capitolo dodici

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<< Stiles ti prego calmati. Respira con me. Va tutto bene >>

<< Non...non respiro >>

<< Si c' è la puoi fare. Ricorda respira con me >>

<< Io...io....>>

Guardo mio marito mentre respira a fatica, non sembra avere nessun miglioramento; anzi sembra che la cosa stia diventando più grave del solito.

Mi posiziono dietro dilui, in modo tale che la sua schiena sia appoggiata al mio petto, elo stringo, facendo dei respiri calmi; magari in questo modo si calmaanche lui.

<< Piccolo cerca direspirare insieme a me. Lo so che c'è la puoi fare. >>



Continua a respirare afatica ancora per qualche minuto, fino a quando i suoi respiri nonsono in sincronia con il mio. Non pensavo che avrebbe funzionato.

<< Bravo piccolo.Continnua così >>



<< Der >>



<< Mhh? >>



<< Grazie >>



<<Prego. Peròadesso continua a respirare con me >>

Continua a respirare concalma, mentre io appoggio una mano sulla sua pancia. Poso un baciodelicato all' attaccatura dei suoi capelli; rimanendo in silenziofinchè non sento la macchina di Deaton fermarsi nel parcheggio.

<< Piccolo vado adaprire a Deaton. Arrivo >>



Lascio Stiles, conriluttanza e scendo giù ad aprire la porta. Appena Deaton entrasenza troppi giri di parole, mi chiede cosa gli sia successo, glielospiego brevemente e mi guarda storto.



<< Cosa? >>



<< Stiles ha quantopare risente della mancanza della madre >>



<< Doc, non ne haimai risentito così tanto >>



<< Vero. Ma deviconsiderare il fattore gravidanza. Lui si sta immedesimando nellasituazione di sua madre, quando aspettava lui. I bambini gli farannosentire tutte le sensazione amplificate. E ricorda che i bambinistanno ereditando una parte di te, quindi sarà in grado di farequasi tutto quello che fai tu. Adesso dov'è ? >>



<< Su in camera >>

Saliamo entrambi incamera, e lo troviamo raggomitolato su se stesso; Deaton si avvicinaa lui, ricevendo in risposta la sua lontananza.

<< Stiles, va tuttobene. Siamo solo noi >>



<< Derek >>



Mi siedo vicino a lui, eimmergo una mano nei suoi capelli, a quel tocco si calma all'istante. Ma appena Deaton gli poggia una mano sul braccio, incominciaa tremare. Mi abbasso e sussuro al suo orecchio di star traquillo; maquando sento l' odore di imbarazzo che emana Deaton, mi rimetto asedere, continuando a lasciare delle carezze su i suoi capelli.

Noto Deaton che prendedelle goccie, appoggia il flaconcino sul comodino e si alza, per poiuscire dalla stanza; quando ritorna ha una tazza fumante in mano,mette cinque goccie all' interno di esso e me lo porge facendomisegno di farglielo bere.

<< Stiles, forzadevi bere questo thè >>



<< Non lo voglio.Ho sonno e sono stanco >>



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