Capitolo settimo

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Chediavolo ci fa qui Braeden? È sopratutto come è riuscita ad entrarein casa nostra senza il sistema di allarme si sia attivato.

Miomarito si avvicina a lei guardandola in cagnesco << Che cosavuoi Braeden? Devi andartene >> urla Stiles, << Ma comeStiles non l'hai ancora capito? Sono qui per Derek, e per il profondolegame che c'è tra di noi >> gli risponde con uno sguardomalizioso rivolto verso di me.

Miavvicino a Stiles e poso la mia mano sul suo grembo, magari ad occhiesterni può sembrare un gesto di protezione; ma in realtà non èsolo quello. La mia mano in quel punto preciso, serve in primis percalmare i piccoli e poi per stringerlo ancora di più verso di me.

<<Non ho idea di cosa tu stia parlando Braeden, ma io sono sposato conStiles, e se proprio vuoi saperlo ci tengo a mio marito e non honessuna intenzione di lasciarlo >> dico lasciando un bacio suisuoi capelli, inspirando il suo odore.


Braeden ci guarda e sposta lo sgardo su Stiles << Non finisce quiragazzino >>, si dirige verso l' uscita, ma prima di andare viami lascia un bacio sulla guancia, non ho avuto neanche il tempo direndermi conto di quello che stava per fare, che l' aveva già fatto.

<<Io la uccido >> urla Stiles con gli occhi rossi, dopo cheBraeden ha lasciato casa nostra, << Forse sarà il caso dicalmarsi piccolo >> , lo abbraccio cercando di farlo calmare,ma sopratutto di far tornare i suoi occhi al suo colore normale; <<Vieni piccolo andiamo a letto sono stanco, e ho bisogno di voi >>lo prendo per mano, portandolo in camera da letto.

Cimettiamo entrambi a letto, e dopo qualche minuto Stiles si addormentaprofondamente. Rimango sveglio, non ho per nulla sonno, ma Stiles habisogno di riposare il più possibile, così alla fine lo attirioancora di più verso di me e lo stringo, lasciando un bacio sullasua fronte.

Nonmi ero reso conto di essermi addormentato, fino a quando non hosentito il vuoto accanto a me, apro di scatto gli occhi e cercoqualche traccia di mio marito, ma un rumore leggero di voci cheparlano, mi indica la posizione di mio marito.

Scendogiù e trovo Stiles che mangia della cioccolata, che poi dove l'abbiatrovata non ne ho idea.

<<Ehi piccolo che ci fai qui? >> mi metto a sedere accanto a luie lo guardo, << Scusa non volevo svegliarti, ma i tuoi figliavevano voglia di cioccolata >> mi risponde continuando amangiare, << Eh dimmi dov'è l' hai trovata visto che noi neabbiamo, per scelta tua, se così si può dire >> poso un baciosul suo collo << L'ho preso dalla scorta di mio padre, ne tieneun sacco in camera sua, solo che non gli ho mai detto che lo so >>mi guarda e mi avvicina un quadretto di cioccolata, lo prendodirettamente dalle sue mani, leccando appena la punta delle sue dita.

<<Sourwolf smettila >> << Non sto facendo nulla, se poi seiun pervertito non è colpa mia >> rispondo con un ghignostrafottente << Der ti giuro che ti lascio in bianco >><< Non lo faresti mai >> dico sicuro, conosco mio maritonon lo farebbe mai.

Posala cioccolata di lato e si posiziona a cavalcioni su di me, posa unbacio sull' angolo delle mie labbra per poi spostarsi sul mio collo,inizia a leccare e succhiare un pezzo della mia pelle << Stiles>> emetto un ringhio di frustrazione; a quel suono mio maritosi stracca e mi guarda divertito << Bene, adesso che sonosazio, posso ritornare a letto >>, si alza velocemente e iniziaa dirigersi verso le scale, lo guardo divertito per poi alzarmianch'io, << vieni qui piccola canaglia che non sei altro >>iniziamo a rincorrerci per tutta la casa, fino a quando non finiamotutti e due distesi sul letto a ridere.

<<Dio sourwolf, nonostante stiamo insieme da tanti anni non mi abitueròmai al suono della tua risata, non c'è suono più bello >> sigira verso di me e mi guarda sorridendo, lascio un bacio sui suoicapelli, fino a quando non mi viene un' idea. Mi metto a cavalcionisu di lui, e lo guardo felice,inizio a fargli il solletico <<Non ti prego Der >> dice ridacchiando, mi piace vederlo felice.










<<Sei stato cattivo sourwolf >> << Sei stato tu che haiiniziato piccolo. Se vuoi giocare ne paghi le conseguenze – poso unbacio all' angolo della sua bocca – dormi piccolo >> loabbraccio e lo stringo forte a me.


NDA:

allorache ve ne è sembrato del capitolo? Spero che vi sia piaciuto, mispiace che è più corto degli altri, ma come vi ho già detto,riesco a scrivere solo quando non sono troppo impegnata.

Alprossimo aggiornamento e buona giornata.


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