Stanotte non riesco a dormire. Le parole di mia madre rimbombano nella mia mente infinite volte. "Non posso fingere, non posso fingere. Non sto fingendo, non sto fingendo." Ripeto questo ritornello per quasi tre ore fino ad addormentarmi per lo sfinimento.
Sono in coma e vedo immagini di Josh che piange e soffre. Ora è nella mia stanza, comincia a parlare, ma non riesco a sentirlo chiaramente. Sento soltanto:-Io ho bisogno di te.
Mi prende la mano e se la porta delicatamente alla bocca piangendo. Lo vedo uscire allarmato e il flash cambia luogo. Liam sta picchiando Josh. -È colpa tua!- lo sento gridare, ma Josh è inerme.
Mi sveglio di colpo urlando. Liam mi abbraccia, ma mi alzo per andare in bagno. Il sogno sembrava così reale. Penso a Josh, ora ci penso veramente. E se fosse andata veramente così? Ma che idiozie dico! È solo un sogno.
Torno a letto ed abbraccio Liam cercando di non pensare al sogno che ho appena fatto. Alle nove ci svegliamo e andiamo a fare una passeggiata. Liam nota che sono scossa e pensierosa.
-Jennifer da stamattina sei strana. C'è qualcosa che devo sapere?-
-No nulla. Stanotte non ho dormito molto bene.-
-Se vuoi possiamo tornare a casa a riposare.-
-No, mi rilassa passeggiare e poi voglio stare un po' all'aria aperta.-
-Come vuoi.-
Si gira verso di me e mi bacia, ma davanti ai miei occhi compare l'immagine di Josh picchiato a sangue da Liam. Non capisco cosa stia succedendo. Sembra come se quando ero in coma in realtà fossi viva ed ora stessi ricordando tutto quello che succedeva. -Liam ti posso chiedere una cosa?-
-Certo-
-Mentre ero in coma hai picchiato Josh?-
-Perché me lo chiedi?-
-Ti prego rispondi-
-Jennifer non voglio parlare di Josh. Per favore non chiedermi questo.-
Mi rendo conto che quella domanda gli riporta alla mente brutti ricordi e così lascio stare, ma devo scoprire cosa è successo mentre ero in coma. E soprattutto cosa è successo a Josh.
Josh POV
Oggi sono centoventi giorni da quando ho smesso di andare dallo psicologo. Mi ha detto di contarli per non perdere la cognizione del tempo. Non vedo Jennifer da duecento ventisette giorni. Sono tornato in Kentucky dalla mia famiglia. Sto seguendo una terapia: tutte le mattine mi alzo alle 6:00, vado a correre, torno, faccio la doccia, mangio, vado a cavallo e sto tutto il giorno nella fattoria di famiglia a fare qualche lavoretto. Devo prendere dei medicinali, per la precisione un sonnifero e dei calmanti. Non lavoro più perché ho difficoltà a concentrarmi. Claudia vive con me. Ci siamo dati una seconda possibilità. Il medico dice che mi fa bene avere qualcuno vicino. Non so più nulla di Jennifer. So solo che ora senza di me potrà stare finalmente bene. Mi aggrappo a questo per andare avanti: mi convinco che stia bene. La sogno ogni notte ed ogni notte mi pento di ciò che ho fatto, ma sto provando ad andare avanti per non far soffrire Claudia e la mia famiglia.
Decido di andare a cavallo, così avverto Claudia ed esco. Cavalcare mi rilassa. Lo faccio da quand'ero bambino ed è sempre come se fosse la prima. Provo tutte le volte un'emozione diversa.Davanti ai miei occhi scorrono i campi che paiono interminabili. Senza accorgermene arrivo in una zona che non conosco. Capisco di essermi perso e sono nel panico. Continuo a galoppare senza meta fino a scorgere un cavallo in lontananza. Accelero e pian piano che mi avvicino distinguo una ragazza a cavallo. Indossa una maglia bianca e dei jeans. I suoi capelli biondi mentre cavalca vengono smossi dal vento. Riconoscerei quei capelli biondi dappertutto: è Jennifer.
Jennifer POV
Galoppo velocemente. Mi sento libera, libera da tutto, dal peso dei ricordi, dalla paura di star sbagliando,dalla paura di vivere una menzogna. Sento di poter esprimere ciò che provo liberamente.
Sto per tornare indietro quando vedo un uomo a cavallo in lontananza. Si avvicina e capisco che ho di fronte proprio lui, Josh. È a pochi metri di distanza da me.
-Ciao Jennifer- dice quasi intimorito. Io giro il cavallo e comincio a galoppare, ma lo sento seguirmi. -Jennifer ti prego aspetta! Mi dispiace. Io non volevo.-
Fermo il cavallo e mi giro nella sua direzione. -Tu non sai cosa ho provato quando mi sono svegliata. Mio figlio era morto e tu non sei neanche venuto a salutarmi.-
-L'ho fatto mentre eri in coma.-sussurra. -Tu non sai cosa vuol dire scoprire di aver perso l'unica cosa bella che avevo, perdere il sangue del tuo sangue.-
-Io so solo che non me lo perdonerò mai. Se avessi avuto la possibilità di morire io al posto suo l'avrei fatto.- stiamo entrambi piangendo. -Josh se solo tu ti fossi fatto vivo.-
-Non potevo Jennifer. Non potevo guardarti in faccia sapendo di aver ucciso tuo figlio. Non c'è stato un solo istante in cui non ho pensato a te. In questi cinque mesi ho cercato di guardare avanti, pensando di star facendo la cosa migliore per te.-
-Josh ti odio!-
-Lo so. Te l'ho detto quando sono venuto a trovarti mentre eri in coma che mi avresti odiato e così è stato.-
-Ti odio perché mi hai abbandonato, perché mi hai dimenticato.-
-Magari avessi potuto dimenticarti.-
-Ti prego Josh abbracciami.-
Scendiamo da cavallo. Lui mi viene incontro e mi abbraccia sollevandomi da terra e stringendomi come non mai. -Mi sei mancato Josh- gli sussurro all'orecchio e sento le sue lacrime bagnarmi la maglia. È un piacere sentirmi di nuovo protetta tra le sue forti e calde braccia. Vorrei durasse per sempre.
Mi riaccompagna a casa ed essendosi fatto tardi gli propongo di restare per cena.
-Josh è tardi. Rimani a cena.-
-Non credo che Liam sarebbe felice di vedermi. L'ultima volta mi ha quasi ucciso.-
-Josh siamo amici ed io invito sempre i miei amici a cena.-
-E solo per curiosità invitavi amici a cena anche quando eravamo fidanzati?-
-Beh certo!- gli rispondo scherzando. È stupendo tornare a sorridere con lui in questo modo. -Allora accetti?-
-Solo se mi prima mi dici qualcosa sui tuoi amichetti.-
Entriamo in casa e andiamo in cucina dove tutti sono seduti a tavola. -Salve- saluta Josh. Appena Liam lo vede scatta in piedi. -Jennifer che diamine ci fa lui qui!-
-Liam calmati. L'ho incontrato a cavallo, mi ha solo riaccompagnata a casa e dato che è tardi l'ho invitato a cena.- gli spiego.
-Posso parlarti un attimo in privato?- mi chiede Liam.
Mia madre vedendo Josh a disagio lo invita a sedersi e gli offre da mangiare mentre io vado in salotto a parlare con Liam.
-Jennifer si può sapere che cavolo sta succedendo?-
-Non sta succedendo niente Liam. Ho semplicemente invitato un amico a cena.-
-Ah sì davvero? E non ricordi che grazie a quell'amico abbiamo perso nostro figlio?-
-Non è stata colpa sua. È stato un incidente.-
-Adesso lo difendi anche?-
-Non lo sto difendendo. Sto dicendo la verità. Non possiamo incolpare lui di quello che è successo. Stava male e tu l'hai quasi ucciso di botte quindi anche noi abbiamo la nostra parte di colpa.- faccio una breve pausa-Non ricordi quando eravate inseparabili? Eravate migliori amici. Consideralo come il ritorno del trio, come una riconciliazione. Basta odio e rancore.-
-Va bene.-
Vedo Josh allarmato guardarci dalla cucina. Io e Liam ci sediamo a tavola e cominciamo a parlare tutti insieme quasi come amici di vecchia data che non si vedono da tanto tempo.
Josh POV
Sono le dieci e mezza quando decido che è ora di andare. Ringrazio i genitori di Jennifer e mi dirigo da Liam e Jen per salutarli.
-Vi ringrazio molto per la cena. È stato davvero un piacere. Mi ha fatto ricordare i vecchi tempi.- li vedo entrambi sorridere. -Torno subito- dice Jennifer e capisco che vuole lasciare me e Liam soli di proposito. -Allora pace?- gli chiedo. -Pace- risponde.
-Amici come prima?-
-Vieni qui Joshy- mi dice abbracciandomi ed io sorrido perché oltre a Sam non ho più avuto amici e mi fa piacere averne ritrovato uno. Vedo Jennifer sorridere e avvicinarsi a noi. -Si è fatto tardi. È ora che io torni a casa.-
-Ti accompagno alla porta- dice Jennifer e ci avviamo verso l'uscita.
-È stata una bella serata. Grazie per aver accettato il mio invito.-
-Grazie a te. Mi sono divertito come non facevo da tanto tempo.-
-Sono contenta-
-Allora ci si vede. Magari per una cavalcata.-
-Contaci-
La abbraccio e la saluto:-Bentornata Jennifer-
-Bentornato Josh-
SPAZIO AUTRICE
Salve a tutti! Finalmente un po' di meritata serenità per Josh e Jennifer. Le cose stanno cominciando ad andare per il verso giusto, ma cosa succederà? Riusciranno ad ammettere i loro sentimenti o continueranno ad essere amici? Lo scoprirete solo leggendo i prossimi capitoli.
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Alone without you- Joshifer
FanfictionJosh e Jennifer: tante analogie che li uniranno e che faranno vivere emozioni incontrollabili. Due attori del Kentucky che scoprono di essere destinati e ad un amore molto più grande e intenso di quello che loro hanno sempre immaginato. Emozioni nas...