Hurt you

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Josh POV
Sono scioccato, vorrei scappare, ma non posso abbandonarla proprio ora. -Lei lo sa?-chiedo. -No, è incinta da pochissimo tempo, dubito lo sappia. Magari signore potrebbe dirglielo lei.-
-La posso vedere?-
-Certo, ma mi raccomando, con cautela.- Mi avvicino alla porta e la apro lentamente. Entro e appena mi vede sorride. Il suo sorriso scompare quando vede l'espressione abbattuta sul mio volto. -Josh cos'è successo?- mi chiede ed io facendo un grande sospiro rispondo:- Jennifer sei incinta.
Jennifer POV
Non posso crederci sono incinta e di Liam. Le lacrime scorrono copiose sulle mie guance. Josh mi prende la mano per tentare di tranquillizzarmi. Perché il destino ci divide sempre? Perché non posso amarlo?
-Josh non è necessario che tu rimanga qui- dico sperando che lui rimanga, ma non posso neanche immaginare quanto stia soffrendo. Non mi risponde, sembra quasi paralizzato.
Lo richiamo:-Josh! Ci sei?
Si alza ed esce lasciandomi da sola, ma non lo rimprovero per questo. Ho sbagliato tutto, ho perso Josh, illuso Liam ed ora devo dare a mio figlio un padre ed una madre. Dovrò rimanere per sempre con Liam. Scoppio in lacrime pensando a ciò che avevo detto a Josh quando eravamo insieme.
Io e Josh eravamo fidanzati da tre mesi. Era sera ed avevamo appena finito di cenare. Decidemmo di vedere un film, così mi sdraiai sul divano fra le braccia calde di Josh. Parlammo del più e del meno fino a quando non chiesi:-Josh ti piacerebbe avere dei figli in futuro?
-Certo che mi piacerebbe- disse sorridendo e continuò dicendo:-Sarei l'uomo più felice della terra.
-Ti prometto che avremo tanti bambini. Ti amo Josh.-
Ho infranto la sua promessa, l'ho ferito ancora e stavolta non c'è rimedio.
Josh POV
Esco dalla stanza e comincio a correre fuori dall'ospedale. Piango, sono fuori controllo. Mi pento di non averle detto che la amo, che darei tutto per lei, ma è tardi. Ormai è troppo tardi. Non c'è nulla che io possa fare per cambiare le cose. Il padre è Liam e purtroppo spetta a lui prendersene cura. Entro in macchina, metto in moto e mi dirigo a casa di Liam. Lui deve sapere.
Suono, mi apre e comincio a parlargli:-Liam ora mi ascolti perché devo dirti una cosa importante. Jennifer è in ospedale, è incinta.
-Cosa? Come incinta?- sta quasi per tirarmi un pugno, ma lo blocco:- Sei tu il padre. È tuo figlio.
Lui fa un sorriso enorme e mi abbraccia come un idiota. Sto per crollare, ma mi resta la forza necessaria per dirgli un'ultima cosa:-Prenditi cura di lei. Ama Jennifer e il vostro bambino. Ti giuro che se la tratterai male verrò ad ucciderti con le mie stesse mani.
Appena finisco di parlare mi fa un cenno di saluto e lo vedo andarsene in macchina diretto all'ospedale. Torno a casa e Claudia mi viene incontro.
-Josh sei stato con lei?-mi chiede, ma io non rispondo. -Josh non ne posso più. Io me ne vado. Questa situazione non può andare avanti. Ho comprato un biglietto aereo per Madrid. Addio Josh.
Sento la porta sbattere e Claudia andarsene per sempre.

È passata una settimana. Non mangio, non rispondo al telefono, non esco di casa, non vivo più. Mi sento solo senza Jennifer. Sembro un cadavere; sono pallido, magro, senza vita. Mi aggrappo al ricordo di Jennifer e penso a come sarebbe stato se quel figlio fosse mio. Sento bussare alla porta e a fatica mi alzo. La apro e vedo il mio amico Sam. Appena entra mi abbraccia, ma si spaventa subito perché sembro un fuscello che sta per spezzarsi. -Josh ma cos'è successo? È una settimana che ti cerco.-
-Lascia stare Sam. Vai via! Il tuo vecchio amico Josh non c'è più.-
-Josh smettila! Che stai dicendo?-
-Ti ho detto che Josh non c'è più. È morto il giorno in cui ha saputo che Jennifer è incinta.-
Cado inciampando sul tappeto e subito Sam mi rialza con cautela facendomi sedere sul divano. -Josh calmati. Ti porto all'ospedale. Sei troppo debole per rimanere qui da solo.-mi dice, ma io quasi non lo ascolto. Mi alza e mi porta nella sua macchina. Mette in moto e in pochi minuti arriviamo all'ospedale. Mi ricoverano nel reparto "disturbi alimentari". Sento gli aghi delle flebo penetrare nella mia pelle e i rumori dei macchinari. Il sonno prende il sopravvento su di me e mi addormento. La sogno con il suo bambino in braccio; è così bella. Di certo sarà una brava mamma.
Jennifer POV
Da quel giorno in ospedale non ho più visto Josh. Penso sia partito per il Kentucky con Claudia. Liam si è trasferito da me ed io sto cercando di fare il possibile per far stare bene il bambino. Liam è premuroso ed emozionato. Quando lo ha saputo sembrava non contenersi più dalla gioia. Le cose tra noi si stanno sistemando. Sento bussare alla porta e dato che Liam è andato a fare la spesa vado ad aprire. Vedo Sam dallo spioncino e lo faccio entrare. Lui mi abbraccia per salutarmi e cominciamo a parlare del più e del meno.
-Allora tu e Josh vi sentite ancora?- chiedo spontaneamente.
-È proprio per questo motivo che sono qui. Devo parlarti di lui.- dice quasi con tristezza.
-È in Kentucky con Claudia?- chiedo.
-No Jennifer. È qui ed è solo. L'ho portato stamattina in ospedale- risponde chinando il capo.
-Non è possibile. Pensavo fosse in Kentucky. Perché è in ospedale?-
-Da quando ha saputo che sei incinta è stato chiuso in casa senza mangiare e Claudia l'ha lasciato. Stamattina sono andato a trovarlo ed era in condizioni pietose. L'ho portato in ospedale e l'hanno subito ricoverato nel reparto "disturbi alimentari".-
-Sam io devo vederlo! Subito!-corro fuori di casa e mi dirigo verso la macchina di Sam. Mette in moto e in poco tempo arriviamo all'ospedale. Sam mi accompagna di fronte la porta della sua stanza e mi dice:-Vi lascio soli- facendomi un occhiolino rassicurante.
Apro la porta e lo vedo attaccato a mille macchinari mentre dorme. Non sembra proprio lui. Il suo fisico sembra impotente, debole come quello di un cucciolo abbandonato. Mi siedo su una sedia vicino al letto e gli prendo la mano magra da cui riesco a sentire tutte le ossa. Sta veramente male. Sono decisa a non lasciarlo mai più da solo. Si tratta della salute di Josh e non lo abbandonerò. Sono stufa di vederlo soffrire, voglio restargli vicino per sempre, voglio dirgli che l'ho sempre amato e che mi piacerebbe che questo bambino fosse suo. Vedo i suoi occhi aprirsi lentamente e si leva la mascherina dal viso per parlarmi:-Jennifer- dice sussurrando per la poca voce che ha. -Josh cos'hai fatto?-
-Io non potevo andare avanti così-
-Perché non mi hai chiamato? Ti ricordi quando ci siamo promessi di esserci sempre l'uno per l'altra?-
-Scusami Jennifer. Ho sbagliato, ma tu come stai?-
-E tu stando in ospedale in questo stato ti preoccupi di come sto io?-
-Certo. Come ti senti? Dev'essere bello avere una creatura che cresce dentro di te.-
-Lo è. Josh io ho infranto la nostra promessa.-
-Non importa. L'importante è che stiate bene. Tu e Liam sarete dei bravi genitori-
-Anche tu lo sarai Josh. Devi andare avanti. Avrai una famiglia e tanti bambini come mi avevi detto-
-L'avevo detto perché li avrei avuti con te. Non voglio dei bambini senza te Jennifer.-
Vedo i suoi occhi inumidirsi, ma non posso più sopportare di vederlo così. Mi chino e lo bacio sulla guancia. Posso sentire quanto sia debole e attraverso le sue lacrime assaporo il dolore che sta provando. Sento il respiro di Josh affannarsi. Gli rimetto la mascherina sul viso, ma lui la ritoglie dicendomi debolmente:-Jennifer resta per favore.
-Non vado da nessuna parte- lo rassicuro accarezzandogli la mano fino a farlo addormentare.
SPAZIO AUTRICE
Ecco il quinto capitolo. Josh e Jennifer si sono riconciliati, ma cosa dovranno affrontare ancora? Lo scoprirete nel prossimo capitolo.
Buona lettura e commentate per farmi sapere cosa ne pensate.

Alone without you- JoshiferDove le storie prendono vita. Scoprilo ora