I'm in love with a killer[h.s] (Italian translation)

Chapter 17; Innocense

Eravamo quasi all'ospedale, e Harry sembrava stare peggio
di prima. La sua pelle era più pallida, inciampava
un sacco e Zayn si stava lamentando di quanto fosse pesante, il che significava che si stava facendo trascinare di più.
Misi il braccio di Harry intorno alla mia spalla, facendogli sapere che c'ero per lui.
Ma non osava appoggiarsi.
"Harry, posso aiutare."
Gli dissi, sperando che togliesse un po' del peso da Zayn. All'improvviso cadde, lasciandoci
durante la caduta. "Harry?" Era sdraiato, poggiato sul fianco.
Mi inginocchiai vicino a lui,
e gli girai leggermente il capo. Non era cosciente.
La sua pelle era quasi bianca, le sue labbra, di solito
rosa, avevano perso il colore e stava tremando.
Alzai lo sguardo e vidi che l'ospedale era a soli 50 metri da qui. "Corro a cercare aiuto,
tu resta con lui." disse Zayn, correndo via
"Harry, per favore svegliati. Per favore..."
sussurrai, accarezzandogli la guancia.
Sentii le lacrime pungermi gli occhi e onestamente mi stessi impegnando per non
farmi prendere dal panico. Misi le mani nei suoi capelli, e le dita vi scorrevano sopra lentamente. Mi scappò qualche lacrima
e la paura prese il controllo.
E se non ce l'avrebbe fatta? Se sarebbe morto dissanguato?
Sarà tutta colpa mia. Se davvero esisteva un Dio, speravo salvasse il mio angelo. Perché era questo. Era il mio angelo.
Nessun'altro poteva vedere quanto fosse bello,
nessun'altro capiva quant'era sensibile.
Nessuno poteva vedere quanto era perfetto con le sue adorabili ragazze, il suo sorriso
bellissimo, gli occhi che luccicano,
le fossette carinissime, il naso grosso, il suo corpo forte e le sue braccia protettive. Nessuno poteva vedere il dolore
che nascondeva, nessuno sapeva cosa aveva dovuto passare.
Nessuno, eccetto me.

I suoi occhi si aprirono e incontrano i miei, che lacrimavano. "Oh mio Dio, Harry..." sussurrai. Lentamente si sdraiò sulla sua schiena,
ma tenne lo sguardo fisso su di me.
Una nuova lacrima scappò dal mio occhio e si sedè velocemente, anche se il dolore era  stato sparato nel suo corpo. Ringhiò
prima di mettermi la mano sulla guancia, asciugandomi gentilmente la lacrima col pollice.
"Perché piangi piccola?" disse
"Guardati! E' tutta colpa mia!"
Scoppiai a piangere e indicai la sua ferita.
Mi guardò con un'espressione triste sul viso.
"Piccola, starò bene. Lo prometto,
questo è solo un momento di debolezza. Non sarei nemmeno dovuto svenire."
Mise il dito sotto al mio mento, alzandomi leggermente la testa. "Mi dispiace." disse,
inclinandosi più vicino a me.
Non potevo fare a meno di ridere al suo tentativo di baciarmi. "Harry, ti sanguina
il naso. Non ti bacio adesso." Si fece indietro, asciugandosi un po' del sangue con la sua maglietta. Abbassai lo sguardo e vidi il suo corpo incredibile. La sua pelle,
i suoi addominali e il suo inguine
erano perfetti. Mi fece l'occhiolino, dato che stavo guardando il suo corpo.
"Ti piace ciò che vedi?" disse facendomi arrossire ancora di più di quanto non stessi
facendo. Il suo viso soddisfatto all'improvviso cadde e si risdraiò per terra.
"Stai bene?" sussurrai tenendo la sua mano piena di lividi.
"Sto bene." Sorrise mentre disse quella bugia.
Mi inclinai e baciai la sua fronte e la sua guancia, e realizzai che stava congelando. Tenni le sue mani nelle mie, cercando di riscaldarle. Riuscivo a sentire lo sguardo intenso di Harry su di me, ma ora ero troppo occupata a preoccuparmi per lui,
non potevo competere contro di lui a chi aveva lo sguardo
più intenso e romantico.
"Perché Zayn ci mette così tanto?" Mi lamentai , prima di alzare lo sguardo per controllare se era arrivato. Non era in vista.
"Andrà tutto bene." Il respiro
di Harry era più pesante di prima e sembrava che doveva sforzarsi per restare sveglio.
Mi strinse la mano, in un tentativo di farmi sentire meglio, ma non funzionava affatto.
"Come puoi aspettarti che io creda che andrà tutto bene, quando sei sdraiato qui, incapace di camminare, quasi svenuto e sanguinante così tanto che posso quasi svestirmi e nuotare
nella tua pozza di sangue?" dissi, spaventandomi a causa del mio stesso tono aspro.
Rimase in silenzio, lasciandomi a picchiare Zayn mentalmente.
"Non mi dispiace che tu ti svesta."
disse Harry, facendo uscire una piccola risata.
Lo guardai per un secondo, ma scoppiai a ridere mentre mi immaginavo la scena.
Io che restavo in mutande a rotolarmi  nel sangue di Harry. Sarei sembrata una pazza.
La mia attenta risata si fermò rapidamente quando guardai Harry. Era svenuto di nuovo.
Senteii che stavo cominciando a farmi prendere dal panico, ma sapevo che ciò non mi avrebbe aiutato.