Forse, domani potete sperare in un doppio aggiornamento.
AVVISO: gli aggiornamenti riprenderanno in
maniera costante, da settembre.Vorrei ringraziare tutti voi, che avete recensito,
o che avete messo la storia fra le vostre preferite.Grazie di cuore.
Buone vacanze e buon studio a tutti voi ;)
Buona lettura.
CHRIS
Stiles e Tommy rientrano in stanza poco dopo che Peter è andato via. Il bambino si guarda intorno e poi corre verso di me, << Papi ma papà? >> domanda irrequito, lo guardo con un sguardo pieno d' amore e gli rispondo << E' andato a casa. Doveva fare una cosa. Ci aspetta, andiamo? >>, mi guarda e annuisce.
Prima di uscire, Derek mi ricorda che io la sua Ancora, annuisco e poi esco da casa Hale.
Appena arriviamo a casa nostra, Tommy corre verso la porta, aspetta con impanzienza che la apro; una volta dentro, si catapulta alla ricerda di Peter. Lo trova disteso sul divano, con le zanne e gli artigli fuori, ma questo non sembra spaventarlo, anzi si avvicina a lui e gli posa una mano su una guancia, e lentamente ritira gli artigli, appena li raggiungo Peter si mette a sedere e mi trascina con lui sul divano; gli stampo un bacio sulla fronte e ritira anche le zanne.
Ci incastriamo tutti e tre come pezzi di un puzzle, e dopo che Tommy si è addormentato lo porto nella sua nuova camera a dormire; ritorno di là e ritrovo Peter a sedere composto che mi guarda.
<< Perchè non mi hai detto nulla delle conseguenze? >> chiedo senza troppo giri di parole, abbassa gli occhi e si sfrega le mani, << E' complicato da spiegare. Non sono nemmeno io bene come funziona. Ma so, che se non ho voi accanto a me, potrei trasformarmi nel mostro che sono >>. Gli alzo il mento e vedo i suoi occhi blu velati di lacrime, << No. Non sei un mostro. E io ti amo per quello che sei. E lo stesso vale per Tommy >>.
<< Chris >>, lo guardo e capisco di cosa ha bisogno. Ha bisogno della sua Ancora. Ha bisogno di me.
Gli bacio la fronte e poi gli sfilo la maglia, emette un ringhio basso e profondo, come se dovesse non c'è la facesse a controllarsi, << Shh, va tutto bene pulce. Ci sono io qui con te, e di là, se ti concentri sul suo odore, c'è anche il piccolo >> dico cercando di farlo calmare, ma non sembra funzionare.
Appena mi sfilo la maglia, Peter si attacca alle mie labbra, lo prendo per i fianchi e lo stringo più forte a me; questo contatto al momento sembra calmarlo un pò, ma non abbastanza per farlo rimanere del tutto calmo.
Peter sfila i pantaloni ad entrambi in tempo record, e dopo poco, mi ritrovo seduto sul divano con Peter messo a cavalcioni su di me.
Mi basta uno sguardo per capire di cosa ha bisogno, ma non voglio fare sesso per calmarlo, voglio farci l' amore. Perchè è questo il nostro; è amore incondizionato. Gli lascio una carezza lungo la sua schiena e lo guardo negli occhi, << Chris ti prego >> mi chiede implorante, << Lo so Pet di cosa hai bisogno. Ma voglio che prima ti calmi e finchè non sarai tranquillo, non accadrà nulla >>, mi guarda con uno sguardo implorante e appoggia la sua faccia nell' incavo del mio collo. Lascio una carezza sui suoi capelli, e appena mi rendo conto che qualcosa di bagnato è sul mio collo, capisco che Peter non c'è la fa più.
Gli strattono leggermente i capelli e gli faccio alzare il viso, gli faccio segno di si, e lo bacio. Peter non se la fa ripetere una seconda volta, e dopo qualche secondo, il nostro bacio diventa scoordinato, fatto di labbra, lingue e denti.
Si cala sulla mia erezione e si accascia sul mio petto, emette un gemito di soddisfazione, lo abbraccio per i fianchi << Va meglio adesso? >>, annuisce sul mio petto e stiamo per un pò così.
Dopo quello che mi sembra un' eternità, Peter incomincia a muoversi, di solito sono io che prendo il controllo, ma questa volta glielo lascio fare a lui, con i suoi tempi e i suoi bisogni.
Le nostre labbra non si mai staccate, le nostre mani sono rimaste li, una incastrata all' altra.
Siamo sdraiati sul divano, Peter si è messo sdraiato quasi su di me, in questo modo riesco ad accarezzare la sua schiena, in tutta la sua lunghezza, mentre l' altra mano, e occupata a tenere la mano di Peter. Finalmente si è calmato.
<< Saranno tutte le fasi lunari così da oggi in poi? >> domando posando la sua mano sul fianco, si sistema meglio e mi guarda spaesato, << Io credo di si. E un problema per te? >> risponde preoccupato, lo guardo e nego con la testa.
<< A proposito com'è che nostro figlio non si è svegliato? >> mi domanda baciandomi l' angolo della bocca, sorrido e lo guardo soddisfatto, << Ho trovato un metodo infallibile. Gli ho infilito come pigiama, una tua maglia, che stranamente porta anche il mio odore. Appena glielo infilato si è addormentato di sasso, quindi credo che dormirà tutta la notte.
A proposito di dormire perchè non andiamo a letto anche noi? Il jetlag mi uccide ogni volta >>, recuperiamo le nostre cose, e quando per sta per infilarsi dentro il letto, gli lancio una maglia e un paio di boxer, lo guardo confuso di Peter mi fa capire che non ha colto il messaggio e gli rispondo << Sai dolcezza, non siamo solo io e tu. Adesso con noi c'è un bambino che è nostro figlio, e sai non vorrei traumatizzarlo; non voglio che ci trovi nudi, nel caso si svegliasse e avesse bisogno di noi >>, mi guarda oltraggiato, e mi rilancia gli indumenti.
Chris si avvicina con gli indumenti e mi guarda serio, << Pet per favore non incominciare a fare i capricci. Sù adesso ti vesto e poi andiamo a nanna >>, mi guarda offesso << Non sono Thomas sai >>, appena ci finiamo di vestire entrambi, il bimbo fa la sua comparsa in camera nostra.
<< Papà? >> domanda mezzo addormentato, sfregandosi l' occhio, << Dimmi piccolo >> gli rispondo, << Posso dormire con voi? Non riesco a calmarmi >>, Peter scende dal letto e lo prende in braccio; il piccolo si abbandona fra le sue braccia e dopo essersi sistemati nel letto, gli lancio uno sguado pieno d' amore e li raggiungo.
To be continued.....
( il prossimo capitolo sarà incentrato sugli sterek )
STAI LEGGENDO
Happy Father's Day ♥
FanficStiles da quasi dieci minuti si era chiuso nel bagno con un test di gravidanza, stava aspettando il risultato del test, ma aveva troppa paura di guardare il risultato. Sapeva che Derek al momento non voleva figli, dopo tutto quello che era successo...