FOREVER, PLUS ONE DAY.

Capitolo 25.

Dopo il messaggio Kris ha dormito da me in questi giorni, entrambi non avevamo incubi e ci siamo praticamente trattati da amici. Non capisco Kris. Si comporta sempre al contrario di quello che prova? Certo che ci vuole coraggio per nascondere dei sentimenti e negarli a se stessi. In questi giorni l'ho sentito parlare molto con J , sembra praticamente che sia indeciso, ma io non posso aspettare qualcuno che è indeciso se mostrarmi i suoi sentimenti, o meno. Sono una persona abbastanza sicura di me stessa. Quindi ho deciso di chiudere i sentimenti che iniziavo a provare per qualcuno che non ha intenzione di provarli per me. Io per la mia strada. Lui per la sua.

Sono passate settimane da quando il rapporto di amicizia tra me e Kris, continua ad andare avanti con: 'ehy, buongiorno, buonanotte, come va?'. Si è praticamente trasferito nella stanza a un posto solo e io ho continuato ad avere i miei incubi, spesso c'era anche lui. La confraternita va a gonfie vele e organizziamo sempre dei mini-spettacoli per il fine settimana. Ognuno si esibisce a modo suo, qualcosa che fa guadagnare e mantenere la casa. Gemma è davvero orgogliosa, passa spesso in giornata, qualche giorno fa abbiamo deciso di organizzare uno spettacolo i beneficenza, dove ci saranno i maggiori esponenti di New York. La cosa certamente mi lusinga, ma mi mette di un'ansia stratosferica. S e io siamo diventate ormai sorelle, anche con il resto della confraternita, ma d'altronde, lei sta diventando davvero importante, mi ha raccontato particolari della sua vita, che non avrei mai immaginato, ma io ancora non ne parlo con nessuno qui. Ma prima o poi dovrò dire a S del mio vissuto, non voglio nasconderle niente, lei non lo ha fatto.

Oggi devo scegliere la location per la festa di beneficenza e ovviamente porto con me S. Lei è bravissima nelle decorazioni e mi aiuterà sicuramente. Sono stata sveglia fino a tardi per studiare e quelle poche ore di sonno, le ho passate a fare incubi. Ma è così difficile dormire? Tutte le mattine, mi sveglio sola, non è abbastanza la punizione che mi hanno dato?

I miei pensieri svaniscono non appena la porta si apre. "Amore, ho visto una location fantastica, ho preso già appuntamento. Spero non ti dispiaccia." S è più ansiosa di me e si vede. "Non so cosa farei, senza te. Grazie di esistere." Corre ad abbracciarmi. "So che la cosa potrà non piacerti, ma lui ha insistito e tu lo conosci, non puoi dirgli di no." Non posso dire di no neanche io, e oi non mi va di stare al centro tra S e J. "Ok, va bene anche per me."

Scendiamo al piano di sotto e Marcus corre a prendermi in braccio. "Buongiorno capitano. Come procediamo la giornata." Marcus è il ragazzo più dolce e carino della confraternita. Passo con lui molto tempo, quasi tutta la giornata. E' evidente che prova qualcosa per me, ma.. si sa. Io non voglio relazioni. Credo che la questione 'KRIS' mi abbia fatto ripensare ancora una volta che non devo avere relazioni. Da quando passo del tempo con lui, non nego di essere molto più rilassata. Mi aiuta in tutto, è una fortuna averlo come amico. "Marcus buongiorno, stamattina siete tutti liberi. Io devo andare con J,S e Kris a vedere il locale per la festa. Avete già pensato cosa preparare?" li stampo un bacio sulla guancia. Ma lui mette subito il broncio e credo sia per Kris. Avevo capito che fosse geloso, ma non siamo fidanzati. "Volevo chiederti di fare un duetto, ma forse non ne vale la pena. Buona giornata." Non avrei duettato, lui ha sicuramente un'ottima voce, ma io non sono abbastanza sicura per duettare con qualcuno. "Andiamo? L'appuntamento è tra meno di un'ora e noi dobbiamo ancora partire." S è nervosa, sarà un gran bel locale. Kris ha assistito alla scena con Marcus e sembrava fastidito dallo sguardo sgradevole che ha fatto verso la nostra direzione, ma non m'importa così tanto. Kris non ha saputo tenere neanche la mia amicizia. Perché io dovrei preoccuparmi del suo parere?

S e J sono seduti dietro che ci indicano la strada e io sono seduta sul sedile davanti facendo qualche ricerca sul telefono. Kris riceve ordine dai due piccioncini e ogni tanto sbuffa. Mi manca un po' il Kris di prima. Forse un po' troppo. Ricordo il nostro appuntamento. La nostra giornata al centro commerciale. Il suo regalo. Il suo FAVOLOSO regalo. Kris mi manca. Mi mancano i suoi abbracci. In niente è diventato così importante e in niente è andato via. Non credo che ci sia un buon motivo per continuare a sentire la sua mancanza. NON DEVO SENTIRE LA SUA MANCANZA.