Josh POV
La rabbia montava dentro di me. Non potevo più sopportare il fatto che Liam fosse il suo fidanzato. Me ne andai perché non ne potevo più, perché Liam non la merita, perché non potevo vederla soffrire per lui. Era tutto diverso. Tutto era cambiato da quando eravamo colleghi di lavoro. L'amore per Jennifer mi ha costretto a cambiare, ma non me ne pento. Anche se mi costa ammetterlo lo rifarei mille volte ancora, soffrirei ancora per quello che abbiamo vissuto.
Senza accorgermene arrivo a casa e Claudia mi accoglie preoccupata vedendo il sangue che scorre dal mio naso. Io la tranquillizzo:-Non ti preoccupare, sto bene.
Prima che possa fare domande la bacio; un bacio senza sentimento, un bacio triste macchiato dal sangue e dal dolore che non posso non provare.
Entrato in casa salgo di corsa e dico a Claudia:-Vado a fare una doccia.- per nascondere le lacrime che minacciano di uscire dai miei occhi.
Entro nella doccia e mi siedo con la testa poggiata sulle ginocchia. L'acqua fredda sfiora la mia pelle e la sento pungermi come mille aghi. Mi chiedo perché soffra così tanto per lei. Così non posso andare avanti. Me ne andrò e lascerò che lei viva la sua vita: questa è la mia decisione.
Esco dalla doccia, mi asciugo e scendo in cucina per parlare con Claudia.
Josh come stai?- mi chiede e nei suoi occhi noto la preoccupazione. -Sto bene, non preoccuparti. Devo parlarti di una cosa importante.- affermo.
-Dimmi Josh, non tenermi sulle spine.- risponde con ancora più preoccupazione. -Voglio tornare in Kentucky. So che è una follia, ma ho bisogno di una pausa lontano da tutto e da tutti.- dico tutto d'un fiato. Lei rimane stupita, ma poi mi prende il viso tra le mani:- Josh non ti lascerò solo. Io vengo con te.
La abbraccio perché è la cosa giusta da fare. Non mi resta più nulla. Sento come se la mia vita fosse finita. Mi sento svuotato, come se non avessi emozioni.
Jennifer POV
Torno a casa e trovo la macchina di Liam ancora lì. Entro in casa e lo trovo sul divano, preoccupata per ciò che dovrò affrontare.
Ciao- dico schiva e mentre sto per salire in camera Liam mi afferra per il braccio dicendo:- Jennifer aspetta, ti prego.
Lo guardo negli occhi e vedo le lacrime scendere sulle sue guance. Ci abbracciamo in modo malinconico e subito dopo mi concedo perché mi sento in colpa, ma senza amore, senza passione, come se fossi inanimata.
Il giorno dopo, fatta una bella doccia quasi per cancellare ciò che era successo il giorno prima, vado a correre al parco e dopo circa una mezz'ora mi siedo su una panchina per riprendere fiato. All'improvviso sento una mano sulla mia spalla e quando mi giro vedo Josh in piedi di fronte a me.
Josh POV
Devo parlarle, devo dirle che me ne andrò e devo farlo subito per chiudere il prima possibile questa storia.
Vado al parco sperando di trovarla lì ed è proprio così. La osservo per un quarto d'ora correre e mi fa male non poter stare con lei come un tempo. Quando la vedo sedersi su una panchina mi avvicino a lei da dietro e le metto una mano sulla spalla.
Jennifer- la chiamo. Lei voltandosi risponde:-Josh.- quasi come se avesse paura di ciò che ha davanti. -Non ti preoccupare, non ti importunerò più e mi dispiace per la mia reazione di ieri, ma...-dico fino ad essere interrotto da Jennifer:-Basta Josh. Siediti.
È dolce ma i suoi occhi sono vuoti e tristi. Mi siedo accanto a lei e ricomincio a parlare:-Jennifer me ne vado. Torno in Kentucky.
Lei non parla per quasi un minuto finché non vedo una lacrima solcarle il viso e con un filo di voce dice:-È un addio?
-Forse. Di sicuro è la cosa migliore per entrambi. Non c'è futuro per noi.- rispondo.
-Josh passiamo un'ultima giornata insieme. Per favore.- implora ed io accetto sperando che sia la cosa giusta da fare. Ci avviamo verso la macchina e saliti a bordo decido di portarla al mare perché è il posto migliore per entrambi.
Arriviamo dopo circa quaranta minuti. La spiaggia è privata e ben nascosta. Arrivati, sistemo un telo che avevo in macchina sulla sabbia ed entrambi ci sediamo. C'è un lungo silenzio,ma viene rotto dalle parole di Jennifer:-Come siamo arrivati a questo punto?-chiede.
Non lo so- rispondo e veramente non lo so. -Non ci fidavamo più l'uno dell'altra e abbiamo lasciato che la distanza ci separasse- dico. Quasi senza accorgermene le chiedo:-Ami Liam?
Lei risponde:-E tu ami Claudia?
Non pensavo mi facesse questa domanda e mi accorgo che la risposta è no. Io non la amo e non posso mentire a me stesso.
Chino il capo e una lacrima nostalgica scorre sul mio viso come lava che brucia. Jennifer se ne accorge e mi prende il viso tra le mani. Poggia la sua fronte sulla mia ed entrambi scoppiamo in un pianto amaro perché sappiamo che non possiamo amarci. Ogni volta che ci proviamo finiamo con il farci del male e soffrire ancora. Rimaniamo abbracciati asciugandoci le lacrime a vicenda. Ad un certo punto però sento come se Jennifer non fosse più sveglia. La alzo dalla mia spalla e ha gli occhi chiusi. Sento una paura percorrermi il petto e subito la prendo in braccio e la porto in macchina. La stendo sui sedili di dietro e guido a tutta velocità fino all'ospedale più vicino. Appena arrivati chiedo aiuto e subito la mettono su una barella e la portano in una sala. Mi lasciano fuori, ma io cerco di entrare in tutti i modi. Ho paura, paura di perderla, paura perché non so cosa le sta succedendo. Dopo circa due ore esce un medico ed io subito mi alzo in piedi. -La signorina Jennifer sta bene, ma è incinta.- dice ed io a quelle parole mi sento mancare l'aria. Jennifer è incinta. Ora è veramente finita.
SPAZIO AUTRICE
Salve a tutti! Ecco il quarto capitolo! Fatemi sapere in che modo vorreste far proseguire la storia e se vi sta piacendo nei commenti.
Sembra che tra Josh e Jennifer le cose si facciano sempre più complicate, ma la speranza è l'ultima a morire. Cosa pensate succeda nel prossimo capitolo?
(Scusatemi per eventuali errori di trascrittura)
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Alone without you- Joshifer
Fiksi PenggemarJosh e Jennifer: tante analogie che li uniranno e che faranno vivere emozioni incontrollabili. Due attori del Kentucky che scoprono di essere destinati e ad un amore molto più grande e intenso di quello che loro hanno sempre immaginato. Emozioni nas...