"Devi sapere che li conosco dai tempi del college e abbiamo fatto l'università insieme. Che bei tempi." Si vede che ricorda quei tempi con malinconia. Ma non sapevo di quest'amicizia. "Ricambieranno sicuramente."
Devo chiamarli, mi mancano. "Ti aspetto nel mio ufficio dopo, non dimenticarti di passare, ho un avviso importante e voglio che tu lo sappia prima di tutti, so che ti farà piacere." Cosa potrebbe dirmi di così importante? "Va bene, a più tardi." Saluta con un caloroso abbraccio e già lo sento così maledettamente familiare. È una bellissima persona. Adoro le persone così. Ti danno affetto senza neanche conoscerti, come se sapessero che ne hai bisogno.Il pomeriggio passa in fretta e ho avvistato un posto perfetto per sentire la musica, c'erano dei cartelli per i lavori in corso. Non ho visto i ragazzi, quindi sono stata in compagnia delle mie amate cuffie e della mia amata musica.
"Amore di mamma, come stai?" La sua voce trema. "Mamma, tutto bene. Voi? Come stanno andando le cose?" Spero vada tutto bene, non riuscirei a sopportare una brutta notizia adesso. "Tutto bene, Miami è bellissima e abbiamo una casa con piscina di 2 piani." È emozionata e si sente. Ha sempre desiderato una casa sua. "Mamma, conosci la Preside? Credo che il cognome della famiglia sia Walt." Non conosco i cognomi di nessuno qui, non li ricordo mai. "Gemma Walk è la preside dell'Università? Abbiamo parlato molto in questi anni e non mi ha detto nulla. Forse si, ma non me ne ricordavo. Piccola, Gemma è una persona squisita, verremo presto a trovare te e la famiglia Walk." Non vedo l'ora di vedere la mia famiglia. "Si è stata molto dolce e devo raggiungerla in presidenza. Deve dirmi qualcosa. A più tardi, salutami tutti."
Da lontano intravedo i ragazzi al bar, e li raggiungo velocemente per un saluto prima di andare in presidenza. S e J appena mi vedono corrono ad abbracciarmi e ne sono stupita, non ci vediamo da 2 o 3 ore, non credo di essere mancata a qualcuno. Come sempre nell'angolo della comitiva c'è mister antipatico vestito di nero, con i suoi capelli tirati indietro. Non mi saluta e credo sia davvero un coglione. Deve capire che non tutte le ragazze stanno dietro ai suoi sbalzi d'umore.
Saluto tutti e prendo un caffè prima di andare via. Il caffè non è come quello di mia mamma. È quello lungo, tutti lo fanno così e devo abituarmi al sapore. Non è tanto male.
"Sammy vedo che vai di fretta, hai un appuntamento?" S si diverte a stuzzicarmi, lo capisco dal suo sguardo. "Si, in realtà ho un appuntamento con la preside, deve parlarmi di qualcosa." Lo sguardo di J e Kris mi fulminano. Cosa hanno questi due? "Vado, a più tardi." Kris mi guarda e io mi affretto ad andare via.La camminata mi è di aiuto. Mi fa calmare. Il sole è un'ottima compagnia. Non conosco ancora bene il campus, quindi devo cercare di non perdermi. La direzione della presidenza mi porta a destra e fortunatamente non è troppo lontano. Ho avuto tempo di sentire qualche canzone.
La signorina all'ingresso mi chiede il cognome e appena sente il mio cognome, digita qualche numero sul telefono. "La signorina Rush, che lei attendeva, è qui, posso farla entrare." L'ansia inizia a salire. Perché mi sento così? La signorina cammina e mi fa cenno di seguirla. Entriamo nella presidenza e l'ufficio è un incanto. Moderno e accogliente.
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FOREVER, PLUS ONE DAY.
RomanceSammy è al suo primo giorno di università alla New York University. È tutto perfetto con la sua confraternita, i suoi sogni si avverano anche per merito dei suoi amici. Kris è il centro del mondo per lei. Tanto al centro.. che potrebbe fermarlo. Tu...