This time is forever

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Jennifer POV
Arrivata a Santa Monica mi dirigo verso l'albergo che dovrebbe essere ancora prenotato per me e Josh. Entro e mi faccio dare le chiavi.
La stanza è come l'avevo lasciata. I vestiti di Josh sono ancora qui. Prendo la sua maglietta e la stringo tra le mie mani. Sento il suo profumo e ricordo la nostra prima notte dopo tanto tempo. Penso a quanto in questo momento abbia bisogno delle sue labbra, delle sue braccia, delle sue carezze, dei suoi baci, di lui. Mi manca immensamente.
Prendo il cellulare e scorro tutte le foto stupende che ci siamo fatti. La foto che mi ha fatto Josh l'ultima sera mentre mangiavamo il gelato e ricordo il suo sorriso e la sua dolcezza, quella che riserva soltanto a me.
Ho voglia di camminare e nonostante le nuvole grigie che coprono l'azzurro del cielo decido di uscire. Il mio cuore mi porta su quella spiaggia. La spiaggia che è divenuta il nostro rifugio. Per fortuna non c'è nessuno e posso camminare liberamente. Osservo il mare ed il paesaggio. Decido di andare sugli scogli per ammirarlo da un punto più alto. Con un po' di fatica arrivo in cima ad una massa di scogli. Subito dopo scoppia un terribile acquazzone. Comincio a bagnarmi tutta, ma non mi importa. Vedo un ragazzo inginocchiato proprio davanti a me e dopo poco riconosco quel ragazzo. Sono proprio davanti a lui, ma è di spalle così mi avvicino lentamente e gli poso una mano sulla schiena.
Lui piano piano alza la testa e quando mi vede la sua espressione cambia improvvisamente. -Jennifer. Sei tu.- sussurra.
-Sì sono io.-
-Che ci fai qui?-
-Sono qui per te.-
-Cosa? Ora sei sposata dovresti essere con lui, non qui con me.-
Gli prendo la mano e lui la osserva.
-Non mi sono sposata, non avrei mai potuto sposarlo. Io amo te Josh. Ti ho sempre amato ed ora siamo finalmente liberi, per sempre.-
Ci abbracciamo e lo sento piangere. -Josh è tutto finito. Basta sofferenza. Ora possiamo amarci.-
I nostri vestiti ed i nostri capelli sono completamente bagnati, ma a nessuno dei due interessa in questo momento. Posa delicatamente la sua mano destra sulla mia guancia accarezzandola e i nostri volti si avvicinano. Le sue labbra calde si posano sulle mie in un bacio intenso e dolce che ha il sapore delle lacrime di gioia per una battaglia appena vinta. Mi prende in braccio e comincia a girare sotto la pioggia. Entrambi sorridiamo e continuiamo a baciarci. -Jen forse dovremmo andare in albergo a ripararci o ci verrà una polmonite.-

-Forse hai ragione.- mi prende per mano e cominciamo a correre sulla spiaggia diretti verso l'albergo. Saliamo nella stanza ed io mi spoglio dai vestiti bagnati. Josh si toglie la maglietta, ma rimane girato.
-Jen sei vestita? Posso girarmi?-
-No, ma sì.-
Mi avvicino a lui. Rimane a guardare il mio corpo con gli occhi spalancati. Lo bacio e lui fa lo stesso. Circondo la sua vita con le mie gambe e lui sbilanciandosi cade sul letto. -Jen ti amo.-
-Ti amo anch'io.-
I nostri corpi si uniscono un'altra volta, ma con la consapevolezza che questa volta sarà per sempre.Ci addormentiamo esausti, ma felici.
La mattina dopo decidiamo di andare al mare. Appena arrivati ci stendiamo sull'asciugamano. 

-Jen, perché non mi hai detto del matrimonio.-

-Io non lo sapevo. Quando sono arrivata nel luogo dove dovevo incontrare Liam era già tutto pronto.-
-Ho sofferto molto.-
-Mi dispiace.-
-Pensavo di averti persa per sempre. Ho perfino pregato.-
-Non mi perderai mai. Ti avevo promesso che sarei tornata e l'ho fatto.-
Ci andiamo a fare un bagno e tra baci e coccole vedo in lontananza dei paparazzi. Anche Josh li nota.
-Vuoi andare via?-
-No, non ho più nulla da nascondere.-
Così rimaniamo in acqua sereni, mentre ci baciamo e ridiamo cercando di goderci questi momenti. Tornati in albergo sento una fitta allo stomaco. -Jen stai bene?-
-Sì ho solo un po' di nausea.-
-Sicura?-
Corro verso il bagno e rimetto. Josh mi tiene la mano. -Sarebbe meglio tornare a Los Angeles, così potrai farti visitare da un medico.-
-Forse hai ragione.-
Josh mi accompagna al letto e mi fa stendere. -Io preparo le cose, tu stai tranquilla e riposati. Ti chiamo quando è tutto pronto.-
-Va bene.-
Mi dà un bacio sulla fronte per poi cominciare ad ordinare le cose. È così dolce, non posso credere che sia finalmente mio.
Josh POV
Sono un po' preoccupato per Jennifer. Ho paura che qualcosa portarci via questa felicità un'altra volta. Dopo poco si addormenta ed io metto in ordine le cose per partire. Non ho neanche la patente, ma Jennifer non può guidare quindi non mi interessa. Appena finito mi avvicino a Jen per svegliarla, ma rimango ad osservarla. Sembra un angelo. Le accarezzo la pelle che sento troppo fredda. Prendo una coperta e gliela poso delicatamente addosso. -Jennifer quanto abbiamo sofferto. Ora tutto è finito, ma ho ancora paura che possa succedere qualcosa. Voglio amarti e proteggerti per sempre. Ti amo come non ho mai amato nessuna in vita mia.- le sussurro prima di addormentarmi con le mie braccia strette attorno alla sua vita.
La mattina dopo mi sveglio e le do un bacio sulle labbra.
-Josh...- dice con voce assonnata.
-Buongiorno.-
-Ma non dovevi svegliarmi dopo aver preparato le cose?-
-Dovevo, ma eri troppo bella mentre dormivi e volevo farti riposare.-
Mi sorride e mi dà un leggero bacio. -Bene però ora possiamo andare.-
-Agli ordini principessa.-
Prendo tutte le valigie e ci avviamo verso la reception per pagare. Dopo aver pagato carico le cose in macchina e partiamo. Ci mettiamo quasi un'ora a causa delle pause fatte per lo stato fisico di Jennifer. Questa situazione non mi piace, deve farsi visitare il prima possibile. La porto a casa mia dato che nella sua viveva con Liam e non sappiamo se è ancora lì.
-Jen come stai?-
-Insomma, non molto bene. Ho ancora la nausea e sono molto stanca, ma non preoccuparti.-
-Mi preoccupo eccome. Anzi adesso andiamo subito dal medico.-
-Josh calmati. È solo un po' di mal di stomaco.- cerca di rassicurarmi, ma con scarsi risultati. Mi accarezza il viso. -Ora sono stanca voglio solo riposare.-
Ci stendiamo sul divano; lei nelle mie braccia mentre io le circondo la vita dandole ogni tanto dei bacetti sulla testa. Mi ripeto che questa volta è per sempre, ma ho seriamente paura che possa succederle qualcosa. La stringo a me come se in questo modo potessi veramente proteggerla da tutto e tutti. Guardo il soffitto e ringrazio Dio; ha ascoltato le mie preghiere e sono in debito con Lui. -Grazie- sussurro per poi tornare ad ammirare ciò che Dio mi ha donato.
SPAZIO AUTRICE
Salve a tutti! Bene le cose vanno finalmente per il verso giusto. Grazie a tutti i lettori e spero vi stia piacendo. Buona lettura!

Alone without you- JoshiferDove le storie prendono vita. Scoprilo ora