FOREVER, PLUS ONE DAY.

Capitolo 17.

"Ok." Annuisco con un mezzo sorriso e guardo i suoi occhi azzurri quanto il cielo sereno d'estate. Non riesco a guardarlo per più di 10 secondi e sono costretta ad abbassare la testa e fare qualcos altro. ''Il Mac di S è già nella sua stanza, che genere di sorpresa vorresti fargli? Sarà qui a momenti.'' Quasi me ne dimenticavo. ''Vieni con me.'' Prendo lo scatolone enorme che hanno portato Rose e Susan, e porto Kris con me, per un aiuto. Ho messo della carta regalo allo scatolone della Mac, per non far vedere subito cosa fosse e poi l'ho infilato nello scatolone enorme. Kris mi passa un biglietto e scrivo 'Che sia una delle esperienze migliori della tua vita. Saremo felici di essere un pezzettino della tua felicità, auguri dalla MAD. Kris, J e Sammy.' Kris ha avvisato J del regalo ed era entusiasta della sorpresa, si vogliono bene e sono tanto felice per loro. Sentiamo la porta dell'ingresso aprire e noi sgattaioliamo fuori dalla stanza velocemente e li raggiungiamo in salone. ''Credo ci vorrà un massaggio, abbiamo messo i volantini per tutta l'università. È davvero troppo grande.'' S si lamenta e tutti sorridono mentre salgono per andare a posare la loro roba. ''Sei una scansafatiche, andiamo a disfare le valigie, velocemente.'' J la rimprovera ridendo e si gira dal mio lato per farmi l'occhiolino. S sbuffa e sale le scale lenta quanto una tartaruga. È così divertente questo spettacolo.
''Questo scatolone cosa ci fa in camera nostra? Sammy qui ci sono altri gadget della MED, li voglio subito fuori dalla mia stanza.'' Urla con me e J. ''S, se tanto non lo vuoi nella tua stanza, spostalo tu.'' Le faccio un occhiolino. Fa per prenderlo, ma è pesante. Mi guarda insospettita e apre lo scatolo, e vede la carta regalo. Ha una faccia a cuoricini mentre rompe lo scatolone. Appena ha fatto abbastanza casino intorno a se e aver rotto l'enorme scatolone, straccia la carta regalo e appena intravede la figura del Mac, inizia a piangere e ad urlare dalla gioia. Non ha parole e quindi le passo il biglietto che ho scritto poco fa. Legge velocemente e corre ad abbracciare tutti e 3. Un abbraccio di gruppo, che cosa bella. ''Grazie ragazzi, ho sempre sognato averne uno tutto mio.'' Sono felice della sua reazione. ''Dovrai lavorarci con questo, baby. Adesso facciamo una foto." J prende il suo i-Phone e scatta centinaia di foto assurde. Strano che Kris non abbia detto nulla.

Non mangio da quanto? Solo le emozioni mi tengono alzata e vado a stento a bere un bicchiere d'acqua. A occhio avrò perso 6-7 kili, ma i miei abiti ingannano quasi del tutto la cosa. Adesso davanti allo specchio dopo la doccia mi accorgo di quanto mi stia trascurando. Regna la quiete nella stanza ed è un silenzio che adesso fa rumore. Troppo. Metto un asciugamano abbastanza lungo attorno al seno ed esco dal mio bagno per avvicinarmi al Juke Box. La mia attenzione va immediatamente su Dancing-Elisa. La seleziono e subito una melodia perfetta esce dalla cassa. Chiudo gli occhi e sono già altrove. Sono in un mondo senza sofferenze, senza incubi. Decido di andare a prepararmi per non restare chiusa in camera, ho una specie di appuntamento con Kris e non so cosa mettere.

Bussano alla porta e sento S ridacchiare, quindi non ho problemi ad aprire. "Cosa metti? Kris è un misto tra elegante e casual. È un figo con la camicia." Chiude subito la porta dietro di lei. "Pensavo di mettere una tuta." Le mento. "Sammy, corri a mettere un abito super sexy e mettiti in tiro per il tuo futuro boy." La mia occhiata la fulmina e scoppiamo in una risata. "Ti sembra troppo questo?" Indico l'abito nero con il collo all'americana e la schiena scoperta. Un tubino semplice e elegante.
"Quello è perfetto, con questo décolleté qui e questa giacca di pelle." Credo vada più che bene. Non devo essere troppo elegante. "Devi mettere un intimo di pizzo, qualcosa di.. seducente." Ma.. no! "S, lo metto solo perché un altro tipo di intimo, si sarebbe notato, essendo un tubino, aderente." Non mi crede. "Si, certo anche per quello." Odio il suo occhiolino divertito e tra risate e spintoni la caccio via.