Chapter 6: Loads of love & eyes
I've got a pocket, got a pocket full of sushine
I've got a love and I know that it's all mine, oh ohoh
Do what you want, but you're never gonna break me
Sticks and stones are never gonna shake me, oh ohohTAKE ME
AWAAAAAAAAAAAAAYFottuta sveglia. Al diavolo. Fottuto lunedì. Oh mio dio è lunedì.
Afferro il telefono e vedo un messaggio di LiamDa: Liam
Sono felice che stai bene piccola, ci vediamo domani.
-Li :) xNon sto bene. Ho dormito male tutta la notte. Mi sento male, ho vomitato quasi sempre.
Vogli solo stare a casa ma non voglio nemmeno stare sola, non sono al sicuro da lui.
Non posso chiedere a mamma di rimanere con me e non andare a lavoro solo perché la sua diciottenne è un pò stanca.
Faccio un profondo sospiro e mi dirigo verso il guardaroba.
Sento la pioggia che sbatte contro la finestra, ma devo amare il tempo inglese giusto?
Aspetta, se Harry mi vuole perché pensa che sono attraente, dovrei vestirmi in modo meno appariscente.
Tiro fuori una canottiera bianca, una felpa nera con il cappuccio e un paio di jeans blu strappati.
Dovrebbe andare bene.
Prendo i vestiti e vado in bagno, girandomi verso lo specchio, giusto per vedermi più pallida del solito e sotto gli occhi ho delle borse scure.
Ew, non è esattamente come vorrei vedermi oggi.
Mi tolgo i vestiti e mi lavo.
Metto un po di correttore sotto gli occhi e poiché va così bene con la mia pelle, non devo mettere nient'altro sulla faccia.
Metto il mascara e sorrido al mio riflesso.
Bleh, sembro ancora malata.
Passo la spazzola nei capelli e li tiro in una coda di cavallo.
Prendo lo zaino dalla mia camera e scendo giù per le scale.
Mamma era già uscita, afferrò le chiavi e prendi il telefono dalla tasca.
Mi manca papà. Lui mi ha sempre portato a scuola perciò facevamo sempre colazione insieme.
Ogni mattina dopo che mi ero sistemata i capelli, lui li scompigliava solo per farmi innervosire.
Gli urlavo contro e lui in cambio rideva e sorridendo mi passava la colazione.Come iniziarono a scendere le lacrime dai miei occhi, qualcuno bussa alla porta e il telefono squilla.
Da: Liam
Faccio un po tardi piccola! Sarò lì alle 10:00.
-Li :) xAllora, chi può essere alla porta a quest'ora?
Vado lentamente verso la porta mentre il mio cuore inizia a battere così forte nel petto che ho paura che possa saltare fuori.
Mi calmo appena noto che è Louis con un sorriso amichevole che velocemente mi tira in un forte abbraccio.
Poteva capire i miei sentimenti.
Incrocio le braccia intorno al suo collo e singhiozzo con la testa nell'incavo del suo collo.
A mia sorpresa, non disse niente.
Mi massaggia la schiena e ogni tanto mi mormora un 'sh'.
Restiamo qualche minuto così, fino a quando decido di ricompormi.
Mi libero dal suo abbraccio e vado verso uno specchio della casa.
Uso la manica della felpa per pulire gentilmente le mie lacrime e il mascara leggermente colato.
Per mia fortuna, non sembrava nemmeno che avessi pianto, tranne se si guardavano dentro i miei occhi, lievemente arrossati.
≪Che ci fai qui, Lou?≫ sussurro.
≪Mi sentivo in colpa per averti lascito andare ieri sera, e così sono venuto per fare due passi con te fino a scuola≫spiega
≪Sta venendo Liam a prendermi, possiamo andare con la macchina≫
Louis si avvicina a me e mi prende il viso tra le mani, fissandomi negli occhi.
≪Cosa c'è tesoro?≫mi chiede con una voce dolce.
≪Un ragazzo è venuto da me ieri sera. Lui dice...≫ mormoro
Cerco di pensare a quel ragazzo, quando ricordai le sue parole
≪Cosa ha detto? E com'era lui?≫
Louis mi chiede con calma.
≪Mi ha detto che è troppo tardi, che Harry mi avrebbe preso perché ottiene sempre tutto quello che vuole e non avrò la possibilità di evitarlo.≫sussurro.
≪Aveva i capelli neri ed alzati verso l'alto, occhi scuri e marroni è una giacca di pelle... fumava e aveva una voce delicata ≫
≪Zayn≫Louis dice perso nei suoi pensieri.
Non lo disturbo, ho i miei problemi di cui pensare.
Veniamo interrotti da qualcuno che bussa alla porta.
Louis si gira per aprire e le sue labbra di curvano in un sorriso.
≪Buongiorno amico!≫lo saluta Louis.
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I'm in love with a killer[h.s] (Italian translation)
FanfictionBella Jennings era solo una timida e normale ragazza che ha dovuto trasferirsi a causa di maltrattamenti e abusi che lei e sua madre ricevevano da un amico del padre, che prendendosi la colpa fu mandato in prigione. Alla nuova scuola Bella ha fat...