Creepypasta - First Book

Anima in pellicola

Attimi rubati alla tua memoria, espressioni ridotte ad un insieme di pixel, rievocazioni mistiche della tua vita.

Quante volte hai guardato impavido in camera, dritto nell'obbiettivo, dritto negli occhi del tuo futuro te? Quante emozioni, pensieri, esperienze ti sei fatto sottrarre da una foto?

Delicate e gentili nel rievocare ricordi lontani, magari tagliati dalla forbice della memoria, crudeli quando invidiamo o aberriamo ciò che è rappresentato, le foto sono magiche. Alle volte ti vedi brutto, imbarazzante, in pose ed atteggiamenti ridicoli e nascondi a te stesso quella persona, la ripudi.
Quanto invidi invece quel te stesso di due, tre, dieci anni fa? Così giovane, così bello, così spensierato. Ti rivorresti indietro a volte? Rivorresti indietro quell'attimo speciale? Magari quando sarai più grande vorrai indietro quegli attimi, rivorrai indietro te stesso, così felice.

Gli indiani temendo per la propria incolumità, fuggono le telecamere, le pellicole; ne sono impauriti, credono possano deteriorarli spiritualmente, possano rubargli parte dello spirito. Per la stessa causa evitano anche gli specchi, cercando di non entrare mai in contatto con la propria immagine riflessa.

Le foto immortalano, e rubano a lui che è ritratto, ciò che di più prezioso, fragile e al tempo stesso corruttibile l'essere umano possiede: l'anima.

Ci sono persone, non a conoscenza di questo, che si lasciano fotografare all'infinito, addirittura lo fanno per lavoro, e nelle loro foto potrete scorgere il loro lato migliore, raggiungeranno quasi la perfezione. Probabilmente addentrandosi si scopre che conducono una vita degenerativa, consumistica, si odiano, si drogano, si riducono in fin di vita. La loro anima è stata quasi completamente prelevata dalle pellicole, dai flash, lasciando solo la parte peggiore, quella che ormai domina le loro vite.

I ricordi sono da mantenere vivi nella propria mente. Una foto imprigiona attimi di vita trascorsa.

La tua vita in scatti fotografici. Scommetto potresti farci un bell'album.

Scorrilo tutto e fammi sapere cosa resta di te.