Way Back Into Love|| Cameron Dallas

-Capitolo 16-

Ero nel giardino della scuola quando Cameron si avvicinò a me con il suo solito ghigno.

<<Buongiorno>>
Disse lui affiancandomi

<<Qual buon vento?>>
Domandai tenendo lo sguardo fisso davanti a me.
<<Sai ho una proposta da farti>>

Propose girandomi mettendomi una mano sulla spalla.

<<Dimmi tutto>>
Dissi guardandolo negli occhi.

<<Questo weekend... Cioè solo se ti va...>>
Disse grattandosi la testa imbarazzato.

<<Non ti mangio>>
Esclamai ridacchiando. Lui rise con me.

<<Bhé... Sai... Ho una casa al lago e stavo pensando che... Magari tu.... Potevi venire.... Ehm con me?>>

Domandò speranzoso.

Lo fissai osservando attentamente le sue intenzioni e non trovando una ragione per dire di no, accettai.

• • • • • • • • • •

Arrivato il weekend...

E il weekend finalmente è arrivato.

Ero in camera mia e stavo facendo il borsone che avrei portato alla casa al lago di Cameron.

La sua proposta mi aveva stupito e resa felice allo stesso tempo.

Una strana ansia mi attorcigliava lo stomaco come una trappola per orsi.

Il tempo passava a rallentatore e l'ora della nostra partenza sembrava non arrivare mai.

Il mio campanello suonò facendomi fare un piccolo saltello.
Mi ero proprio immersa nei miei pensieri.

Scesi di corsa con il borsone in mano. Aprii la porta e vidi Cameron.

Uno strano formicolio mi prese tutti gli arti.

Spero sia un infarto.

<<Pronta?>>
Disse guardandomi da dietro i suoi occhiali da solo

<<Pronta>>
Feci cercando di convincere me stessa che andrà tutto bene.

Salimmo in macchina e come prima cosa, dopo aver acceso il motore, accesi la radio. Immediatamente partì Cheap Thrills di Sia.

<<Sei mai stata al lago?>>
Quasi ridi per la sua domanda

<<Quasi ogni estate>>
Risposi contenendo una risata
<<Bhé dimentica tutto quello che conosci, perché con Cameron Dallas é tutto diverso>>

Ridemmo per tutto il viaggio, ma litigammo anche per che stazione radio ascoltare.

Dopo due ore passate a scherzare arrivammo alla famosa "casa al lago".

Il paesaggio era quasi magico.
Un limpido lago si presentava davanti ai nostri occhi, trasmetteva calma e serenità. Aldilà si poteva notare delle montagne che si vedevano sfuocate bello sfondo.
La casa, sulla riva, era fatta in legno e nel grande portico troneggiava un dondolo.

<<Wow>>
<<che ti avevo detto?>>
Disse lui in modo altezzoso.

Alzai gli occhi al cielo e lo seguii fino all'interno.