Capitolo undici

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 SCUSATEMI SE COME AL SOLITO, LE PAROLE SONO ATTACCATE. MA NON SO DAVVERO COME RISOLVERE IL PROBLEMA.  MI DISPIACE SE DOVETE FATICARE A LEGGERE. SCUSATEMI IMMENSAMENTE.

BUONA LETTURA. MI RITROVATE A FONDO PAGINA.   :)

QUATTRO GIORNI DOPO









Ho deciso che comprerò la casa, all' insaputa di Stiles, ho pensato bene di fargli una sopresa e sono sicura che riuscirà benissimo,visto quanto gli piaceva. Restituirò anche i soldi a Lydia, non mi va che una parte della casa l' abbia acquistata lei.

Stiles stamattina ha deciso di dormire addosso a me, stanotte abbiamo fatto parecchio movimento, e a quanto pare l' ho stancato; non chè di solito non lo sia di suo, ma forse avremmo dovuto evitare il fatto difare così tanto movimento per tutta la notte, anche se devo ammettere che i suoni che emettava erano musica per le mie orecchie,   dubito che si lamenterà.

<<Smettila Sourwolf >>



<<Di fare? >>



<<Di pensare. Di solito quella è una cosa che faccio io. Ricordi sono io la mente pensante in questo branco >>



<<Mhhh, allora scendo a preparare il pranzo >>

Si mette a sedere di scatto e si volta verso il comodino dove sopra è posto un' orologio digitale



<<Sourwolf dovevi svegliarmi. Se fra dieci minuti non sono da mio padre, mi mette in punizione a vita >>



Si alza e inizia a girare per tutta la casa come una trottola; mentre lui si ditrae io rimango a letto a bearmi di quella bellissimameraviglia che mi gira per casa. Ma il suono di un messaggio che arriva al cellulare mi distrae, recupero il cellulare di Stiles, e leggo il messaggio





Dove diavolo sei? Dovevi essere qui venti minuti fa. SCERIFFO



Jhon,salve sono Derek, Stiles è in ritardo perchè stanotte non si èsentito bene. Si è addormentato all' alba, non sapevo che avesse unappuntamento con lei. Comunque si sta preparando, fra poco arriva. DH



Diglidi non muoversi, vengo io a casa vostra. SCERIFFO





Appenaalzo lo sguardo dal cellulare, vedo mio marito che mi guarda furioso,gli faccio un sorriso abbagliante; ma a quanto pare non funziona,perchè inizia a battere il piede in terra in modo irrequieto.

<<Der, muoviti. Ti do due minuti; se non sei pronto, giuro che tilascio in bianco e vado in giro con la mia bellissima Jeep >>



Aquelle parole ringhio verso mio marito, che non si scompone nemmeno.

<<Ti aspetto giù lupastro. Muoviti >>

Dopoquelle parole, mi lascia solo in camera, mi alzo e mi faccio unadoccia; non sia mai che mi presento davanti a mio suocero con icapelli sparati in aria e con un odore che sa di sesso.

Finiscoin tempo di vestirmi, che la voce di Stiles e suo padre risuonano pertutta la casa.



<<Allora figliolo come stai? Derek mi ha detto che sei stato male >>



<<Veramente io sto bene >>



<<DEREK HALE, TRASCINA QUI IMMEDIATAMENTE IL TUO CULO >>



Ridoa quelle parole, e scendo solo per il semplice fatto che voglio miomarito a casa con me





<<Salve Jhon >>



Happy Father's Day ♥ Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora