Lovefool.||FAVIJ. [SEQUEL]

Capitolo 1-Vecchie conoscenze.

È sera, sono le 20. Sono davanti allo specchio a truccarmi. Da lì a poco Mattia dovrebbe passare a prendermi con l'auto per andare in un locale con i nostri amici. Quando bussa al citofono, mi affretto a scendere. Lo vedo appoggiato al portone, ha i jeans e una camicia nera e le mani nelle tasche.

"Buonasera!"dico abbracciandolo.
"A lei!"mi cinge le spalle con il braccio e mi fà entrare in auto. Appena si siede al posto del guidatore, accende la radio. ¡UNO! dei Green Day stava iniziando e iniziammo a cantare a squarciagola con i finestrini abbassati, il volume alzato e il vento che ci smuoveva. 

Quando Mattia parcheggiò poco lontano dal locale, riconoscemmo il nostro gruppo di amici. Eravamo 7 in totale: Alberto, detto anche Paul in onore di Paul McCartney, 21 anni, bassista in un gruppo; Marco, 23, amante dei videogiochi, specie del retrogaming; Edwin(o Ed), 25, poeta tormentato dall'animo romantico; Christian, amante del calcio e dello sport in generale; Elio, 20, lettore accanito, io e Mattia.

"Ciao ragazzi!"dissi quando li raggiungemmo.
"Hey, Didi!"fa Ed sorridendomi.

Dopo esserci salutati e scambiati due parole, facemmo per entrare nel locale. Quando a un tratto

"DIANAAAA!"

Mi girai di scatto e quando mi accorsi di chi mi aveva chiamato spalancai gli occhi imbarazzata.

"Ma..non è..?"disse Mattia al mio orecchio.
"Sì."dissi senza distogliere lo sguardo da davanti a me.

Cercai di riordinare i pensieri, ma in fretta fui abbracciata fortissimo e quando mi staccai cercai di decifrare la scena davanti a me.

Era Esmeralda. Notai un pancione non da lei. Lei era la sostenitrice del fisico bestiale, poteva essere una sola cosa.

...

Esmeralda era incinta?!
E quello di fianco a lui era Ethan. BENE. Cercai di pensare ad altro e di concentrarmi sul suo viso. Aveva solo un filo di mascara, il che mi aveva sconvolto.

"Diana, come stai?"mi domandò lei sorridendo. Sembrava completamente un'altra persona. Era sempre bellissima, ma sembrava...spenta. Come se si fosse placata. Forse era davvero cambiata. Insomma, mi aveva abbracciata! Fino a 3 mesi prima mi odiava con tutta sè stessa, e mi usava solo per arrivare a Lorenzo.
"Bene, molto bene. Tu?"dissi alludendo alla gravidanza.

"Oh, sono 3 mesi."sorrise lei portandosi la mano sulla pancia.
"Congratulazioni!"dissi guardando sia lei che Ethan. Dio mio Ethan ma in che guaio ti sei cacciato, pensai.
"Siamo molto felici!"squittì Esmeralda. "E tu? Che mi racconti?"
"Mh..tra una settimana inizio l'università e..beh, sono super emozionata!"
"Ma dai! È fantastico! Andrai alla grande! E..Lorenzo? È qui?"

Mattia mi guarda, così come il resto del gruppo. Mi rabbuio e rispondo in maniera più seria e pacata
"No, Lorenzo non è qui. Io..Io e lui.. non ci vediamo dall'inizio dell'estate."abbasso lo sguardo verso le mie mani e lei capisce tutto.
"Ah, io.. non lo sapevo. Mi dis-"
"E' tutto a posto."la interrompo io sorridendo"E' tutto okay, Esmeralda. Non ho bisogno di compassione, specie da te."le mie parole hanno ancora un po' di rancore, ma mi sembra di riferirmi a un passato...passato. Qualcosa che non ci appartiene più, come fosse stata una vita fa. Forse l'estate ci ha aiutato davvero, a dimenticare, a cambiare, ad andare avanti. 

"Scusa."e in quella parola capisco che non si riferisce solo alla domanda sbagliata di quel momento, ma a tutto ciò che c'è stato prima. Fingo un sorrisino e dico "Tranquilla. Mentirei se dicessi che me ne importa ancora qualcosa."in realtà sto mentendo anche adesso, ma non me ne rendo conto subito.

Lei mi sorride e fa "Ora andiamo. Ci vediamo."mi dà due baci sulle guance e si allontana con Ethan che mi saluta. La guardo allontanarsi e mi sembra di vedere una persona diversa....forse migliore. Forse.

Sospiro rumorosamente con fare nostalgico e mi volto verso i ragazzi. 
"Chi era?"domanda Paul. Guardo Mattia, lui sa fin troppo bene su di lei.
"E'... una persona del mio passato. Niente di che. Andiamo."

Entriamo nel locale. Ho voltato pagina.