Capitolo diciasette

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Innanzitutto scusatemi infinatamente

se non ho aggirnato prima,

ma la mia pigrizia ha preso il sopravvento!

Questo capitolo come vedrete ha solo il pov

di Derek, quindi è inutile che ve

lo scriva.

Detto questo, vi lascio leggere in pace ;)

' Due corpi. Due lingue. Un bacio.
Ecco cosa sono Stiles e Derek. Sono due persone che si amano. Due corpi in un' anima sola. Ecco cosa succede durante il calore. Due corpi che si amano, che si toccano e che non smetterano mai di volersi, di cercarsi, ma sopratutto di amarsi reciprocamente. '

Le ricordo ancora le parole di mia madre quando mi parlava dell' amore fra un' Alpha e un Omega.
Solo che allora non capivo, ero troppo piccolo, ora invece lo capisco anche troppo bene. Stiles è diventato un pezzo fondamentale nella mia vita, senza lui, la mia vita non ha senso. E adesso che lui è qui accanto a me, non posso fare altro che amarlo ancora di più.

Sono passati quattro giorni dal Calore, e io sono stra felice di questa cosa. Sono stati giorni pieni di amore. Amore puro, incondizionato e senza sosta; e pensare che non mi piaceva nemmeno gli Omega, ma Stiles in versione Omega è qualcosa di meraviglioso. Giuro che in tanti anni che conosco Stiles, non l' avevo quasi mai visto in imbarazzo. Ogni volta che partiva un complimento da parte mia, Stiles diventava rosso come un peperone coprendosi la faccia con le mani, mi piaceva vederlo arrosire anche se gli dicevo qualcosa senza rendermene conto, ma poi, ad esseri sinceri ci avevo preso gusto a vederlo arrossire, per ogni minima cosa e avevo continuato anche se, Stiles teneva su un broncio adorabile.
E adesso vorrei tanto che quel Calore non fosse mai finito, Stiles ha pensato bene di alzarsi e di rincominciare a girare come una trottola per tutta la casa.
Quando sento che la manipola della doccia viene girata, mi giro a pancia in giù non badando al fatto che non sono nemmeno con un paio di boxer e annuso il cuscino dove fino a qualche minuto fa ha dormito Stiles.
Mio marito riemerge dal bagno, con un alone di vapore caldo, << D...Der...Derek >> cerca di chiamarmi ma con scarsi risultati, sorrido e sento il suo cuore che batte all' impazzata, speravo di ottenere questo effetto. << Ti piace quello che vedi? >> domando con un tono malizioso, rimanendo sempre nella stessa posizione, si avvicina e mi lascia una lunga scia di baci sul collo e sussura sul mio collo << Sempre. E tutto questo è mio, e di nessun altro >>, giro la testa verso di lui, e mi guarda con le labbra all' insù, ma i suoi occhi bassi mi fanno capire che c'è qualcosa che non va.

Mi sposto e mi metto di fronte a lui, << Che succede? >> ma non ottengo nessuna risposta, lo bacio e lui risponde al mio bacio, mette una mano sui miei capelli e li accarezza piano.

Ci stacchiamo quando non abbiamo più fiato, istintivamente sposto lo sguardo nelle sue mani, e quando vedo che in mano hai pantoloni, capisco il perchè del suo sguardo. Non riesce ad infilarsi i pantaloni da solo. Stampo un bacio sulle sue labbra << Vuoi una mano? >> domando consapevole che si arrabbierà; mi lancia uno sguardo truce e si alza dal letto e prova ad infilarsi i pantaloni. Ci prova un paio di volte, ma senza risultati, torna a sedersi, dandomi la schiena e lancia i pantaloni il più lontano possibile << Non provare a dir nulla >> ridacchio lasciando un bacio sulla sua spalla nuda, ma appena si gira con uno sguardo arrabbiato, capisco che forse era meglio se non emettevo nessun tipo di suono.

Mi alzo e recupero i suoi pantaloni, mi inginocchio di fronte a lui e gli do un colpetto sulla caviglia, alza prima un piede e poi l' altro, lo faccio alzare e gli infilo i pantaloni. Recupero una maglia con la stella di Capitan America e gliela faccio indossare, una volta pronto, lo abbraccio, lasciando lungo la sua schiena delle carezze.

<< Grazie Sourwolf >>, << Non dirlo nemmeno. E la prossima volta che hai bisogno di una mano, basta chiedere. Adesso mio adorato marito se hai finito di fare lo scorbutico, mentre io faccio la doccia mi preparesti la colazione? Muoio di fame. Perchè se rimaniamo ancora dentro questa stanza, ti giuro che ti scopo qui seduta stante >>, mi fa un sorriso da ebete << Non è che per caso ti serve una mano con la doccia? >>, lo stringo a me e annuso il suo collo, deposito un bacio << Sempre. Ma non vorrei trovare tuo padre morto in casa per via del diabete o per il colesterolo troppo alto >>, a quelle parole si stacca da me, e mi punta il dito contro << Se riprende a mangiare le vecchie schifezze, ti giuro Hale che puoi dire addio ai tuoi giorni di sesso sfrenato. Con me. >>, mi stacco da lui e faccio un saluto militare << Non succederà. Ricordi abbiamo un patto. E poi so come farlo tornare sulla retta via >> mi guarda male << Sarà meglio per te >> lascia la stanza e va in cucina. Prendo i vestiti e vado in bagno; faccio una doccia al volo. Appena entro in cucina, non sento l' odore del caffè come al solito, guardo mio marito che prepara dei pancake per poi rispostarlo sulla caffetteria vuota.

<< Mio adorato marito, perchè non c'è il caffè? >> domando guardandolo perplesso, Stiles continua a girare troppo concentrato l' impasto dei pancake, mi avvicino e gli poso delicatamente una mano sulla sua, alza lo sguardo confuso su di me, << Stiles il caffè? >>, il suo sguardo da confuso diventa dispiaciuto << Sourwolf io non l' ho fatto. Prima, mentre te lo stavo preparando mi è venuta la nausea, così ho deciso di non farlo. A dir la verità lo volevo buttare, ma poi ci ho ripensato >> mi risponde senza neanche riprendere fiato. Dannate nause. E io adesso come faccio senza il caffè? Lo so, dormirò tutto il giorno. Meno male che non l' ha buttato ho avrei dato di matto. Ma la puzza di tristezza mi fa riemergere dai miei pensieri,<< Non ti preoccupare. Per oggi posso farne a meno >>, << Ma Derek..>> lo bacio prima che faccia un discorso a senso unico. << Grazie >> mi risponde; << E adesso mio caro marito, posso avere la mia colazione? >>, mi guarda sorridendo e torna a mescolare l' impasto dei pancake.

Recupero il cellulare e mando un messaggio a mio zio.

D: Ciao Peter, penso sia il caso di parlare di quello che è successo con Chris. Mi dispiace per come mi sono comportato. Ho sbagliato, lo so, non avrei dovuto comportarmi in quel modo e dire quelle cose. Fai le scuse anche da parte mia a Chris.

Sento Stiles canticchiare felice una canzone. Felicità. Speriamo che duri ancora a lunga. Si arrabbiaerà quando verrà a sapere cosa gli stiamo nascondendo tutti noi. Non mi perdonerà mai per non averglielo detto. Mi auguro che Chris abbia avuto qualche fuga di notizia, ho continueremo a brancolare nel buio più totale.

<< Eccoti. Ti ho chiamato un paio di volte, ma non mi hai risposto. Sourwolf credo che dovresti fare un' esame dell' uditp >> le parole di Stiles mi riscuotono dai miei pensieri; lo guardo alzando il sopraciglio e lo guardo male << Dillo di nuovo se ne hai il coraggio >> chiede con un tono giocoso, << Sei sordo Der?! Tutti i miei gemiti ti avranno fatto perdere l' udito >> risponde malizioso. Sto per rispondergli per le righe, ma il cellulare che vibra insistentemente sul comodino, mi fa emettere un ringhio furente.

Lo recupero e rispondo senza nemmeno guardare chi è.

" Derek, stanno arrivando a casa vostra. Non so come. Ma hanno scoperto dove state ora. Devi portare Stiles via di li. Immediatamente. Io avverto il resto del branco ", non ho il tempo di rispondere a Peter, che la comunicazione si stacca.

Stiles mi guarda confuso e arrabbiato. Deve aver sentito una parte della concersazione. Prendo un borsone e metto delle cose di Stiles all' interno. Li butto dentro alla rinfusa. Ma il tono minaccioso di Stiles << DIMMI COSA STA SUCCEDENDO >> mi fa bloccare per qualche secondo, lo guardo dispiaciuto per poi tornare a fare quello che stavo facendo.

Lo trascino verso il SUV nero, senza neanche dire una parola e una volta che mi sono assicurato che ' sia tutto a posto ' parto, per andare verso la vecchia scuola di B.H.

Non ascolto nemmeno lo sproloquio di Stiles in questo momento, lo so che ha bisogno di sapere le cose. Ma ho bisogno di essere lucido per poter pensare in più fretta possibile.

Arriviamo nel tunnel della sua scuola e dopo poco sento uno sparo in lontanza. Cazzo sono più vicini di quel che pensavo.

Dannati cacciatori.

NDA:

Eccovi qui l' aggiornamento. Spero che il capitolo vi sia piaciuto. Al prossimo capitolo. :)

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