Capitolo 27.

1 0 0
                                    

La giornata procede velocemente. Ho misurato abiti di S, Rose e Susan, ma non ho mai trovato nulla che potesse essere adatto, quindi tra un po' esco. "S sto uscendo, vieni? Urlo in modo da farmi sentire, ma mi ha sentito solo Kris, che mi ha guardato storto e mi è passato accanto. Mi chiedo che genere di problemi possa avere ancora una volta. "Avevo promesso a J di uscire, ti dispiace se..?" Una giornata di solitudine non mi farà male. "Stai tranquilla S, ci vediamo dopo." Le poso un bacio sulla guancia e esco da casa.

Le cuffie mi tengono compagnia lungo il piccolo tragitto. Giro per un paio di negozi fino quando non ne vedo esposto uno a tubino, lungo sotto il ginocchio. Tinta unita, nero. Entro e lo misuro immediatamente. Il risultato è ottimo. Lo compro senza troppi problemi e mi dirigo verso il salone di bellezza. E' il primo vero appuntamento dopo quello di Kris.

Ho fatto la manicure e il parrucchiere ha deciso di optare per un castano scuro. E' la prima volta che mi sento così sicura. Il taglio e il colore sono perfetti. Mi sento davvero una principessa. Torno velocemente a casa e appena apro la porta Marcus sbuca fuori dalla cucia con dei biscotti appena sfornati. "WOW. UN CAPITANO DA FAVOLA." Prendo uno dei suoi biscotti e lo mangio. "Non sono il vostro capitano, dirigo solo le cose, del resto non credo di darvi ordini, no?" Mi sta ancora fissando. "Vado a prepararmi, devo essere pronta tra 20 minuti. I tuoi biscotti sono squisiti Marcus." Spero non se la prenda per un appuntamento con qualcuno che non sia lui. "Ehm.. Sammy, non avevi detto che non volevi delle storielle?" LO SAPEVO! "Marcus ho un appuntamento con qualcuno che mi interessa e a quanto pare, io interesso a lui. Un piccolo miracolo, di tanto in tanto. Non che tu non sia un bravo ragazzo, ma io ho chiuso con i ragazzi della confraternita. Ho già come rompicoglioni Kris, non credi? Non voglio un altro Kris che mi gironzola intorno credendo che il sole giri attorno a lui. Preferisco avere appuntamenti con qualcuno che non mi gironzola attorno come un'ape che ti punge e va via. Io non voglio questo. Ho avuto questo e non lo voglio. Kris per me è abbastanza. Uno si sopporta appena. Figuriamoci due." L'ho detto senza emettere fiato. Volevo dire queste parole a Marcus? Adesso mi reputa una squilibrata probabilmente. Mi giro senza sentire le parole di Marcus che mi sta fissando e.. perfetto, Kris. "Buonasera signorina, complimenti." KRIS, KRIS, MALEDETTAMENTE KRIS. "VAI AL DIAVOLO!" Non mi trattengo. Salgo furiosa sperando che la mia serata vada meglio. Accendo il juke box e la musica che suona mi rilassa immediatamente: Justin Bieber - Love yourself.

Dopo la doccia e aver messo un po' di trucco, metto il vestito con i tacchi e finalmente sono pronta. Puntuale come sempre. Mi complimento con me stessa con un sorriso da ebete. Il cellulare emette un suono. Un messaggio: 'Signorina, l'attendo fuori la porta. Non vorrei creare situazioni imbarazzanti. ;).' Ancora una volta mi guardo e quasi non mi riconosco. Esco e le ragazze vengono subito a vedere come sto. "Sei uno spettacolo Sammy." S è sempre adorabile. In cucina ci sono tutti i ragazzi della confraternita che appena mi vedono mi fissano. "Sto bene?" Sciolgo il ghiaccio. "Sei magnifica." Con un tono che mi pietrifica. "Grazie Kris. Mi dispiace per prima, ero nervosa." Fa spallucce. "A più tardi." Saluto ed esco. Una Range Rover Evoque con un bellissimo ragazzo con tanto di smoking che mi aspetta. "Sono senza parole. Buona sera signorina." Mi prende la mano e bacia le nocche. Mi fa salire in macchina aiutandomi con la mano. Mi accorgo di Kris che spia dietro la finestra. Appena torno gliene dico quattro. Sale in macchina anche lui e accende il motore. "Sono onorato della tua presenza Sammy. Grazie per aver accettato." E' un galantuomo, senza ombra di dubbio. "Io sono lusingata di tutti i complimenti e gli apprezzamenti, ma adesso basta." Ridiamo. Il viaggio dura un bel po' e Edd mi ha raccontato della villa e della sua famiglia. Ne è davvero innamorato, ne parla con orgoglio. Gli racconto poco di me, giusto per fargli capire che sono una persona riservata e che non mi fido facilmente. Stiamo attraversando un viale lunghissimo con dei pini a destra e sinistra. La villa che ci appare davanti è enorme. Ferma la macchina davanti alle scale dell'ingresso e viene ad aprirmi. Sono senza parole e lui mi rivolge un sorriso. Entriamo e non è un ristorante. E' la casa di campagna. "Hai la casa per ogni tipo di ambiente naturale?" Ride e annuisce. La casa è bellissima e il panorama è mozzafiato, quasi quanto la location dove si terrà la festa di beneficenza. Uno spettacolo vero e proprio. "Mangiamo."

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: May 14, 2016 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

FOREVER, PLUS ONE DAY.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora