I can't, not anymore

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Josh POV

Mi avvicino lentamente alla maniglia della porta. La giro prendendo un respiro profondo ed entro chiudendo gli occhi per non vedere. Per paura di perdere tutto, di cadere un'altra volta senza la forza necessaria per rialzarmi.

-Josh...- sento Jennifer sussurrare. Apro gli occhi e mi precipito affianco a lei prendendole una mano.

-Come stai?- le chiedo preoccupato come non mai.

-Bene, stiamo bene.- e a quelle parole riesco finalmente a respirare mettendo fine allo stato di apnea in cui ero dopo essere entrato.

-Scusa, se ti ho fatto preoccupare...- continua, ma io la blocco.

-Sh, ora l'unica cosa che importa è che stiate bene.-

Le scende una lacrima e mi accarezza il viso. Poggio la mia mano sulla sua e mi avvicino a lei lasciando un leggero bacio sulle sue labbra. Rimaniamo così per tutta la notte. Io seduto su una sedia mentre le tengo la mano e la osservo mentre dorme.

Jennifer POV
L'orologio al lato del mio letto segna le cinque del mattino, mi sento strana. Non mi sento bene, ma neanche male.
Josh è seduto proprio al mio fianco e ha la testa posata su una mano, mentre l'altra è stretta alla mia.
Non riesco a riprendere sonno, cerco di concentrarmi sulle lancette dell'orologio, ma il mio tentativo di distrarmi viene interrotto bruscamente da una forte fitta alla pancia. Una fitta che credo sia più una contrazione. Non è possibile! Sono solo al settimo mese.
La contrazione si ripete sempre più forte fino a farmi urlare dal dolore. Josh si sveglia preoccupato. Non sa cosa fare.
Comincia ad urlare per far venire i medici. Arriva un'infermiera che subito dopo aver dato un'occhiata alla situazione chiama i medici preoccupata.
Josh cerca di farsi dire qualcosa, io cerco di sopportare il dolore il meglio che posso. -Andrà tutto bene.- mi sussurra Josh con il viso bagnato dal sudore dovuto alla preoccupazione.
-Si può sapere che sta succedendo?- urla spazientito Josh.
-È il momento.-
-Cosa?! È al settimo mese!-
-È un parto prematuro.-
Arrivano altri medici ed infermieri. Io sono confusa, non ci capisco niente. Spostano il lettino e capisco che mi stanno portando in sala parto.
-Josh stai calmo. Sono forte, vedrai che ce la farò.- stavolta sono io quella a fingere di stare tranquilla. Josh viene allontanato con la forza da me.
-Io devo andare con lei!-
-Mi dispiace, ma è un parto troppo delicato. La chiameremo se ce ne sarà bisogno.-
Lo stanno portando fuori dalla sala, ma lui continua ad urlare con tutte le forze che possiede.
-Jennifer, sono qui. Ce la faremo anche stavolta!-
Vorrei avere il tempo di salutarlo.
Ed in questo momento penso che forse questa volta non andrà così bene.
Josh POV
Sono quattordici ore che aspetto fuori da questa maledetta stanza con i familiari di Jen. Maledetti medici! Non ce la faccio più, sono un fascio di nervi. Anche Liam è qui con Miley.
Il tempo continua a passare e ogni movimento della lancetta è un colpo al cuore. Ormai si sta facendo sera e io sono seduto per terra affianco alla porta che mi separa da lei mentre tutti si sono addormentati nella sala d'attesa, o almeno credo, ma vedo Liam venire verso di me.

-Come stai?- mi chiede.

-Ok so che è una domanda stupida.-

-Non preoccuparti Liam, non è una domanda stupida.-

-Hai avuto tempo di farle la proposta?-

-No- rispondo estraendo dalla tasca della giacca la scatolina.

-Ho paura di non avere tempo.- confesso lasciando scendere una lacrima. Tengo stretto nella mano l'anello. Sembra che sia l'unica cosa in grado di legarmi a lei in questo momento ed in parte è vero, la sto perdendo un'altra volta. Ci sarà mai un momento di pace per noi? Ci sarà mai più un momento tra noi? Queste sono le uniche domande che mi sorgono in questo momento. Lei non merita di morire, Tu non puoi permetterlo. Ti prego ascoltami, Tu soltanto puoi salvarla. Non credo di aver mai sofferto così tanto in vita mia.
Proprio mentre sto per alzarmi spazientito per entrare in qualche modo, anche con la forza, il medico esce venendomi incontro con i guanti sporchi di sangue.
-Dottore! La prego mi dica qualcosa!-
-Josh, devi essere forte- mi dice.
-No! No! No!- urlo prendendomi con le mani sulla testa che quasi cercano di strappare i capelli.
-Stai calmo.-
-Come faccio a stare calmo? Sono stato quasi dieci volte in questo ospedale in un solo anno! Non ne posso più! Non ce la faccio! Perché mi chiedete di stare calmo? Io vorrei solo poter sposare Jennifer e ad avere una famiglia con lei! É così difficile da capire?-
-Josh, la bambina è nata e sta bene.-
-Bambina?! È una femminuccia?-
-Sì, ed è bellissima. Sta bene. Ha solo bisogno di stare un po' nell'incubatrice.-
-Jennifer?-
-Ha perso molto sangue...-
-No, la prego non me lo dica- le lacrime ricominciano a rigarmi il viso.
-È viva, ma come ho già detto ha perso molto sangue. Abbiamo paura che non si svegli.-
-Dottore non menta. Ci sono speranze?-
-Josh, ci sono sempre speranze. Ho visto casi peggiori finire in modo positivo e hai una ragazza molto forte al tuo fianco.-
-Lo so, lei è forte a differenza mia.-
A quelle parole il dottore mi posa una mano sulla spalla -Non perdere la speranza-
-Non lo farò. Quando potrò vederla?-
-Per Jennifer ci vorrà qualche ora dato che la stanno sistemando in una stanza, ma intanto puoi andare a vedere la bambina. Ha bisogno di suo padre.-
-Va bene. Grazie dottore.- dico andandomene per seguire il consiglio del medico.
Seguo le indicazioni che portano al reparto bambini fino ad arrivare davanti al vetro che mi separa da circa una decina di neonati. Cerco di capire quale sia mia figlia, ma è più difficile del previsto.
-Lei è Josh?- mi chiede un'infermiera.
-Sì.-
-Venga le mostro sua figlia.-
La seguo attraverso una porta fino ad un'incubatrice. La vedo. Ha pochi capelli scuri, ma non riesco ancora a vedere i suoi occhi ancora chiusi.
-Ciao, io sono il tuo papà- dico come se potesse sentirmi.
-Sua moglie non ha fatto altro che parlare di lei prima di addormentarsi a causa dell'anestesia.- mi interrompe l'infermiera.
-Ancora non siamo sposati, ma la prego, mi dica ciò che ricorda delle sue parole. Ho bisogno di sentirlo.-
-Ricordo ogni singola parola perchè non credo di aver mai visto una ragazza così innamorata e così forte prima d'ora. So che lei è solo un'infermiera, ma in questo momento è l'unica persona che può farmi un favore. Deve dire al mio ragazzo Josh che comunque vada io lo amerò per sempre e non deve sentirsi in colpa. La prego lo faccia. Non ho neanche avuto il tempo di salutarlo. Lui mi ha reso la persona più felice della terra. Non siamo stati la coppia più fortunata del mondo, ma quella più felice sì. Abbiamo avuto poco tempo, ma quello è bastato a riempire la mia vita. Mi ha ridato l'amore che pensavo di aver perso. Mi ha ridato la speranza, un motivo per continuare a vivere e mi ha donato la cosa più bella che potessi desiderare. La bambina è un dono e solo lei lo potrà salvare quando io non ci sarò più. Voglio che sia la sua ancora nei momenti di difficoltà e che la ami più di quanto ha amato me. Ti amo con tutta me stessa, Josh. È l'ultima cosa che ha detto. Poi una lacrima le ha solcato la guancia e ha chiuso gli occhi. In tanti anni di carriera non ho mai visto un amore del genere.-
Dopo queste parole capisco che Jennifer si sbaglia su una cosa: io non amerò mai qualcuno più di lei e non posso guardare mia figlia senza pensare che Jennifer ors è in fin di vita. Non ce la faccio proprio. Per quanto vorrei tenerla in braccio e proteggerla come un buon padre non ne sono in grado. Non posso, non più.

Alone without you- JoshiferDove le storie prendono vita. Scoprilo ora