Oggi mi svegliai prima del previsto. Ho già fatto una doccia e sono pronta per andare a scuola.
Indosso un maglione di lana nero con sotto una canottiera e dei jeans color blu mare.
I miei capelli sono sciolti al naturale e porto il solito make-up; un po di mascara.
Sbadiglio e tiro fuori il telefono, ricordandomi che ieri sera non ho risposto a nessuno.A: Danielle, Emily, Liam, Louis, Niall e Perrie
Scusate per non avervi risposto ieri sera, ero molto stanca.
Sto bene ragazzi, ve lo giuro.
Vi parlerò più tardi, ci vediamo a scuola.
-Bella xSento una macchina fermarsi fuori casa.
Sghignazzo da sola. Probabilmente è Louis, Liam o Danielle.
Cammino verso la porta e la apro.
Eccolo, eccolo lì, in tutto il suo splendore; il ragazzo dai capelli ricci, appoggiato alla sua Range Rover mentre mi sorride.
Prendo subito le chiavi, il telefono, la borsa e esco di casa.
Chiudo la porta e vado da Harry, che già sta dal mio lato del passeggero pronto ad aprirmi lo sportello.
Chiede di tenere le mie cose mentre salgo ≪No, vabene così ≫
Dico provando a salire.
Non ci riesco. Harry ride per mia goffaggine, alzandomi e mi appoggia al sedile.
≪Grazie≫dico, conoscendo la mia faccia che sarà diventata rosso pomodoro.
Si incammina verso l'altro lato e sale in macchina.
Mi fissa per qualche secondo prima di accendere e partire.
≪Stiamo andando a scuola, giusto?≫
Ride leggermente annuendo.
Il suo sorriso è molto bello.
≪Grazie per avermi portato a letto ieri sera≫ dico in modo che il suo sorriso non svanisca.
Mi da un veloce sguardo prima di riportarlo sulla strada.
Quando ci fermiamo ad un semaforo rosso, una macchina famigliare si accosta vicino a noi.
Guardo Louis salutandolo con la mano per guardare subito dopo la strada.
All'improvviso Louis si rende conto che sono io e sbatte contro il vetro del finestrino. Scoppio a ridere, non ho mai visto una cosa così buffa in tutta la mia vita.
Osservo Harry che mi guarda come se fossi pazza, ma io indico fuori dal finestrino continuando a ridere.
Harry sposta lo sguardo vedendo Louis ancora attaccato al finestrino.
Sghignazza prima di farmi un occhiolino.
Scatta il verde e Harry parte.
Finalmente mi calmo e guardò Harry che mi sorride.
≪Perché non ridi?≫ domando, facendo caso che quando sorride è ancora più bello perché gli compaiono due fossette agli angoli della bocca.Raggiungiamo la scuola in tempo per prendere i libri.
Tutti i ragazzi ci osservano mentre camminiamo attraverso il corridoio.
≪Cristo..≫mormora
Non mi piacciano tutte queste attenzioni .
Finalmente arriviamo all'armadietto e Harry si appoggia al muro di fianco a me.
Sento il suo sguardo fisso bruciare la mia pelle e faccio tutto il possibile per non guardarlo.
Chiudo il mio armadietto e mi giro verso Harry.
Si stacca dal muro e si mette di fronte a me, spingendomi contro l'armadietto.
Si avvicina a me facendo in modo che le sue labbra sfiorino il mio orecchio.
≪Perché non hai paura di me?≫ sussurra
≪Perché ci sono molte ragioni per cui hai ucciso quelle persone ≫
Si irrigidisce alle mie parole facendo qualche passo indietro.
I suoi occhi sono pieni di dolore, di nuovo, come se stessero cercando di non piangere.
≪E voglio conoscere quelle storie≫continuo.
Si gratta dietro il collo e il suo linguaggio corporeo di dice che si sta annoiando.
Faccio una passo verso di lui, ma Harry mi spinge di nuovo contro l'armadietto, ma questa volta con più forza.
Lascio cadere i libri e sento la test girare. Vedo Harry raccogliere i miei libri leggendo alcuni biglietti.
Sento i mormorii della gente senza capire cosa dicono.
Harry si fa indietro e mi guarda con occhi preoccupati.
≪Non volevo farti male piccola≫sussurra.
Una parte di me vuole abbracciarlo in questo momento, vedendolo così vulnerabile, ma so che non posso.
Mi fa pensare a cosa gli sia successo, cosa lo rende così preoccupato quando mi faccio male?
≪Va tutto bene≫lo rassicuro sorridendo.≪Bella!≫ giro la testa verso le grida di Louis che sta venendo verso di me in capo al gruppo.
Che diavolo hanno in mente?
Louis sembra arrabbiato.
Vengono a passo veloce verso di noi e vedo che Louis e Liam hanno le mani chiuse in due pugni.
No...No! ≪Fermatevi!≫ grido, ma loro non mi sentono.
Entrambi fanno cadere Harry per terra, così ancora una volta i miei libri sono a terra.
Louis si mette sopra di lui, tenendogli le braccia, mente Liam inizia a colpirlo.
Harry se lo leva di dosso, come se fosse leggero come una piuma.
Si rialza velocemente, tirando un pugno a Liam.
Louis si è già rialzato e salta sulla schiena di Harry cercando di strangolarlo.
≪Fermo!≫ gli grido.
Liam riprende fiato e colpisce Harry sul petto.
Non ce la faccio più.
Corro verso Harry e Liam, colpendo quest'ultimo lontano da lui.
Mi guarda stranito, ma io mi giro e cerco di aiutare Harry.
Provo a togliergli le braccia di Louis dal collo, mente Harry fa fatica a respirare.
≪LASCIALO LOUIS!≫grido, ma lui non mi ascolta.
Mi accosto dietro Louis e lo prendo per i capelli, allontanandolo da Harry.
Aiuto Harry a respirare appena Louis molla la presa.
Lou mi guarda incazzato e io faccio lo stesso.
Giuro che se gli sguardi potessero uccidere, lui sarebbe già morto.
≪Non puoi semplicemente..≫comincio la mia frase, ma all'improvviso Louis cine spinto per terra.
≪Liam ci penso io≫ dico sapendo che vuole aiutare il suo amico.
Harry è sopra Louis, pronto a spaccargli la faccia.
Gli prendo il braccio e lui gli gira la testa nella mia direzione.
I suoi occhi sono quasi neri dalla rabbia, e non riesco più a vedere l'Harry che vedevo ogni mattina.
Mi inginocchio senza lasciare il suo braccio, tenendo i nostri occhi fissi l'uno all'altro.
≪È tutto okay Harry, lascialo andare≫
Sospiro. Niente cambia.
Mi continua a fissare.
≪Harry?≫
All'improvviso i suoi occhi si illuminano e mi guarda.
Gli sorrido attentamente lasciando la presa sul suo braccio.
Mi stringe la mano prima di lasciare andare Louis e rimettersi in piedi, tirandomi con lui.
≪Grazie≫mormoro tirandogli la mano verso la mia bocca e baciandola delicatamente.
Louis si alza lamentandosi.
≪Che problemi hai? So che ti ha colpito ieri ma questo non ti fa il diritto di colpirlo.≫ grido al mio amico.
Sembra sorpreso. Guarda per terra sghignazzando qualcosa.
≪Cosa hai detto?≫ gli chiedo, come se fossi una madre che sgrida il suo bambino.
≪Scusa Harry≫ ripete poi con voce un pò più alta.
Mi giro per guardare Harry, che ancora mi sta tenendo la mano.
Sembra ancora arrabbiato, allora gli do un piccola botta sul petto.
Con un sospiro lascia andare la sua rabbia.
≪È tutto okay, scusa per averla rapita l'altra notte davanti a te≫
Le sue labbra formano un piccolo sorriso mentre guarda verso le nostre dite intrecciate.≪Sei tutta mia ora ragazzina, mi appartieni≫ bisbiglia al mio orecchio.
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I'm in love with a killer[h.s] (Italian translation)
FanficBella Jennings era solo una timida e normale ragazza che ha dovuto trasferirsi a causa di maltrattamenti e abusi che lei e sua madre ricevevano da un amico del padre, che prendendosi la colpa fu mandato in prigione. Alla nuova scuola Bella ha fat...