capitolo trentaquattro

4.4K 149 32
                                    

BEH CHE DIRE,

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

BEH CHE DIRE,

NON AGGIORNO PER

SETTIMANE INTERE,

E POI FACCIO DUE

AGGIORNAMENTI IN

SOLU DUE GIORNI.

GODETEVELI,

PERCHè FINIRA' LA

PACCHIA PER TUTTI

( ME COMPRESA ).

BUONA LETTURA.







RobertaMalfoy MoniaCapanna subjet_A5

CHRIS

Arriviamo a casa, dopo quasi cinque ore dalla nascita di William. Peter non sembra di essere dell' umore giusto, almeno al momento, in macchina l' unico rumore che si sentiva era il lieve russare di Tommy. Mio marito non ha emesso nessun suono, e la cosa mi mette i brividi.

Peter prende in braccio Tommy e lo mette a dormire sul suo letto, e poco dopo va ad aprire la porta, lo raggiungo anch'io e ci troviamo di fronte un uomo, più grande di noi, da come guarda Peter, ho il sospetto che si conoscano, ma io non ho idea di chi sia quest'uomo. Lo fa accomodare, e Peter si mette di fronte a me, come a volermi proteggere, poggio una mano sulla schiena cercando di farlo calmare, ma il mio tentativo fallisce miseramente, visto che è più rigido di una pietra.

<< Noto con gioia, che sei sempre vivo, e che, hai realizzato quello che volevi >> gli dice quell' uomo con un sorriso affettuoso, credo di aver capito chi sia, ma voglio la conferma da Pet; << Perchè sei qui James? Sei sparito per anni, e adesso torni come se niente fosse, perchè? >> gli dice rabbioso Peter, cercando di non alzare troppo la voce per non svegliare Tommy; << Sarei rimasto volentieri fuori dalle vostre vite, ma purtroppo avete fatto un casino. Vi siete messo contro non solo un emissario, ma anche una delle più antiche famiglie di lupi della Francia. Adottando Thomas avete creato una guerra >>, guardo quell'uomo con disprezzo, e lancio un' occhiata al corridioio, sperando che il piccolo non si svegli proprio adesso.

<< James non c'è bisogno che mi presenti, credo che lei sappia chi sono io, ma non siamo stati noi a voler questa guerra. Non siamo noi che ci siamo messi contro la Paige – Peter a quel nome ringhia furioso – e per quello che mi riguarda la famiglia Bonnet a me o meglio a noi non interessa. Ma deduco che lei abbia qualche legame con questa famiglia, perchè credo, anzi ne sono più che sicuro, che lei lavori per quella famiglia, o non si sarebbe scomodato per arrivare fin qui, dico bene?! >> dico con una sicurezza che nemmeno io credevo di avere, James ci guarda e si alza, si avvicina al muro e si mette a guardare delle foto che ci sono sul camino; una in particolare mira la sua attenzione, quella in cui ci sono tutti i membri della famiglia Hale, lui compreso, posa un dito sulla foto e sfiora con il dito il volto di Talia, ci si perde per un paio di minuti per poi rigirarsi verso di noi.

Happy Father's Day ♥ Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora