si lamenta.
- per favore smettila di fare i caprici Noha....oggi non mi sento molto bene- gli dico facendolo sedere sulla vasca, lui sembra capire così si toglie i vestiti e si mette dentro la vasca.
- vado a svegliare Em e Mason torno subito- lo averto prima di uscire dal bagno e dirigermi nella camera dei gemelli.
- hai pianto!- nota Emma, scuoto la testa, non mi piace piangere o mostrarmi debole davanti ai miei figli.
- lascia stare Emma e per favore sveglia tuo fratello- Mason come tutti i quindicenni della sua età sta ancora dormendo e fa un sacco di storie quando cerco di svegliarlo quindi lascio sempre il compito a Emma.
....
Dopo aver accompagnato i miei figli a scuola sono tornata a casa non sentendomela di andare a lavorare, davanti alla porta ho trovato un mazzo di rose rosse con un biglietto......
Hope
Apro gli occhi e sono ancora qui con le mani legate e tutto il corpo che mi fa male.
Non ricordo da quanto sono qui forse tre giorni? O forse di più.
Ogni giorno quella donna e quel uomo mi vengono a fare visita per insultare i miei genitori e dire delle cose senza senso su di loro, quando cerco di protestare l'uomo con il suo bastone mi colpisce.
Non ricordo come ci sono arrivata qui ma ho una vaga idea di chi mi ci abbia portato.
- ciao mia cara, oggi ti ho portato delle belle notizie- dice la donna entrando, i suoi capelli ondegiano a ogni suo movimento, i suoi occhi azzurri illuminano con la luce del sole, e le sue labbra carnose sono dipinte di rosso il suo viso a dei lineamenti fini che la fano sembrare una bambola e per niente vecchia,è bella quanto è malvagia.
- guarda sono contentissima- ironizo, la mia voce è irriconoscibile.
- dovresti, i tuoi genitori sono pronti a pagare per te ma peccato che ne mio padre e io cerchiamo soldi-
- allora cosa volete?-
- Isabel o Josh...non fa diferrenza a noi basta che muoiano- dice gurdndosi le unghie.
-tu sei pazza- le dico e lei inizia a ridere, questi due non stano bene.
Fanno paura e io non voglio avere paura se no non ce la farei a rimanere ancora in piedi, pero inizio ad averne, mi manca la mia famiglia....mi manca Edward, mi mancano i suoi baci e le sue carezze.
......
Altri due giorni sono passati e la paura si è fatta spazio dentro di me.
Sono stata tradita da uno dei miei migliori amici, da qualcuno che credevo mi amasse ma che alla fine si è rivelato essere una merda.
Tayler un brutto figlio di puttana, già sospetavo che ci fosse lui dietro questo poiché è l'ultima persona che ho visto quel mercoledì ma volevo sperare che mi sbagliavo.
Risulta essere figlio di Daniel e di conseguenza il fratello di Thalia le due persone che mi hanno rapita.
Non capisco perché fanno questo io non gli ho fatto niente.
Voglio andarme da qui voglio che vengano a prendermi, voglio tornare a casa.
